Alla scoperta delle montagne fiorite del Sultanato della penisola arabica, tra avventura, relax e usanze della tradizione
Ogni anno in primavera l'Oman, Sultanato della penisola arabica, si trasforma in un paradiso di profumi e colori grazie alla fioritura della rosa damascena sulle pendici di Jabal Akhdar. La "montagna verde" si tinge così di sfumature che vanno dal rosa intenso al pastello, creando uno spettacolo veramente unico e assolutamente suggestivo. Per ammirarlo, si possono scegliere tranquille passeggiate tra i roseti e i frutteti oppure optare per percorsi trekking e climbing ad alta quota, per godere di una straordinaria vista. Per una vacanza fra esotismo e natura.
La raccolta delle rose - Chi sceglie di visitare l’Oman in questo periodo, fino a maggio, può assistere alla raccolta delle rose e alla distillazione domestica dell’attar (acqua di rose), un vero e proprio rito per gli abitanti del Sultanato. Dopo aver selezionato accuratamente i petali, questi vengono riposti in una ciotola di argilla detta borma che contiene un piccolo recipiente di metallo, mentre un altro contenitore pieno di acqua fredda ne copre l’apertura. Trascorsi circa 90 giorni, il recipiente viene messo sul fuoco e, grazie al vapore, si forma una condensa che diventa poi distillato di acqua di rose. Tradizionalmente usato per aspergere gli ospiti che si invitano a pranzo, in segno di rispetto per la persona, l’attar è oggi utilizzato in moltissimi modi: oltre a costituire la base di essenze e profumi, viene impiegato in cucina per aromatizzare dolci e caffè e rappresenta un toccasana per la pelle, nonché un ottimo rimedio omeopatico per curare emicrania e disturbi di stomaco.
Vacanze outdoor - La raccolta delle rose è sicuramente un buon pretesto per visitare l’Oman in primavera, ma il Sultanato ha molto altro da offrire. Andando incontro ai mesi più caldi, le montagne omanite diventano la meta ideale per una vacanza outdoor. Per chi in viaggio non resiste all’avventura, il Sama Heights e il Jebel Shams Resort sono ideali: situati sul monte Jebel Shams, tra alte vette e villaggi arroccati, questi hotel affacciati sul Wadi Nakhr (noto anche come Grand Canyon d’Arabia) sono ottimi punti di partenza per percorsi trekking e garantiscono un facile accesso a tutte le attrazioni della vicina città di Nizwa.
Eco-resort di montagna - Chi cerca un soggiorno a tutto relax nella natura primaverile più selvaggia, lo può trovare in eco-resort a cinque stelle, quali l’Alila Jabal Akhdar e l’Anantara Al Jabal Al Akhdar, entrambi sul massiccio di Jabal Akhdar. Alila Jabal Akhdar si trova a un’altitudine di 2.500 metri e offre una vista panoramica privilegiata. Fra le attività organizzate per gli ospiti, arrampicata e trekking, ed esperienze più soft come lo yoga e il pilates, lezioni di astronomia, corsi di fotografia e cinema sotto il cielo stellato, tour alla scoperta della flora e fauna locale. In occasione della stagione delle rose la Spa Alila ha ideato trattamenti personalizzati, come il Milk and Roses bath, a base di olio essenziale di rosa, attar, olio di cocco e infuso al latte. Immerso nel paesaggio selvaggio del plateau di Saiq, Anantara Al Jabal Al Akhdar accoglie gli ospiti nelle sue 115 suite e ville dal design contemporaneo ed elegante, con richiami alla tradizione. In questo periodo agli ospiti viene proposto un percorso dedicato alla rosa damascena: si inizia con una passeggiata tra i roseti per poi partecipare alla raccolta dei petali e alla distillazione dell’attar sotto la guida di Abdullah, un anziano omanita che racconterà antiche leggende in arabo e rivelerà alcuni segreti della tradizione.
Maggiori informazioni: www.omantourism.gov.om