Il Paese dai tetti dorati

Momijigari, gli splendori del Giappone in autunno

Un itinerario attraverso deliziose visioni e paesaggi incantati che sembrano usciti dalle antiche stampe nipponiche

24 Ott 2016 - 10:43

In autunno il Paese del Sol Levante si tinge di una fantastica tavolozza di colori che rendono ancora più straordinari i paesaggi, creando nei giardini e nei parchi del microcosmi di incantevole bellezza. Tra gli itinerari alla scoperta del Giappone spicca il viaggio in occasione del Momijigari, che indica antiche tradizioni giapponesi che invitano a visitare i luoghi ricchi di alberi le cui foglie, in autunno, assumono tutte le gradazioni del rosso, creando scenografie mozzafiato.

Il Giappone, si sa, ha sedotto un numero incalcolabile di viaggiatori e avventurieri fin da quando Marco Polo, nel XIII secolo, fece scoprire al mondo “Cipango, il paese dai tetti d’oro”. Nell’anno del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia (1866-2016) I Viaggi di Maurizio Levi propone un affascinante viaggio nel Paese del Sol Levante con partenza unica il 30 ottobre in occasione del Momijigari, per farsi ammaliare dalle calde e colorate sfumature dell’autunno. Assai curiosa ed interessante è la combinazione Shikoku e Kyushu, alla volta del santuario dei marinai a Kotohira e delle pittoresche gole della valle di Iya.

Si parte da Tokio - Il viaggio inizia a Tokyo, la dinamica ed eccentrica capitale, una delle più moderne e popolose metropoli del mondo. Visitando Shirakawago, patrimonio Unesco, si ha l’impressione di essere immersi in un paesaggio rurale di un antico dipinto: il villaggio conserva più di 100 Gashozukuri, le vecchie cascine contadine in legno dai tetti di paglia fortemente inclinati, la cui struttura, adatta alle abbondanti nevicate invernali, ricorda delle mani giunte in preghiera.

L’isola delle dee del mare - Toccante è la visita di Hiroshima: il Parco Commemorativo della Pace (sito UNESCO) e il Museo della Bomba Atomica, dedicati al ricordo della tragedia che alla fine del 1945 causò la distruzione della città e la morte di circa 200.000 persone. Oggi Hiroshima è una ricca cittadina portuale sul delta del fiume Ota, molto orgogliosa della sua rinascita. Dal porto di Miyajimaguchi ci si imbarca sul traghetto per l’Isola di Miyajima, considerata una delle più belle dell’arcipelago del Giappone e luogo sacro tra i più importanti del paese. Consacrata alle dee del mare, l’isola è soprattutto famosa per il santuario shintoista di Itsukushima (Patrimonio Unesco), poggiato su una struttura a palafitta e caratterizzato dal prospiciente torii, il grande portale rosso vermiglio, che con l’alta marea sembra galleggiare sulle acque azzurre del Mare Interno. Imperdibile è l’esperienza di dormire in un ryokan, il tipico albergo giapponese risalente all’epoca Daimyo, usufruendo degli onsen, le tradizionali vasche con acqua termale, e godendosi la cena a base di piatti locali, servita sul tatami.

Il cuore della tradizione giapponese - Si giunge a Kyoto, antica capitale di samurai e geishe per più di mille anni, culla della raffinata cultura del periodo Heian e custode di tesori inestimabili e tradizioni mai decadute. L’insieme dei siti storici di Kyoto è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: la città è ricca di tradizioni storiche e culturali come testimoniano i numerosissimi templi, monumenti e palazzi sparsi ovunque. Il Monte Koya è invece considerato la culla della setta esoterica buddhista Koyasan Shingon: il buddhismo esoterico fu fondato nel IX secolo in Giappone dal maestro Kukai che, avvicinatosi al buddismo in Cina, rientrò nel suo paese dopo aver appreso i riti lamaistici e le arti simboliche. Sulla sommità del monte, ricco di cedri rossi giapponesi, sorge una piccola città-monastero in cui sono conservate le spoglie del maestro. Sulle pendici del Monte Koya sono stati eretti più di 120 templi che ogni anno accolgono circa un milione di pellegrini che vi giungono per dedicarsi al raccoglimento spirituale. Indimenticabile è l’esperienza di pernottare in shukubo, il tipico alloggio-dormitorio di un tempio e di cenare con piatti vegetariani preparati dai monaci.

L’anima autentica dei Samurai - Assai curioso ed interessante è il viaggio Shikoku e Kyushu - isole di vulcani e Samurai, un insolito itinerario alla scoperta dell’anima autentica del Giappone dall’epopea dei Samurai all’era moderna. La combinazione Shikoku – Kyushu destando l’interesse di quei viaggiatori che amano scoprire le zone più remote e approfondirne le tradizioni. Tra le memorabili visite si inseriscono il santuario dei marinai a Kotohira e le pittoresche gole della valle di Iya, rifugio di samurai accessibili da meno di un secolo; il vulcano Aso, sull’isola di Kyushu tra gli scenari di Shimabara, dalla caldera più grande del mondo; le sorgenti termali e gli onsen di Yufuin e la splendida baia di Nagasaki.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri