Dieci musei, capolavoro di architettura contemporanea
© Istockphoto | Museo Guggenheim, Bilbao
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Ospitano collezioni di grande valore, ma sono essi stessi capolavori dell’architettura
Museo Louvre, Abu Dhabi © Istockphoto
Belli da ammirare, oltre che da visitare: i musei di arte contemporanea sono spesso opera di archi-star che esprimono il meglio di sé in questi edifici, creando opere straordinarie. Hanno forme ardite, a volte squadrate e quasi minimaliste, in altri casi sinuose e ardite: si tratta sempre e comunque di luoghi da esplorare per ammirarne gli spazi in sé, oltre che per contemplare i capolavori che custodiscono.
© Istockphoto | Museo Guggenheim, Bilbao
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MUSEO GUGGENHEIM, Bilbao - Un edificio suggestivo e iconico, progettato dall'architetto canadese Frank O. Gehry e inaugurato nel 1997 nel contesto di rivitalizzazione della città di Bilbao. Con le sue forme sinuose e i suoi complessi volumi, interconnessi in modo spettacolare, ospita una ricca collezione di arte contemporanea e sin dalla sua apertura si è trasformato in un'importante attrazione turistica.
MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA KIASMA, Helsinki - Opera dell’architetto statunitense Steven Holl, sorge nel centro della città tra il Parlamento, la stazione ferroviaria di Eliel Saarinen e la Casa Finlandia. È stato costruito tra il 1993 e il 1998: il suo nome Kiasma, indica il punto del cervello in cui si incrociano le fibre dei due nervi ottici, e descrive le caratteristiche costruttive dell'edificio, caratterizzato dall'incrocio di elementi rettilinei e di altri arcuati a galleria.
AROS AARHUS KUNSTMUSEUM, Aarhus, Danimarca - ARoS è uno dei più grandi musei d'arte del nord Europa, con grandi gallerie che ospitano mostre permanenti e temporanee. Il complesso è stato completato nel 2011 con l'aggiunta di un iconico skywalk circolare, opera dell'artista danese/islandese Ólafur Eliasson e chiamato "Your Rainbow panorama", una passerella circolare lunga 150 metri e larga tre, realizzata in vetro di tutti i colori e con vista a 360º sulla città e sulla baia di Aarhus.
MUSEO LOUVRE, Abu Dhabi - È il primo museo di arte “universale” aperto in un Paese islamico. Inaugurato nel novembre 2017, il museo sorge sull’isola di Saadiyat, che in arabo significa “isola della felicità”: è stato progettato dall’architetto francese Jean Nouvel, e comprende 55 edifici bianchi per 87mila metri quadrati di superficie complessiva, i quali riprendono la struttura tortuosa della medina, il quartiere caratteristico di molte città del Nord Africa. Il complesso, sormontato da una cupola, è dominato dal colore bianco, con luce filtrata, aperture modulate e con la presenza dell'acqua.
MUSEO OSCAR NIEMEYER, Curitiba, Paraná, Brasile - Le forme bizzarre dell'edificio, progettato dall'architetto brasiliano Oscar Niemeyer da cui il museo prende nome, sembrano sfidare la forza di gravità. Il design richiama la pinna di un piranha, uno dei simboli della città, anche se molti vedono in esso un occhio, tanto che la struttura è conosciuta anche come “Museo dell'occhio”. Le forme geometriche sono nette, con volumi curvi e larghe aree di bianche contrapposte ad aree colorate. Lo spazio espositivo si estende per oltre 17 mila metri quadrati di superficie espositiva, la più grande dell’America Latina.
MAXXI, MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO, Roma - Il Maxxi (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma è stato realizzato su progetto dell'architetto Zaha Hadid nell'area dell'ex caserma Montello in disuso da tempo. Il progetto di Zaha Hadid risale al periodo 1998-2009 e conserva una forte relazione con l’ex-caserma e continuità con un tessuto urbano caratterizzato da edifici più bassi rispetto a quelli che sorgono nei dintorni.
TATE MODERN, Londra - Il museo, inaugurato nell'anno 2000, è uno dei più visitati al mondo. È allestito nell’ex centrale elettrica di Bankside della quale conserva all'esterno la struttura originale, compresa la ciminiera alta ben 99,06 metri. L'interno è stato invece completamente ridisegnato dallo studio svizzero di architettura Herzog & de Meuron.
SOLOMON R. GUGGENHEIM MUSEUM, New York - Il museo, aperto nel 1943, è considerato ancora oggi come uno dei maggiori capolavori dell'architettura contemporanea e una tra le più importanti del XX secolo. Ultima grande opera dell'architetto Frank Lloyd Wright, l'edificio assomiglia a un nastro bianco avvolto intorno a un cilindro più ampio in cima che alla base, in netto contrasto con lo sviluppo verticale dei grattacieli vicini. All'interno il percorso di visita è a forma di spirale che sale dal piano terra fino alla cima dell'edificio.
MUSÉE NATIONAL D'ART MODERNE (MNAM), Parigi – Questo celeberrimo museo parigino è, dopo il MoMA di New York, è il più ricco e importante al mondo. Occupa due piani del Centre Georges-Pompidou, il complesso culturale inaugurato nel 1977 e progettato da Renzo Piano e Richard Rogers. I parigini lo chiamano semplicemente "Beaubourg", nome mutuato dal quartiere in cui sorge. Il Centro è nato dalla volontà di Georges Pompidou, presidente della Repubblica francese dal 1969 al 1974, il quale ha voluto creare un'istituzione culturale all'insegna della multidisciplinarità, interamente dedicata all'arte moderna.
MUSEO MUMOK, Vienna - "Mumok" è acronimo di MUseum MOderner Kunst (in italiano: Museo d'arte moderna) Foundation Ludwig, Vienna. Le collezioni comprendono oltre 7000 opere, soprattutto di arte del XX e XXI secolo, e sono ospitate in un edificio cubico rivestito di basalto lungo 4800 metri quadrati di spazio espositivo. Ci sono opere di Andy Warhol, Claes Oldenburg, Pablo Picasso, Yoko Ono, Günter Brus e Gerhard Richter. L'edificio, progettato dagli architetti Ortner & Ortner, ha forma cubica, il tetto curvo ed è rivestito di basalto grigio antracite.