City break

New York: tutti i sapori della Grande Mela

Non c’è solo Manhattan: gli altri distretti sono altrettanto trendy. Una guida per Brooklin, Queens, The Bronx, Staten Island…

24 Feb 2017 - 09:25

New York City è una città in continua evoluzione: una destinazione dove ritornare più e più volte e che ad ogni viaggio regala qualcosa di nuovo da fare, da vedere, da assaggiare. Il primo viaggio è spesso dedicato alla scoperta di Manhattan, ma dopo vi consigliamo di esplorare gli altri quattro distretti - Brooklyn, Queens, The Bronx e Staten Island- veri mondi da conoscere e che racchiudono gioielli meno conosciuti come Arthur Avenue nel Bronx, la Brooklyn Academy of Music, il Queens Zoo e il St George Theatre di Staten Island.

Chi ha amato Central Park a Manhattan adorerà Flushing Meadows Corona Park, il più grande parco del Queens con ampi prati dove rilassarsi. La visita inizia da Unisphere, uno dei simboli del distretto: la grande sfera d’acciaio di 37 metri di diametro rappresentante la Terra, fu creata in occasione dell’Esposizione Universale del 1964. All’interno del parco si trovano inoltre alcune delle più importanti attrazioni culturali del distretto, Queens Museum, New York Hall of Science, Queens Zoo, USTA Billie Jean King National Tennis Center (dove si svolgono gli U.S. Open) e lo stadio dei New York Mets, Citi Field.

Chi si è goduto una passeggiata sul Ponte di Brooklyn, dovrà ripetere l’esperienza sull’High Bridge, recentemente riaperto in seguito ai lavori di ristrutturazione. È il ponte più antico di New York City che collega Washington Heights a Manhattan e Highbridge nel Bronx. Perfetto per una passeggiata a piedi o in bicicletta.

Chi ha assistito ad una partita dei Mets nel Queens o degli Yankees nel Bronx, potrà vedere le stelle di domani giocare nelle squadre di baseball della minor league: i Brooklyn Cyclones a Coney Island o gli Staten Island Yankees a Richmond.

Chi ha apprezzato i musical di Broadway o gli show delle Rockettes al Radio City Music Hall, amerà gli spettacoli di danza, musica e teatro alla Brooklyn Academy of Music (BAM), i concerti del Kings Theatre, recentemente riaperto a Brooklyn, o le commedie presentate al St. George Theatre, teatro storico di Staten Island. Da non perdere poi gli show di Off-Broadway, per un’esperienza in stile Broadway, ma più intima.

Chi si è incuriosito ammirando oltre 130 specie di animali al Central Park Zoo, non dovrà perdersi il Bronx Zoo, il più grande zoo all’interno di un’area metropolitana degli Stati Uniti, dove vivono 4,000 animali; lo Staten Island Zoo, noto per ospitare tantissimi serpenti a sonaglio; o il New York Aquarium a Coney Island, il più antico acquario degli Stati Uniti, con 266 specie acquatiche.

Chi ha visitato il 9/11 Memorial a Manhattan, può salire a bordo dello Staten Island Ferry che porta gratuitamente a Staten Island: a pochi minuti a piedi dall’attracco dei traghetti a St. George, si trova infatti Postcards, un tributo permanente alle vittime dell’11 settembre 2001 e degli attacchi del 1993 che vivevano a Staten Island.

Chi ha amato l’atmosfera di Coney Island a Brooklyn, non può perdere Brighton Beach, a soli 15 minuti seguendo la passerella lungo la spiaggia. Chiamato anche Little Odessa, questo quartiere di Brooklyn è conosciuto per la forte presenza della comunità russa, i negozi colorati, gli empori alimentari, i ristoranti sul lungomare di Brighton Beach Avenue e la spiaggia.

Chi ha gustato uno o due bicchieri di birra nei Biergarten di Manhattan, può visitare il più antico beer garden di New York City, il Bohemian Hall and Beer Garden ad Astoria, o le birrerie migliori della città come Finback e Big Alice Brewing nel Queens, Other Half Brewing Company e Threes Brewing a Brooklyn o Flagship Brewing Company a Staten Island.

Chi ha apprezzato insieme ai suoi bambini le mostre del Children’s Museum di Manhattan, può scoprire altri musei per tutta la famiglia, come il New York Hall of Science nel Queens, dove sono disponibili oltre 450 mostre interattive tra cui il Rocket Park Mini Golf, il Science Playground di oltre 5.500 mq e il Design Lab, uno spazio che aiuta i giovani a comprendere il processo di progettazione e di ingegneria.

Chi ha assaggiato i migliori piatti italiani di Little Italy, è invitato a scoprire il più autentico quartiere italo-americano di New York City: Arthur Avenue nel Bronx, con ristoranti e negozi a conduzione familiare e un’atmosfera unica e autentica.

Per maggiori informazioni: www.nycgo.com

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri