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Il mondo è bello perche è vario: chi sparge pepe, chi getta sale, chi abborre il 17, chi il martedì 13...
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Superstizioni: il gatto nero che attraversa la strada, rompere uno specchio, chi tocca ferro, chi stringe a sè un corno di corallo. Resistono anche anche oggi, epoca ipertecnologica, avendo superato indenne millenni e millenni di storia umana, tanto che viaggiando per il mondo si incontrano sempre, in tutti i paesi, le più strane credenze.
Agli esseri umani non manca certo l'immaginazione e, cosa curiosa, le superstizioni in genere si fermano ai confini dei Paesi e talvolta anche delle regioni. Ecco una selezione di sorprendenti superstizioni di tutto il mondo, individuate con l'aiuto di Civitatis, specializzata in visite guidate, escursioni e attività nelle principali destinazioni del mondo.
Danimarca - La presenza del sale in diversi testi sacri ha dato origine a molte credenze popolari nel corso dei secoli. In molti Paesi, versare il sale a tavola è un presagio di sfortuna, mentre gettare il sale sulla spalla sinistra porta fortuna. In Danimarca, versare il sale porta fortuna se è asciutto, ma porta sfortuna se è bagnato. Questo può creare un po' di confusione. In Scandinavia è pratica comune proteggersi dagli spiriti maligni e dai demoni gettando un pizzico di sale in alcuni punti della casa.
Stati Uniti - Si potrebbe pensare che solo i bambini credano alle streghe, ma per molto tempo esse hanno spaventato anche gli adulti. Negli Stati Uniti, ad esempio, questa credenza è ancora evidente nelle finestre dalla forma particolare di alcune case dello Stato del Vermont. Chiamate "finestre delle streghe", sono angolate per impedire alle streghe di entrare nelle case con le loro scope.
Marocco - In Marocco, molte superstizioni sono legate al diavolo e alla religione. Sbadigliare con la mano davanti alla bocca è più di un'espressione di buona educazione e di cortesia. Quando si sbadiglia, la mano sinistra deve essere appoggiata alla bocca con il dorso e con il palmo rivolto in avanti, in modo da allontanare il malocchio o il diavolo che potrebbe sputare nella bocca della persona che sbadiglia. Il gesto deve essere accompagnato da una formula araba: "astaghfar allah" (chiedo perdono a Dio).
Finlandia - In Finlandia è meglio non uccidere nessun ragno. Secondo le credenze locali, il giorno dopo potrebbe piovere. In effetti, questo animale temuto dalla maggior parte degli esseri umani potrebbe rovinare le vostre vacanze se decidete di schiacciarlo…
India - In India esistono diversi metodi per allontanare il malocchio (karma negativo) e la sfortuna. In alcune zone del Paese, le persone hanno la superstizione di gettare pepe rosso e sale all'ingresso delle loro case. Dopo di che, le persone che vivono nella stessa casa possono andarsene solo il giorno successivo. Se viaggiate in India, potreste anche vedere grandi zucche bianche davanti alle case o ai negozi per proteggere la casa o l'azienda dal malocchio della gente.
Cina - In Cina, il numero 4 si pronuncia quasi come la parola "morte" e quindi porta sfortuna... È così temuto che alcuni edifici passano direttamente dal 3° al 5° piano. È quindi comune vedere prezzi come "39 + 1 yuan" esposti per evitare a tutti i costi di scrivere il numero 4. Ma questa non è l'unica superstizione... Questa volta, un po' più allegra, al contrario, il numero 8 è sinonimo di fortuna e felicità. Questa convinzione è legata anche alla sua pronuncia. Il numero 8 è simile alla parola cinese "fortuna".
Giappone - Se vi recate nel Paese del Sol Levante, non infilate mai le bacchette nel riso, perché è un ricordo di una persona morta. In effetti, la ciotola di riso è associata alle ciotole di incenso utilizzate durante le cerimonie funebri. Inoltre, incrociare o rompere le bacchette è segno di sfortuna e avere due bacchette di dimensioni diverse significa perdere un trasporto.
Spagna - A differenza di molte culture che temono il venerdì 13, per gli spagnoli il martedì 13 è un giorno di sfortuna per i viaggi e i matrimoni. Questa credenza risale a Marte, il nome del dio della guerra in spagnolo.
Francia - Anche la Francia ha la sua parte di superstizioni popolari, come il brindisi guardandosi negli occhi. Il brindisi è un atto di impegno e di fiducia, la cui tradizione risale al Medioevo. A quei tempi, brindare significava scambiare un po' della propria bevanda con un'altra persona che faceva lo stesso. Se qualcuno voleva avvelenarvi, doveva guardare il suo bicchiere per vedere se era caduto del veleno nella sua bevanda. Bere era quindi un modo per dissuadere chiunque da usare il veleno.
Italia - In Italia è il numero 17 a portare sfortuna e non il 13, anche se la superstizione del numero 13 deriva dalla Bibbia e dall'ultimo pasto di Gesù che ebbe 13 partecipanti (da qui l'usanza di non avere 13 ospiti a tavola, o di non avere una stanza 13 negli alberghi). Da dove deriva questa superstizione sul numero 17? La spiegazione viene dalla sua scrittura in numeri romani: XVII. È l'anagramma di VIXI, che in latino significa "ho vissuto", e quindi per estensione "sono morto". Quindi non vi troverete con 17 ospiti a una cena in Italia, né avrete una stanza 17 in un hotel o un posto numero 17 su un volo Alitalia: sorprendente…
Costa D’avorio - Mentre in Italia diciamo di avere "orecchie che fischiano" quando qualcuno parla male di noi, se avete il singhiozzo in Costa d'Avorio, probabilmente è perché siete oggetto di pettegolezzi. D'altra parte, se vi prude il palmo della mano, è un buon segno: potrebbe arrivare una somma di denaro inaspettata.
Sri Lanka - In Sri Lanka, un rettile noto come il Geco potrebbe rivelarsi il padrone del vostro destino. Secondo la leggenda, se emette un flebile suono quando si deve prendere una decisione importante, allora la approva. Se il rumore è più forte, potrebbe essere un segno di sfortuna. Ma non è tutto... Se il segnale viene da dietro, significa che i problemi che vi aspettano sono legati a qualcuno che è geloso di voi. Se proviene da sinistra, significa fortuna e buon auspicio.