© Ente del Turismo | Anse Lazio
© Ente del Turismo | Anse Lazio
È la seconda isola per estensione delle Seychelles e un tempo si pensava che fosse il sito originario del Giardino dell’Eden
© Ente del Turismo | Anse Lazio
© Ente del Turismo | Anse Lazio
Un vero, lussureggiante, paradiso terrestre, con spiagge che di anno in anno si confermano nella Top Ten mondiale e raffinati resort, Praslin è la più grande isola delle Seychelles dopo Mahè.
Un tempo era chiamata l’Isola delle palme, per la sua fitta foresta di palme da cocco che cela il prezioso segreto per il quale l’isola è ancor oggi famosa, la Vallè de Mai sulle cui palme cresce il leggendario Coco de mer (o cocco a doppio lobo) dalla particolare forma di bacino femminile, che un tempo si credeva crescesse in fondo all’oceano: emblema delle Seychelles, è il seme più pesante al mondo e il suo peso può variare dai 15 ai 30 kg.
Spiagge Top al mondo - Con la loro sabbia candida, le grandi rocce tondeggianti che emergono dalle acque turchesi, la foresta che lambisce l’oceano, le spiagge di Praslin sono letteralmente da cartolina. Non per niente, sono scelte come set di film e pubblicità, come cornice di romanticissimi matrimoni, e ovviamente di selfie memorabili. Veramente paradisiache sono Anse Lazio e Anse Georgette, che negli ultimi 10 anni sono ambedue comparse nella classifica delle 10 spiagge più belle del mondo. Anche i fondali sono un vero eden acquatico: ricchi di vita, garantiscono indimenticabili immersioni in technicolor.
La Vallée de Mai, Patrimonio Unesco - Praslin, con la sua biodiversità e straordinaria ricchezza botanica e di specie endemiche (come il pappagallo nero, di cui è l’ultimo habitat), è un posto perfetto per gli amanti della natura, che possono esplorare seguendo i molti sentieri che vi si snodano sui due versanti della catena di colline che la dividono in due. La sua gemma è la Vallée de Mai, uno dei due siti seychellesi classificati Patrimonio Naturale Mondiale dell’UNESCO, che si visita seguendo dei percorsi ben segnalati da cartelli esplicativi. È una foresta primitiva, dimora del leggendario Coco de Mer e di numerose specie rare di flora e fauna, fra cui sei specie di palmizi endemici. Per la sua bellezza, un tempo si credeva fosse il sito originario del Giardino dell’Eden.
Resort ecofriendly - A Praslin si alloggia in resort ecosostenibili, che attuano buone pratiche di sostenibilità anche in tutta la catena delle attività quotidiane. Come il raffinatissimo Constance Lemuria, all’interno di una tenuta sterminata affacciata sul mare con ville nel verde e spiagge da sogno, dove fra l’altro c’è l’unico campo da golf a 18 buche delle Seychelles, che – oltre a una Sustainability Manager - ha addirittura un Turtle Manager che sovrintende alla tutela delle tartarughe marine, che depositano le uova sulla spiaggia di Grande Anse Kerlan, la principale dell’isola a questo riguardo. Nella tenuta si snodano sentieri dove poter fare eco-tour per avvistare piante, frutti e animali endemici e tutto è all’insegna del green, dalla Spa su un’alta roccia affacciata sull’oceano ai menu dei 3 raffinati ristoranti. A un quarto d’ora dalla Vellée de Mai, il Paradise Sun è la sistemazione ideale per i giovani e per chi cerca una vacanza di totale libertà nella natura. Informale resort a 4 stelle con SPA, è affacciato direttamente con il suo verdissimo prato ombreggiato da palme e circondato da graziosi cottage con veranda sulla stupenda spiaggia di Anse Volbert. Golosa e sostenibile la tavola, con il fantasioso buffet a tema che cambia di giorno in giorno, in cui hanno il posto d’onore la cucina creola e quella di pesce. La sostenibilità qui viene vissuta anche in una serie di piacevoli attività che valorizzano la cultura locale ideate dal vulcanico hospitality manager Jonny, fra corsi di cucina creola o di artigianato delle conchiglie, serate fra musica e danze tradizionali, passeggiate alla scoperta della natura, delle architetture, delle attività locali ed escursioni in barca per un tuffo e un aperitivo al tramonto davanti a incantevoli e reconditi angoli della costa.
Di isola in isola - Eccellente è posizione di Praslin, pressoché al centro dell’arcipelago, ideale per chi desidera andare di isola in isola alla scoperta di La Digue, del Parco marino di Curieuse, delle Riserve di volatili delle isole di Cousin e di Aride, dell’isolotto Coco, delle isole di Petite e Grande Soeurs e di Saint-Pierre. Piccole isole che sedurranno per la loro natura e gli eccezionali fondali marini. Queste escursioni si effettuano per la maggior parte in giornata ed includono un pranzo barbecue creolo, un bagno e un’immersione con pinne, maschera e boccaglio.
Curieuse - Chiamata un tempo Isola Rossa per via della sua terra rossa ed ocra, fu così ribattezzata dal nome di uno dei vascelli dell’esploratore Marion Dufresne, che esplorò le isole del gruppo di Praslin nel 1768. All’epoca, questa isola corrugata servì ad accogliere una colonia di lebbrosi ad Anse Saint-Joseph: la Casa del dottore che vi risiedeva, che risale al 1870, è stata recentemente convertita in ecomuseo per i visitatori. L’isola è un sito di riproduzione importante per le tartarughe Hawksbill e tra le 20 e 40 tartarughe embricate vi tornano ogni anno a costruire i propri nidi su siti ancestrali di nidificazione.
Cousin - È diventata nel 2010 la prima Riserva al mondo neutra di carbonio, dopo anni di misurazione e di analisi riguardanti l’insieme delle emissioni. La Riserva di Cousin è un vero tesoro della natura ed è divenuto il primo IBA, Important Bird Area, sito di rilievo nelle Seychelles e nell’ovest dell’Oceano Indiano, dato che vi nidificano ben 250.000 volatili e alcune specie in via d’estinzione (come la Capinera delle Seychelles e la Gazza Canterina delle Seychelles) hanno potuto essere salvate. Fra l’altro esiste sull’isola una colonia di tartarughe giganti importate da Aldabra e numerosi siti prescelti dalle tartarughe Hawksbill nel periodo di deposizione delle uova.
Cousine - È una Riserva naturale privata che accoglie una gran varietà di fauna, specie di volatili endemiche, fra cui 12 Sasha delle Seychelles (gazza-pettirosso) su solo 70 esemplari al mondo, tartarughe di terra giganti che vivono in tutta libertà sull’isola, dove si riproducono. Stupenda la spiaggia di sabbia bianca lunga 1 km che orna la costa orientale e spettacolari i fondali.
Aride - E’ stata classificata Riserva Naturale nel 1967. A partire dal 1973, quando l’uomo di affari britannico Christopher Cadbury l’ha riscattata e l’ha posta sotto la protezione dell’attuale Royal Society of Wildlife Trusts, il numero dei volatili marini è aumentato al punto da renderla la più grande colonia al mondo e un luogo di riproduzione per 18 specie. Nel periodo di nidificazione si possono scorgere più di 1,25 milioni di volatili marini. I suoi 70 ettari di superficie ospitano la più densa popolazione di lucertole sulla terra. Due specie di tartarughe marine, le tartarughe verdi e le tartarughe Hawsbill, occupano regolarmente le spiagge e vi depongono le uova. È un habitat unico per alcune tra le piante più rare delle Seychelles come la rara e preziosa Gardenia di Wright (Rothmannia annae). Veramente spettacolari i siti d’immersione, dove si possono scorgere più di 400 varietà di pesci, squali balena e pesci volanti ai bordi della scogliera.
Saint-Pierre - Appartenente al gruppo di piccole isole della baia della Côte d’Or a Praslin, è il minuscolo isolotto con il profilo di granito frammisto di palme da cocco divenuto la rappresentazione della quintessenza delle Seychelles. È un posto paradisiaco per i nuotatori, gli amanti delle immersioni con pinne, maschera e boccaglio e i diportisti, che vi trovano una cornice idilliaca per ammirare magnifici tramonti.
Per maggiori informazioni: www.seychelles.travel