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Non è solo questione di fantasia: il vento ha modellato vere sculture di pietra, oggi visitate da milioni di persone
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Le rocce possono trasformarsi in vere e proprie sculture e non occorre troppa fantasia per trovare in esse forme riconoscibili, come animali, volti e oggetti: sono così emozionanti perché si tratta di opere create interamente dall’erosione del vento e degli agenti atmosferici, senza alcun intervento umano. Ecco allora dieci rocce davvero bizzarre, sparse ai quattro angoli del mondo, da visitare una volta nella vita.
ROCCIA DELL’ORSO, Palau, Sardegna – Per ammirarlo non serve andare lontano: si trova nei pressi di Palau, nella Sardegna settentrionale. Un'opera d'arte creata dalla natura: un'imponente scultura di roccia a forma d'orso con il capo rivolto verso il mare: è la Roccia dell'Orso, plasmata da vento e mare. La roccia domina un tratto di costa modellato dalla forza della natura fino ad assumere un aspetto quasi lunare.
LA TESTA DELLA REGINA, Taiwan – Osservandola dalla giusta angolazione non ci sono dubbi: la roccia riproduce con sorprendente fedeltà il capo della regina egizia Nefertiti. Ci troviamo all’interno del Parco Geologico di Yehliu, situato su un piccolo istmo sulla costa settentrionale dell'isola. È un luogo di straordinaria suggestione e dal fascino insolito, costellato di curiose e bizzarre sculture naturali, create dall’erosione che nel corso dei secoli ha dato vita a un paesaggio surreale.
LA MELA SPACCATA, Isole del Sud, Nuova Zelanda - Il suo nome dice tutto: la Mela Spaccata è uno scoglio rotondeggiante tagliato a metà. Si trova nel Parco Nazionale Abel Tasman, a 50 metri dalla costa settentrionale di South Island. La "mela" è di granito e si suppone che la perfetta spaccatura sia dovuta a una crepa nella roccia creata dall'erosione marina. I Maori sono invece convinti che il taglio sia stato opera divina.
THE GOLDEN ROCK, Myanmar - La “Roccia d’Oro” è una curiosa formazione di granito che assomiglia a un globo, in bilico e a un soffio dal rotolare giù. Il luogo è da sempre meta di pellegrinaggio per i fedeli di religione buddista: sono stati proprio i devoti, nel corso dei secoli a ricoprirla di lamine d'oro in segno di venerazione e persino a costruire alla sommità una piccola pagoda. Secondo le credenze locali, la roccia si troverebbe in equilibrio su una ciocca di capelli di Buddha.
ROCCE DEL DESERTO BIANCO, Egitto - Il Deserto Bianco, situato nella parte centro-occidentale dell'Egitto, è un luogo affascinante, che ospita alcune tra le formazioni rocciose più belle e scenografiche del mondo. Il colore bianco del deserto è dovuto alla presenza di rocce calcaree, le stesse che, scolpite e modellate dal vento, hanno assunto forme bizzarre, dai monoliti ai coni gelato, ai funghi. Questa porzione di deserto è una riserva naturale ed è considerato un museo a cielo aperto.
SIQ, Petra, Giordania - Il Siq è una gola attraverso la quale si raggiunge l'antica città di Petra, nel sud della Giordania. Il canyon è lungo oltre un chilometro e mezzo e in alcuni punti è largo appena 2 metri. Le rocce hanno fantastiche sfumature di colore, dal rosa, all'oro al viola, e cambiano a seconda di come vengono colpite dalla luce solare. In fondo al Siq si trova il celebre Tesoro, il monumento più famoso di Petra.
THE WAVE, Arizona - "The Wave”, cioè l’Onda, è situata al confine tra Arizona e Uta, negli Stati Uniti, ed è una delle formazioni rocciose più sorprendenti del pianeta. È una straordinaria stratificazione di arenarie, ciascuna con il proprio colore, dall'ocra all'arancione, al rosso, e con un curiosissimo andamento "rigonfio", appunto a “onda”. Arrivarci è impegnativo: occorre percorrere un sentiero di quasi 5 chilometri e gli ingressi sono contingentati, per salvaguardare il delicato equilibrio di questo straordinario ambiente naturale.
GIANT’S CAUSEWAY, Irlanda del Nord - Il sito è composto da circa 40 000 colonne poligonali di basalto stratificato dalle forme bizzarre e dalla sommità piatta, come per segnare un ciclopico cammino: secondo gli scienziati, il "Selciato del Gigante” è frutto di attività vulcaniche risalenti a milioni di anni fa. Esiste però anche una leggenda, secondo la quale fu il gigante Finn McCool a costruire questo tracciato per raggiungere a piedi la Scozia dove doveva recarsi a combattere un gigante rivale. Il sito è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
JAMES BOND ISLAND, Phuket, Thailandia - L'isola di Khao Phing Kan, chiamata anche James Bond Island perché qui sono state girate alcune scene del film di 007 “L’uomo dalla pistola d’oro”, si trova nella provincia di Pang-nga, sulla costa sud-occidentale della Thailandia. L'isola fa parte di un suggestivo parco marino ed è molto piccola, tanto che non si può attraccare: ha la forma di un cono verticale a base rovesciata, con un'altezza di circa 20 metri e un diametro di appena 4 metri in prossimità del livello dell’acqua e di circa 8 metri sulla cima. È composta da grandi rocce calcaree a strapiombo nel mare, dalle acque verde giada.
ULURU, Australia - Questa curiosissima montagna, chiamata anche Ayers Rock, è situata nell’Australia centrale, a 470 km dalla città di Alice Springs, nel Northern Territory. È una delle formazioni rocciose più famose del mondo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. È un gigantesco massiccio di arenaria di colore rosso e dalla superficie liscia: questa regione, milioni di anni fa, era sommersa dal mare e l'erosione ha levigato le pareti e arrotondato la sommità. È alta circa 860 metri ed è visibile a decine di chilometri di distanza. Secondo gli aborigeni Anangu, la montagna e la zona circostante sono luoghi sacri.