CHIESA DI GEAMĂNA, Romania – Ci troviamo nella Romani Nord-Occidentale, nel piccolo borgo di Geamăna. Il campanile della chiesa ortodossa che spunta dalla fanghiglia di un lago è la testimonianza e il monito di un disastro ambientale. Nel 1978, sotto il regime di Ceausescu, fu scoperto un giacimento di rame: per sfruttarlo venne aperta una miniera, attiva ancora oggi, i cui residui tossici, sotto forma di un denso fango contenete cianuro, sono confluiti in un lago, chiuso da una diga a valle, la cui tossicità è resa evidente dalla colorazione dell’acqua. Il lago continua a crescere al ritmo di un metro all’anno: anche la sommità del campanile è quindi destinata a scomparire.