Temperature medie che sfiorano i 30 gradi, eden subacquei e paesaggi spettacolari
In Oman è sempre estate: da ottobre ad aprile infatti la media delle temperature di questo Paese della Penisola Arabica si aggira intorno ai 30 gradi. Il sultanato è il luogo ideale per chi sogna tuffi e escursioni subacquee, con più di 3.000 chilometri di costa tra Mar Arabico e Oceano Indiano.
Una costa fatta di insenature di sabbia dorata, fiordi profondi da esplorare, dune bianche che si affacciano sul profondo blu, scogliere mozzafiato e fondali intatti. E la varietà delle esperienze non ha limiti, dal semplice bagno nelle acque limpide del golfo fino allo snorkeling e alle immersioni, ma anche navigazione in dhow, dolphin watching a bordo di un catamarano e, per i più attivi, kayak, kite surf e molto altro.
Muscat e dintorni - L’affascinante capitale Muscat è ubicata in un tratto di costa sabbiosa bagnato da un mare tranquillo adatto alla balneazione. La spiaggia più popolare, a due passi dal centro commerciale della città, è Qurm. È il posto perfetto per rilassarsi dopo una giornata di visite o per scoprire la vivacità della vita locale. Altrettanto bella e poco lontana dal centro la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori. Dal marina di Sidab, lungo il tratto di litorale a est della vecchia Muscat o dal nuovo Al Mouj, la mattina presto partono dei tour dedicati all’avvistamento dei delfini. A 25 km dalla città, merita una visita anche il villaggio di Al Sawadi. Le sue spiagge punteggiate di stagni e bordate di mangrovie sono bellissime e ricchissime di flora e fauna. In questo tratto di costa, inoltre, abbondano le conchiglie di una magnifica tonalità che danno alla spiaggia una splendida tinta rosa.
Fantastiche immersioni - La località più nota per le immersioni di questa area è la riserva naturale delle isole Daymaniyat, situata a nord di Muscat. Circondato in parte dalla barriera corallina, questo parco marino protetto comprende nove isole disabitate ed è anche un ottimo spot per il birdwatching oltre che un importante sito di nidificazione delle tartarughe. Non deve trarre in inganno il paesaggio selvaggio e brullo delle terre emerse perché la vera meraviglia si nasconde sotto il mare. Le immersioni alle Daymaniyat possono essere effettuate tutto l'anno, ma il periodo migliore è da febbraio, quando la visibilità può raggiungere i 20 metri.
Murene giganti - Rimanendo nella zona circostante la capitale, è possibile fare diving anche a Bandar Khayran, dove l’immersione avviene in acque poco profonde nei pressi del relitto dell’Al Munassir, una nave di 84 metri che crea un reef artificiale alto 30 metri, dove avvistare murene giganti e branchi di lutianidi, oltre a delfini e tartarughe. Da non perdere anche l’isola di Fahal, nota anche come Shark Island per la presenza di varie specie di squali.
Le tartarughe di Ras al Jinz - Un’altra ottima base per vivere il mare dell’Oman è il grazioso villaggio di Sur. È un centro tradizionale di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato. La lunghissima vocazione navale locale è documentata in un interessante museo marittimo, un’ottima introduzione alla storia dei grandi navigatori omaniti. Nelle vicinanze di Sur è da non perdere la visita di Ras al Hadd, l’estrema punta orientale del paese, nel punto in cui le acque del golfo dell’Oman si uniscono a quelle del mare arabico. La spiaggia è famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, per le tartarughe verdi che, tra settembre e novembre, vengono a migliaia a deporvi le uova. Dopo circa due mesi, i piccoli riemergono dalla sabbia e si precipitano verso il mare. Uno spettacolo davvero emozionante che si può ammirare la mattina presto o la sera tardi.
L’Oman tropicale - Scendendo all’estremità meridionale del Paese si scopre un Oman completamente diverso, affacciato sull’Oceano Indiano: un vero angolo di tropici, con splendide baie sabbiose racchiuse tra acque cristalline e palmeti verdeggianti. Chioschi di frutta e succhi freschi completano l’ambiente molto rilassato e informale, perfetto per una vacanza all’insegna del relax. La costa si può ammirare dal mare, con uscite in kayak che possono abbinare l’esplorazione del bellissimo litorale e l’avvistamento dei delfini a passeggiate verso l’interno o immersioni e sessioni di pesca.
I fiordi del Musandam - La penisola di Musandam è nota come la regione dei “fiordi d’Arabia”. Altissime falesie si tuffano a picco nel mare del golfo dell’Oman creando paesaggi insoliti e maestosi. Per le sue caratteristiche è senz’altro preferibile ammirarla dal mare. Le opportunità sono molteplici. Un’ottima opzione è quella di scoprire la costa utilizzando i dhow, le tipiche imbarcazioni omanite, partendo dal porto di Dibba. Molti sono i centri che organizzano anche escursioni in kayak che consentono di navigare tra i fiordi, baie riparate e isolette, abbinando l’escursione a sedute di snorkeling.
Per maggiori informazioni: www.experienceoman.om