Fuori rotta

Russia: gli abissi del Baikal, il lago dei misteri

E’ remoto, immenso e profondo 1600 metri . Vi si scoprono ogni anno nuove specie animali e le sue coste offrono scenari straordinari

20 Giu 2016 - 12:14

Il lago Baikal è una delle sette meraviglie della Russia: lungo 636 chilometri su una superficie di oltre 31mila chilometri e la sua profondità supera i 1600 metri. Il volume d’acqua che contiene è maggiore di quello dei cinque grandi laghi americani messi insieme. Un fenomeno di lago che si trova in Siberia meridionale è disteso tra Occidente e Oriente, tanto che sulle sue rive sorgono templi buddhisti e sciamanici di influenza tibetana, chiese russo- ortodosse e perfino battiste. Un luogo un po’ misterioso, circondato da una natura quanto mai selvaggia, che emana un fascino inconsueto.

Il lago Baikal si può raggiungere con la ferrovia Transiberiana affrontando cinque giorni di romantico viaggio in treno da Mosca fino a Irkutsk, città vicina al Baikal) ; oppure in aereo, atterrando sempre a Irkutsk, definita magari con un po’ di esagerazione la Parigi della Siberia: una città vivace e in crescente sviluppo turistico, per la sua posizione geografica a soli ottanta chilometri dal Baikal, tra l’altro vicina ai confini con la Cina e la Mongolia. La durata del viaggio in aereo per raggiungere Irkutsk dipende da quanto si spende ( i prezzi variano da poco più di 700 a 1700 euro) e varia da 10 ore fino a 20, partendo da Roma con scalo intermedio a Mosca.

Un paradiso naturalistico - Ma vale la pena : sono talmente tante le particolarità di questo lago che ne fanno un unicum sulla terra: un bacino antichissimo, che contiene, pensate, il venti per cento delle acque dolci della terra. Acque talmente pure e limpide che lasciano guardare fino a quaranta metri di profondità. Le specie animali e vegetali endemiche, quindi rilevate soltanto nel Baikal sono 1400: un vero paradiso per chi studia o semplicemente ama la natura, tanto che ogni anno qualche nuova specie sconosciuta va accrescere l’elenco. Uno degli animali più caratteristici è la Nerpa o foca del Baikal, che dopo un periodo di caccia indiscriminata è stata inserita in un programma di protezione e oggi conta comunque il buon numero di 75mila individui.

Escursioni al parco nazionale - Sulle sponde del Baikal si trova il Parco Nazionale Zabaikalski, un selvaggio paradiso naturale fatto di boschi, distese di sabbia e taiga, che si può raggiungere con un traghetto che attraversa il bacino partendo dal villaggio di Ust Barguzin: una volta arrivati è possibile effettuare delle escursioni e magari pernottare all’interno del parco per vivere appieno questa terra così magica ed incontaminata.

Un mondo leggendario, intriso di mistero - Intriso di storie e leggende, il lago ha per i siberiani, e non solo, un forte valore simbolico. Chiamato comunemente “Il Mare” o “Il Vecchio Uomo”, nasconde nei suoi fondali spiriti magici da cui guardarsi con timore e a cui rivolgersi per chiedere prodigi, come una pesca miracolosa. Queste antiche credenze, proprie degli sciamani tibetani, si scontrano e fondono con altre credenze, quelle di buddisti e cristiani ortodossi, anch’essi indigeni di questo luogo spettacolare, ai confini del mondo. Numerose sono le leggende che concordano questo luogo così fuori dal comune: con il suo collega scozzese di Loch Ness anche il Baikal celerebbe un mostro nelle sue abissali profondità: è il mitico Pesce Drago. Inoltre il Baikal come il deserto dell’Arizona in America è uno dei luoghi in cui gli avvistamenti di strane luci nel cielo, simili agli Ufo sono numerosissimi. Il lago, inoltre contiene molte zone anomale che sono particolarmente note per la scomparsa di navi, come una zona sulla sponda occidentale conosciuta col nome di Capo Ryty, questa zona è protagonista di tante sparizioni:da qui la leggenda, somigliante a quelladel Triangolo delle Bermuda.

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