© Ente del Turismo | Surf ancestrale in Perù ©José Barragán PROMPERÚ
© Ente del Turismo | Surf ancestrale in Perù ©José Barragán PROMPERÚ
Archeologia, cibi, paesaggi: tutto è immensamente diverso, avvolto da una cultura ancestrale
© Ente del Turismo | Surf ancestrale in Perù ©José Barragán PROMPERÚ
© Ente del Turismo | Surf ancestrale in Perù ©José Barragán PROMPERÚ
Paesaggi sconfinati, che regalano la sensazione di sentirsi su un altro pianeta e ne fanno la meta prediletta dai viaggiatori in cerca di avventure fuori dal comune. Che si tratti di appassionati di enogastronomia, storia o avventura, il Perù merita di comparire in tutte le liste delle esperienze da fare almeno una volta nella vita.
Tutta la storia del Perù è segnata dalla sua diversità, anche rispetto alle altre nazioni dell’America Latina: un’originalità che si rispecchia nelle popolazioni, lingue e tradizioni culinarie, rendendola una delle destinazioni più uniche ed esotiche al mondo. Ecco qui una selezione di esperienze irripetibili, da nord a sud del Perù.
Rio delle Amazzoni - La foresta amazzonica possiede un fascino misterioso, rendendola meta irrinunciabile per tutti i veri amanti dell’avventura, ma non solo. A soli 25 minuti da Iquitos, nella Regione di Loreto, le esperienze sul Rio delle Amazzoni e a contatto con la natura unica di questi luoghi si integrano con occasioni di dialogo attraverso il contatto con le popolazioni locali, come gli Yaguas. Gli Yaguas aprono le porte dei propri villaggi, dando ai visitatori l’opportunità di ammirare i loro spettacoli di danza, invitandoli a partecipare attivamente ed entrare a far parte, anche solo per qualche ora, della loro cultura ancestrale. Sulle rive del fiume Momón, a nord-est della città di Iquitos vivono altre tribù che conservano i propri costumi, miti e leggende.
Surfare all’antica - Sulle sponde del Pacifico, è possibile vivere un'esperienza indimenticabile nei pressi del balneario di Huanchaco, a 20 minuti da Trujillo, nel dipartimento di La Libertad. Tra queste acque è possibile praticare una tipologia di surf antico grazie agli incredibili Caballitos de Totora. Queste leggendarie imbarcazioni venivano già utilizzate nelle culture Mochica e Chimú principalmente per la pesca. Dall’apparenza fragile e instabile, i caballitos de totora possono sostenere senza problemi più di 180 chili di peso. Queste imbarcazioni presentano un aspetto particolare, con la parte anteriore curva verso il cielo e fin dalle origini vengono costruite utilizzando foglie e steli.
Il tesoro, anche gastronomico, degli Incas - Generazioni di viaggiatori hanno visitato e continuano a visitare la Valle Sacra del Perù per ammirare gli stupefacenti siti archeologici lasciati dagli Incas. In tempi più recenti molti viaggiatori hanno iniziato a spingersi fin qui per godere anche di un’altra eredità vivente degli Inca, quella culinaria. Alcuni chef di fama internazionale, infatti, si sono dedicata alla riscoperta di ingredienti tradizionali andini dando vita alla cosiddetta cucina Novoandina.
Assaggi a quota 3680 - Nascono così cucine sperimentali di chef stellati da assaporare a quasi 4 km di altitudine, lezioni di cucina o sessioni agricole tenute da comunità locali volte a riscoprire tecniche e aromi ancestrali. Ogni itinerario enogastronomico nel Paese raggiunge il suo apice assistendo e gustando la Pachamanca, una tradizione tramandata sin dall’Impero Inca che prevede la cottura sottoterra e con pietre calde, di carni e verdure miste previamente marinate con spezie. Più che una tecnica di cucina, è una celebrazione della Pacha Mama o Madre Terra.
Per maggiori informazioni: www.peru.travel