Spiagge tropicali che si affacciano sul Pacifico e misteriose rovine di antiche civiltà
Quella parte del continente americano che sta tra il Messico e Panama custodisce tesori ancestrali di cultura, di arte e architettura che ci sono stati lasciati dalla civiltà Maya. Un patrimonio inestimabile che contribuisce a infondere a quest’area un’aura di magico splendore.
Queste meraviglie sono contornate da una Natura tra le più interessanti, originali e lussureggianti del nostro pianeta e, last but not least, da spiagge che sono considerate tra le più belle del mondo.
Il trionfo della biodiversità - Un esempio? In Messico, lungo la Riviera Nayarit è possibile ammirare una ricca fauna marina, in particolare tartarughe, razze, delfini, polipi, megattere e balene, sullo sfondo di bellissime spiagge ed acque cristalline. La Riviera Nayarit è infatti uno dei luoghi di riferimento per gli appassionati di avventure ecoturistiche, con più di 300 chilometri di costa incorniciata dalla catena montuosa della Sierra Madre.
Playa Escondida - Rocciose e di origine vulcanica, le isole Marieta sono state modellate dal vento e dall’acqua nel corso dei secoli fino a creare un labirinto di grotte e baie che nei mesi invernali diventano il luogo ideale per ospitare le megattere ed i propri cuccioli. Uno dei tunnel naturali nell’isola principale riserva la sorpresa più emozionante da vivere in questa zona. Con l’aiuto delle onde del mare, sarà possibile attraversare a nuoto la galleria naturale, fino ad arrivare ad una piccola spiaggia semicoperta da una parete rocciosa chiamata per questa sua particolarità Playa Escondida, la spiaggia nascosta.
Itinerario Maya: start dallo Yucatan - Ma torniamo all'archeologia e alla straordinaria civiltà Maya, attraverso la strada che partendo dal Messico attraversa le giungle dell'America Centrale.Campeche, nella penisola dello Yucatan, ad esempio, è stata la sede dell'antica cultura Maya. Da vedere e ammirare a Campeche le rovine di Hormiguero, Calakmul, Chicanná, Becán, Xpuhil, Balamku, Edzna, El Tigre.
La piramide più alta in Belize - In Belize la piramide principale di Caracol è chiamata Caana e, con i suoi 46 metri di altezza, è ancora oggi una delle strutture create dall’uomo più alte di tutto il piccolo Paese centroamericano: considerato uno dei templi più importanti del Paese, sorge su un complesso che presenta cinque piazze, un osservatorio astronomico e migliaia di altri edifici identificati. I suoi grandi altari rendono questa zona di particolare interesse, grazie ai 18 enormi glifi scoperti finora.
La Pompei d'America a El Salvador - La Libertad, El Salvador, distante 30 minuti dalla capitale, sorge uno dei siti archeologici più importanti dell’America Centrale. Si tratta del villaggio agricolo di Joya de Cerén, dove si possono osservare diverse case che mostrano com’era la vita quotidiana degli abitanti di un villaggio agricolo Maya, costretti ad abbandonare le loro case a causa di un'eruzione vulcanica avvenuta intorno all'anno 600 a.C. Non a caso, è noto come la “Pompei d’America”.
L'antico osservatorio astronomico in Honduras - Le rovine di Copan, situate nella parte occidentale dell'Honduras, rappresentano un sito archeologico di estrema importanza per la storia dell’antica civiltà Maya. Conosciuto come uno dei principali centri scientifici del periodo classico, questo luogo è stato un osservatorio astronomico e un centro cerimoniale. Conosciuto come "l'Atene dei Maya", è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 1980.
Il gigantesco Tempio del Guatemala - Le tappe più importanti della civiltà Maya si sono sviluppate proprio qui a Tikal. Oltre a ospitare alcuni dei templi più importanti del Guatemala, questo sito archeologico è conosciuto soprattutto per il suo famoso Tempio IV (o “Tempio del Serpente a Due Teste”), la seconda piramide Maya più alta del Paese (65 metri di altezza), preceduta solo da "Danta", il tempio sepolto di El Mirador. Di questa struttura è interessante notare la tecnica di costruzione, basata su diverse piattaforme sovrapposte in più livelli.