© Istockphoto | Val d'Orcia, Toscana
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Una calda nuance di marrone che in natura offre panorami spettacolari, dalla Val d’Orcia alle isole Ebridi
© Istockphoto | Val d'Orcia, Toscana
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Una calda sfumatura di marrone chiaro: è questo il colore dell’anno, scelto da Pantone Color Institute per simboleggiare il 2025. Il Mocha Mousse (codice 17-1230) è una nuance molto presente anche in natura, a contatto con la terra, in luoghi da visitare per ritrovare l’armonia con il mondo che ci circonda e l’equilibrio interiore. Ammirando questa sfumatura che evoca certe creme al cioccolato e caffè, il pensiero corre alla terra arata, oppure a certe rocce e alla torba bagnata. Ecco allora dieci destinazioni per un viaggio all’insegna del Mocha Mousse, tra scenari spettacolari e atmosfere rilassanti suggestive.
VAL D’ORCIA, Toscana – Per ammirare il Mocha Mousse non occorre andare lontano: certi tratti della Val d’Orcia, tra le colline più belle e fotografate del mondo, ne riportano esempi di incomparabile bellezza. Basta inoltrarsi per qualche chilometro nella campagna, magari in bicicletta, per godere lo spettacolo in lentezza.
ISOLA DI LEWIS, Ebridi Esterne, Scozia - Un altro luogo in cui osservare il Mocha Mousse è l'isola di Lewis, la più estesa dell'arcipelago delle Ebridi Esterne, al largo della costa nord occidentale della Scozia. Qui il suolo è fatto di torba la quale, dopo la pioggia, si colora di questa intensa e calda colorazione marrone. Per ammirarla, un luogo speciale è quello che circonda i Cerchi di Callanish, un affascinante monumento megalitico ritrovato in Scozia, composto da un cerchio di 13 pietre con al centro una più grande che le sovrasta.
GRANDE MOSCHEA, Djenné, Mali – Djenné, la città di fango, è uno dei luoghi della terra che in cui meglio ammirare il colore Mocha Mousse. La città, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, è celebre per la sua architettura in terra battuta, costruite con mattoni di limo, color marrone. Ne è esempio la straordinaria Grande Moschea, costruita nel 1907 in stile architettonico sudanese-saheliano, in un sito nel quale già sorgevano antiche moschee, la prima delle quale risale al XIII secolo.
STEPPA AUSTRALIANA – Anche se il colore prevalente dei deserti australiani è il rosso, ci sono tratti di steppa in cui domina il colore marrone, nelle sue sfumature più chiare e vellutate. Si tratta di terreni aridi, poveri d’acqua, in cui la vegetazione è rada e bassa.
DUNE DI MINGSHA SHAN, Cina – Il loro nome significa “dune cantanti”: una distesa di circa 40 km² di dune di sabbia di un colore che va dall'oro al marrone pallido, a seconda dell'illuminazione. alte decine di metri, presso le quali si registra un particolare e affascinante fenomeno acustico che dà nome a questo tratto di deserto. Quado i granelli di sabbia si spostano per effetto del vento o camminando sulla sabbia, producono un suono particolare, quasi una melodia.
RISERVA DI QOBUSTAN, Azerbaigian - Ci troviamo a sud-ovest di Baku, in Azerbaigian, nella riserva di Qobustan, celebre per le sue sculture rupestri e per gli spettacolari vulcani di fango. Qui il Mocha Mousse domina il paesaggio: il fango che emerge da questi vulcani ha un caratteristico colore marrone chiaro che richiama la tonalità Pantone scelta per il 2025. Il fango è famoso per le sue proprietà terapeutiche, tanto che i turisti in visita nella regione, amano immergersi nelle pozze per un benessere tutto naturale.
LAKAMAT AL-QADI, Yemen - Spostandoci tra i deserti della regione di Al-Jawf, nel cuore dello Yemen: qui si trova un altro luogo straordinario: l'imponente fortezza di Lakamat al-Qadi, Edificata in una posizione dominante sul deserto circostante, sorge direttamente dalle rocce e sembra fondersi con esse. La fortezza era un tempo centro di potere e residenza di nobili famiglie ed è un esempio straordinario di architettura umana e natura desertica.
DESERTO DI ATACAMA, Valle della Luna, Cile - Il marrone è una nuance che domina le aree del deserto dell'Atacama, nel Cile settentrionale, uno dei luoghi più secchi e spettacolari della Terra. Le piogge sono praticamente assenti e la natura offre paesaggi straordinari e desolati, con formazioni rocciose, valli salate e montagne, dominate dal color marrone. In particolare, la Valle della Luna, come dice il suo nome, offre scenari che ricordano quelli del nostro satellite.
DESERTO DEL DIABLO, Atacama – Si trova nella Puna de Atacama, una regione naturale situata tra l'Argentina settentrionale (85%) e il Cile del Nord (15%), nelle Ande centrali. Caratterizzata da altopiani aridi che possono raggiungere anche i 4000 metri di altitudine, è una regione desertica, tra le più isolate della terra, caratterizzata da deserti, lagune, laghi salati, canyon e montagne. Anche qui domina il Mocha Mousse.
SOSSUSVLEI, Namibia – Sossusvlei è un pianoro di forma ellittica, coperto da una crosta di sabbia salina indurita e screpolata. Costituisce il fondo di un lago quasi sempre asciutto, modellato attraverso i millenni dalle acque del fiume Tsauchab. Qui si trovano, oltre alla celebre foresta pietrificata di Dead Vlei, alcune delle dune più grandi e spettacolari del mondo, tra cui la Duna 45, la "duna più fotografata del mondo", la Big Daddy e la Duna di Elim. I colori predominanti sono quelli della scala del rosso, a causa della presenza di ossido di ferro, ma queste tonalità accese fanno contrasto con sfumature più chiare, color Mocha Mousse.