Itinerari

Alto Adige in autunno: comincia lo spettacolo della natura

Passeggiate tra i foliage più scenografici, esperienze e programmi su misura

21 Set 2020 - 06:00
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Al suo arrivo l’aria si fa più frizzante, gli alberi iniziano a cambiare il colore delle loro foglie che si tingono di rosso, giallo e arancione e i paesaggi diventano tele dai colori caldi. È la stagione dell’autunno, il periodo dell’anno che trasforma la natura dell’Alto Adige in uno spettacolo vivente.

Tra passeggiate per ammirare il foliage, esperienze ed eventi della tradizione, che fino a novembre animano fino a novembre animano il territorio, l’Alto Adige offre infinite possibilità per vivere a pieno la stagione autunnale in piena sicurezza.

Merano e Val Venosta -  La passeggiata Tappeiner, a Merano e dintorni, è adatta a tutta la famiglia, passa sopra la città e si snoda per 4 km dalla Passeggiata Gilf fino a Quarazze, seguendo il profilo di Monte Benedetto. Qui la vegetazione esplode in una moltitudine di colori: le querce, gli alberi di eucalipto, i pini marittimi e i loti offrono una visuale davvero unica. Anche la Val Venosta incanta in questa stagione. Tra i percorsi consigliati, le escursioni sul Monte Sole a Silandro e Lasa offrono la possibilità di immergersi tra la ricca vegetazione che cresce su questi pendii. Un foliage incredibile lo si può ammirare percorrendo il sentiero la Testa di Tanas. Di difficoltà media e lungo circa 14 km, il percorso vale tutte le sue ore di camminata: dopo boschi e pascoli, si raggiunge il punto panoramico Köpfelplatte da dove si ammirano frutteti, orti e le cime maestose del Gruppo dell'Ortles.

Valle Isarco - Nella Valle Isarco l’autunno ha il sapore delle castagne e l’aspetto di una tavolozza di colori dalle tonalità calde. Proprio in questa zona, grazie al clima mite, è possibile avventurarsi in lunghe passeggiate e ammirare da vicino lo spettacolo della natura. L’escursione circolare all’Alpe di Villandro è l’ideale per godere del foliage dall’alto: lungo circa 14 km, il sentiero conduce fino alla malga di Villandro e lungo il percorso permette di fare sosta al Lago alpino “Schwarzsee” e alla palude “Rinderplatz”, tra le più grandi aree paludose di tutto l’Alto Adige. Sulle tracce delle castagne, è possibile invece percorrere l’itinerario che dall’Abbazia di Novacella arriva fino all’altipiano del Renon e poi, ancora, fino a Castel Roncolo, sopra Bolzano. Il Sentiero del Castagno (Keschtnweg) è perfetto per scoprire i castagneti che caratterizzano i pendii della Valle Isarco e per godere della ricca vegetazione.

Alta Badia - Anche in Alta Badia il foliage sa essere meraviglioso. Per ammirarne la magia basta scegliere il sentiero didattico dei larici, immerso tra boschi di larici e distese di prati. Il percorso naturalistico, all’interno del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, si estende tra le località Rü e Rudiferia ed è adattato anche alle famiglie. Lungo i suoi circa 5 km, si ammira la perfetta armonia tra natura e opere create dall’uomo, come ad esempio il mulino ad acqua presso il maso Rudiferia.

Esperienze - Un autunno di stampo green è quello della Val d’Ega dove fino all’11 ottobre, è possibile pianificare una settimana di vacanza all’insegna della Mobilità dolce. Tutti gli autobus pubblici del territorio sono totalmente gratuiti grazie alla Mobilcard Alto Adige, l’uso di 14 impianti di risalita è illimitato e sono previste una serie di escursioni, come ad esempio quella con tramonto finale sul Corno Bianco. 

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info/it

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