La città è un affascinante mix di culture diverse, che si integrano per creare un modello del tutto originale. Anche in cucina
Cape Town in Sudafrica è una delle mete turistiche più ambite del mondo, per la straordinaria bellezza della natura che la circonda e per l’indubbio fascino del suo multiculturalismo, che deriva da influenze ovviamente africane ma anche olandesi, francesi, malesi e inglesi.
Qual è il momento migliore per visitare Cape Town? Durante l’estate dell’emisfero sud (quando in Italia è inverno), da novembre a febbraio. Chi preferisce godersi il clima temperato può scoprire la regione di Cape Town fra marzo e aprile.
Natura e spiagge da sogno - Per una panoramica paesaggistica, niente di meglio che prendere la funivia in cima alla Table Mountain che si affaccia sulla "Città Madre", soprannome di Cape Town, e sulla costa, rivelando la città in tutta la sua bellezza e diversità. La regione di Cape Town ha 72 spiagge incontaminate che si estendono per oltre 300 km di costa. Si può anche percorrere un breve tragitto per raggiungere Simon's Town e scoprire la famosa colonia di pinguini africani che vivono sulla spiaggia di Boulders.
Enogastronomia d’eccellenza - Un vero paradiso dei buongustai, Cape Town è diventata una destinazione culinaria di prima scelta. A Woodstock, un villaggio apprezzato sia dai viaggiatori sia dalla gente del posto, l’Old Biscuit Mill è un’oasi di sapore. Nella stessa zona, The Test Kitchen è un ristorante gourmet pluripremiato, considerato uno dei migliori del pianeta. Il sabato mattina da non perdere il Neighbourgoods Market, un vivace mercato allestito in un magazzino con le pareti dai mattoni rossi, dove trovare pane artigianale, frutta e verdura biologica, cioccolato, birre locali e molto altro ancora.
Una cucina raffinata e molto “global” - Per gustare un pranzo raffinato dall’autentico tocco sudafricano, basta fare un viaggio a Khayelitsha assaggiare la cucina "contemporary cool " di 4Roomed eKasi Culture, ristorante della chef Abigail Mbalo, finalista di Masterchef Sudafrica. Da esplorare, le pittoresche strade del quartiere commerciale centrale di Cape Town - come Kloof Street, Long Street o Bree Street - per incontri gastronomici paradisiaci al Bacon on Bree o al Culture Club Cheese, dove sperimentare la creatività dei baristi sudafricani presso Orphanage Cocktail Emporium o al Mother's Ruin Gin Bar.
Vini ormai celebri nel mondo - Ma Cape Town è il punto di partenza perfetto per scoprire la famosa regione dei vigneti e le sei strade del vino. Si consiglia, inoltre, di spendere uno o due giorni per esplorare le città storiche Stellenbosch, Franschhoek e Paarl dove degustare gli eccezionali vini sudafricani. I tour enogastronomici nella Durbanville Wine Valley condividono, con i visitatori vicini e lontani, i migliori vini pregiati della Valle, di alta qualità e realizzati artigianalmente. Gli appassionati di vino che sono alla ricerca di un'esperienza intima ed esclusiva non possono mancare una visita a questa azienda di degustazione di vini gestita da Jennifer Malinga.
Un museo nuovo di zecca - Ma non è tutto: con l'attesa apertura, a settembre 2017, del Museo Zeitz di Arte Contemporanea Africana (MOCAA) presso il Waterfront V&A, Cape Town sta rapidamente diventando un punto di riferimento dell'arte contemporanea. Il MOCAA di Zeitz esporrà collezioni d'arte del XXI secolo provenienti dall'Africa e dalla sua diaspora. L'imponente edificio, che ospiterà l’enorme museo d'arte contemporanea merita già solo dal punto di vista architettonico una visita. Un iconico silos di grano è stato trasformato in un complesso di 10.000 metri quadrati che comprende due alberghi, oltre a negozi e ristoranti.
Per maggiori informazioni : www.southafrica.net