Alpi in fiore

Primavera in Alto Adige: tante novità mentre sbocciano i fiori

Un programma che si chiama “Abbi cura di te” a Parcines e un percorso intitolato a Bacco e Pomina

13 Mar 2024 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Merano in primavera - ph Marion Lafogler
© Ente del Turismo  | Merano in primavera - ph Marion Lafogler
© Ente del Turismo  | Merano in primavera - ph Marion Lafogler

© Ente del Turismo | Merano in primavera - ph Marion Lafogler

© Ente del Turismo | Merano in primavera - ph Marion Lafogler

In Alto Adige l’aria si fa più tiepida e le vallate cominciano a colorarsi di mille colori: la primavera avanza con il suo pacifico e sontuoso esercito di fioriture. E nel territorio italiano dove il turismo è l’arte dell’accoglienza perfetta, sono tante le novità per questo periodo dell’anno che promettono di regalare a grandi e piccoli esperienze imperdibili.

Abbi cura di te!

 A Parcines, grazie al programma Parcines "Gsund bleibm! Salute! Abbi cura di te!" che quest’anno si amplia con nuove offerte, ci si riconnette con la natura traendo benefici dal microclima della cascata, un vero spettacolo dell’arco alpino. Tra i nuovi pacchetti, “Inspirare, espirare. Il potere del respiro” - attivo a partire dal 25 marzo e disponibile in diverse date - che offre la possibilità di alleviare lo stress in compagnia di un’insegnante di yoga; oppure “Yoga nel giardino e back training” che, nel giardino storico del podere Gauden-Tenturm, invita a fare meditazione attraverso una serie di esercizi di rilassamento secondo il metodo Jacobson. Sempre a Parcines, le famiglie con bambini possono godere della stagione primaverile e del rifiorire della natura percorrendo il sentiero escursionistico Quadrat, un percorso circolare che dal ristorante Brünnl, in circa 2,6 km, si scoprono le curiosità del posto attraverso nuove installazioni informative.

Bacchus & Pomina

 Novità della stagione è anche il percorso del vino e delle mele a Scena Bacchus & Pomina che conduce i visitatori in un itinerario tra vigneti e meleti offrendo una vista incredibile sul paesaggio culturale. Lungo il percorso, infatti, si possono ammirare dall’alto il Castello di Scena e la città di Merano, oltre che conoscere, grazie ad alcune installazioni, la storia della frutticoltura e viticoltura del luogo.

Valle della Primavera Non una novità, ma una chicca da non perdere è la Valle della Primavera - nota anche come Valle del Fabiòn, un luogo dalla ricca vegetazione che si estende tra Appiano e Caldaro. Per immergersi nelle sue bellezze e ammirare con i propri occhi lo sbocciare della nuova stagione, tra campanule e bucaneve, si consiglia l’itinerario che dal Lago di Caldaro conduce fino al Lago di Monticolo.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info

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