© Ente del Turismo | Zipline Jebel Jais
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Ras Al Khaimah - già inserito nel 2022 nella classifica dei luoghi più belli del mondo stilata dal Time - è stato segnalato dalla CNN Travel fra le destinazioni imperdibili da visitare nel 2023
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Un incantevole microcosmo tutto da scoprire e da vivere nella Penisola Arabica, abbracciato dalle maestose montagne dell’Hajar (dove spicca il Jebel Jais, con i suoi 1.934 m di altitudine la vetta più alta degli EAU) che degradano fino alle spiagge di candida sabbia lambite dalle calde acque del Golfo Persico, passando fra palmeti, lussureggianti foreste di mangrovie e ondulate dune di sabbia del deserto.
Meta al caldo, sostenibile, facilmente raggiungibile dall’Italia - Fra le destinazioni turistiche in più rapida crescita al mondo, Ras Al Khaimah è una meta ideale dove regalarsi in questi mesi invernali (e non solo durante il periodo natalizio) indimenticabili vacanze all’insegna di sole, mare e relax, ma anche delle straordinarie attività outdoor per le quali si sta affermando come la destinazione prediletta nel Golfo per gli sportivi e gli amanti dell’avventura, alla ricerca di forti emozioni. Con il corollario di potersi immergere in affascinati tradizioni e antica cultura, che affondano le radici in oltre 7.000 anni di storia. E la comodità che l’Emirato - a 45 minuti da Dubai - è facilmente raggiungibile dall’Italia con 7 voli diretti di Air Arabia (la principale compagnia aerea low cost del Medio Oriente e del Nord Africa, premiata come leader a livello mondiale per la puntualità) che collegano l’aeroporto di Bergamo a quello di Sharja, a metà strada tra Ras Al Khaimah e Dubai. Paesaggi imponenti e primordiali sono quelli di Ras Al Khaimah, tutelati da un’attenta politica di sviluppo che mira a far diventare leader regionale del turismo sostenibile entro il 2025 questo che è il più settentrionale e montuoso dei sette Emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti.
Avventure adrenaliniche e trekking in montagna - A caratterizzare Ras Al Khaimah sono le sue alte montagne, che si raggiungono – grazie a una nuovissima strada – in un’ora d’auto circa dalla costa. Paesaggi unici, primordiali, che si tingono di rosso al tramonto e che fanno da scenario incomparabile ad una serie di attività adrenaliniche che hanno il loro fulcro sullo Jebel Jais, il picco più alto degli Emirati Arabi Uniti (1.934 m), noto a livello locale e internazionale come il centro dell'avventura in Medio Oriente. Qui si trova il Jais Adventure Park dove i più temerari si possono mettere alla prova con il Jais Flight, con i suoi 2,83 km la zipline più lunga e più alta del mondo o con il Jais Sky Tour, un percorso di ben 6 adrenaliniche zipline di circa 5km, da fare una dopo l’altra sospesi fra le rocce, o ancora il Jais Sledder, la più lunga discesa in slittino su pista della regione che dura ben 7 minuti. Il Jebel Jais offre molteplici opportunità di escursioni a piedi e in mountain bike, ma anche di trekking di più giorni per tutti i livelli e le età. Fra le attività organizzate per i patiti della soft adventure, è stata aperta da qualche anno unica Via Ferrata della regione. Frequentatissima, in quanto è ritenuta un affascinante incrocio tra arrampicata e alpinismo.
Il ristorante più in alto degli Emirati - Chi si volesse semplicemente godere la bellezza della montagna, può fermarsi ad ammirare il paesaggio al Jais Viewing Deck Park, oppure sulla terrazza panoramica sospesa nel vuoto del 1484 by Puro, il ristorante più in alto degli Emirati, che propone una stuzzicante cucina giocata fra piatti locali (da assaggiare lo Shakshuka, il piatto tradizionale con uova in camicia in uno stufato piccante al pomodoro e peperone verde con crumble di feta servito su pane arabo) e specialità attinte a varie cucine del mondo dalla thailandese alla coreana, e piatti veloci come il classico fish and chips inglese. Per uno snack veloce e panoramico, perfetta è la rooftop lounge The View by 1484.
Anche i camp sono un’avventura - Alle pendici dello Jebel Jais si può vivere l’avventura di un corso di sopravvivenza al Bear Grylls Explorers Camp, il primo al mondo firmato dal celebre conduttore TV e alpinista britannico Bear Grylls. Il camp offre corsi di varia durata, anche per principianti, che insegnano tecniche di sopravvivenza in un ambiente ostile quale il deserto o le montagne degli EAU ed anche la base di partenza ideale per escursioni, uscite in mountain bike e arrampicate. Si alloggia in 16 sedici spartane cabine realizzate con materiali riciclati e sostenibili, con barbecue esterno dove ci si fa direttamente da mangiare. Sullo Jebel Jais si trova inoltre il camping più alto degli EAU, il Camp 1770, isolato nell’immensità della montagna, con straordinarie vedute. Il regno del silenzio e della quiete, dove poter praticare yoga all’alba, disconnettersi dal quotidiano, gustare la semplice cucina locale, inoltrarsi lungo i tanti sentieri escursionistici.
7.000 anni di storia - Con oltre 7.000 anni di storia, risalente già all'età del bronzo, a Ras Al Khaimah si trovano interessanti forti, antichi insediamenti e siti storici, di cui quattro - Julfar, Shimal, Al Jazirah Al Hamra e Dhayah – inseriti nella Tentative List del Patrimonio culturale dell’UNESCO. Imperdibile è la visita al Dhayah Fort, la cui sagoma di scorge da lontano sulla cima di una piccola altura al centro di un’oasi lussureggiante. È l’unico forte collinare rimasto negli Emirati Arabi Uniti.Risale alla tarda età del bronzo (1.600 – 1.300 A.C.) ed è stato via via modificato e utilizzato nei secoli come fortificazione. Vale la pena salire i suoi 220 gradini per godere la vista spettacolare a 360 gradi, dalle montagne al mare. La storia dell’Emirato viene raccontata nel Museo Nazionale di Ras Al Khaimah, ospitato in un vecchio forte, in cui sono esposti vasi, armi da caccia, strumenti da pesca, abiti e altri interessanti oggetti.
Il Villaggio Museo dei pescatori di perle - Fin dalla preistoria le perle hanno rivestito un ruolo importante nella regione, dove venivano pescate e commercializzate. Con la concorrenza del Giappone e la scoperta del petrolio questa attività fu progressivamente abbandonata ed oggi Al Jazeera Al Hamra, alle porte della capitale, è l’unico villaggio di pescatori di perle rimanente in tutta l’area del Golfo. Un villaggio abbandonato, ma perfettamente conservato, un affascinante museo all’aria aperta, dove si riconoscono il forte e le torri di guardia, la moschea, il suk e le caratteristiche dimore con cortile di varia tipologia e stili (all’inizio del ‘900 c’erano circa 500 case). Fra l’altro, ci si imbatte anche in una Torre del vento, ingegnoso sistema un sistema di raffreddamento e ventilazione passivo. Sottoposto a lavori di restauro, Al Jazeera Al Hamra è destinato a diventare un importante polo culturale, dato che può ospitare nei suoi ampi spazi mostre ed eventi. Fra i prossimi in programma, il Ras Al Khaimah Art Festival 2024, che si svolgerà dal 2 al 29 febbraio, rassegna d’arte multimediale con artisti locali ed internazionali e una ricchissima serie di appuntamenti.
L’unica coltivazione di perle degli Emirati - Oggi la tradizione delle perle viene portata avanti da un solo produttore, Suwaidi Pearls Farm, che è fra l’altro l’unica farm di perle negli Emirati Arabi Uniti e offre un’inconsueta esperienza dal vivo sui metodi tradizionali ed attuali di questa preziosa coltivazione. Si trova su una piattaforma nel mare e la si raggiunge dal villaggio navigando fra le mangrovie a bordo della tradizionale barca dei pescatori di perle. Si è accolti da esperti, che con l’ausilio di grandi tabelloni condividono le loro conoscenze sul mondo delle perle, svelandone storia, metodi di pesca, curiosità, e – pescandole dall’acqua- mostrano come oggi si coltivano. Il tutto, volendo, si conclude con un pranzo con vista al piano superiore della piattaforma.
I colori del deserto – Dune color terracotta, branchi di cammelli, orici e gazzelle, silenzio: il deserto è una delle altre affascinanti facce di Ras Al Khaimah. Lo si raggiunge velocemente, dato che è a una manciata di chilometri dai grattacieli della costa. Spettacolare è la Al Wadi Nature Reserve, dove si trova il raffinato e lussuoso resort Ritz Carlton, rifugio chic nel deserto costruito nel rispetto degli stessi standard vincenti del suo gemello di Dubai, con ville private con piscina e vista mozzafiato. Qui vengono organizzate escursioni nel deserto con 4x4, cammelli e cavalli con guide che illustrano le peculiarità dell’ambiente e portano ad osservare gli animali che li abitano. Si possono prendere anche lezioni private di tiro con l'arco e assistere a spettacoli di falconeria. Imperdibile è l’esperienza di godersi il tramonto sul deserto di Al Wadi e cenare sotto le stelle nell’elegante Sonara Camp, dove si vive un’esclusiva e raffinata food experience, accompagnata dalla suggestiva esibizione di mangiafuoco, danzatori e altri artisti. Il deserto può essere ammirato anche dall’altro, a bordo della mongolfiera Action Flight, che si alza in volo all’alba e regala una vista ineguagliabile sui paesaggi naturali dell'Emirato, dalle maestose montagne Hajar alla costa scintillante.
Spiagge candide e resort - Il mare è l’aspetto più conosciuto dell’Emirato e, con le sue lunghe spiagge di finissima sabbia bianca, le calde acque, i resort di lusso, attira turisti da tutto il mondo. Dai resort extra-lusso a quelli adatti alle famiglie, fino agli hotel nel centro città, ciascuno può infatti scegliere la sistemazione più confacente. Fra i molti i brand internazionali presenti, c’è anche il più grande Hampton Resort by Hilton al mondo, all inclusive con 515 camere, piscine, spiaggia privata, che si trova sull’isola di Al Marjan, con i suoi 23 km di lungomare spettacolare fiancheggiato da palme, una delle destinazioni più popolari di Ras Al Khaimah per il tempo libero e lo stile di vita. Fra i ristoranti dell’hotel spicca il Karma Kafé by Buddha Bar, atmosfera e menu fusion, con il meglio delle specialità panasiatiche accompagnate da drink appositamente ideati per il locale, Lounge bar, terrazza sul tramonto e sottofondo sound di noti DJ (aperto anche agli esterni). Aperto nel 2022, l’elegante Mövenpick Resort Al Marjan Island, 5 stelle, si affaccia su una spiaggia di 300 m e ha il parco acquatico galleggiante più grande di Ras Al Khaimah e un super attrezzato Kids Club. Fra i suoi 6 ristoranti, particolarmente piacevole è Ula, locale all’aperto sulla spiaggia con cucina mediterranea (greca, ma anche italiana) e pavimento di sabbia, spazio informale e piacevolissimo ispirato alla terra e al sole.
Per maggiori informazioni: www.visitrasalkhaimah.com