© Ufficio stampa | Hotel Granbaita Dolomites
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Dalle Alpi agli Appennini, dove rifugiarsi per un piacevole e salutare break prima dell’inverno
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Autunno: passato l’affollamento estivo, la montagna riconquista i suoi ritmi lenti e in sintonia con la natura. Un momento magico e rigenerante, tutto da godere, in cui concedersi un rilassante break prima dell’inverno. All’insegna del foliage, del camminare lento nella natura, del gusto, del benessere.
Dal raffinato hotel a 5 stelle con Spa e ristorante gourmet all’Albergo Diffuso, alla baita con camino per riscaldare i cuori degli amanti della natura: ecco dove godere le incantevoli atmosfere della montagna autunnale.
Benessere e cucina gourmet nel 5 stelle dolomitico - Passata la calura estiva, le Dolomiti si infiammano dei caldi colori dell’autunno e regalano giornate con cielo terso, atmosfera frizzante, paesaggi carichi di energia vitale: per chi vuole fare un pieno di benessere e vitalità prima dell’inverno, l’Hotel Granbaita Dolomites, raffinato 5 stelle nel cuore di Selva di Val Gardena con Spa e ristorante gourmet, resta aperto in autunno per far godere agli ospiti l’eccezionale gastronomia di questa stagione e coccolarli con i salutari trattamenti benessere ideali per affrontare in piena forma la stagione invernale. Per condividere con loro la magia delle Dolomiti, l’hotel organizza escursioni e pedalate con guide private dell’hotel, mettendo a disposizione gratuitamente e- bike dell’ultima generazione e attrezzatura. Nei 2.000 mq della Savinela Spa con 2 grandi piscine gli ospiti hanno libero accesso a uno straordinario percorso di benessere. Molti i trattamenti adatti all’autunno, in cui la sapienza alpina si mixa abilmente con quella ayurvedica. Il benessere prosegue a tavola, must dell’hotel, con un ricchissimo Menu à la carte, che spazia dai tradizionali piatti altoatesini alle ricercate proposte della cucina mediterranea e internazionale. Chi volesse poi regalarsi un’esperienza culinaria veramente eccezionale, può provare lo straordinario percorso del gusto del Granbaita Gourmet, il ristorante fine dining dell’hotel, aperto anche a chi non vi alloggia.
L’Albergo Diffuso in Carnia - Ospitalità genuina e di grande comodità è quella che si assapora all’Albergo Diffuso Borgo Soandri di Sutrio ai piedi dello Zoncolan, montagna simbolo della Carnia in Friuli Venezia Giulia. Le oltre 150 camere - ricavate dall’attenta ristrutturazione di edifici rurali, vecchie stalle, antiche case - sono sparse nel caratteristico borgo di Sutrio e delle sue frazioni. Suddivise in 35 appartamenti di varia capienza, diventano un Albergo coordinato e organizzato come un’unica struttura ricettiva, con reception e servizi comuni. Gli alloggi, diversi l’uno dall’altro, danno all’ospite la possibilità di scegliere secondo i propri gusti e necessità (ci sono anche soluzioni adatte a persone con disabilità). Alcuni sono arredati nel tipico stile rustico della montagna carnica, altri con lineari arredi di contemporanei. Attrezzati di tutto punto, hanno da 1 a 4 stanze da letto con bagno, cucina, soggiorno. Volendo, si può chiedere la prima colazione con prodotti locali servita a domicilio. L’ospite assapora il suo soggiorno in un paese che è albergo, in cui è accolto come amico da una comunità ospitale, con le signore che insegnano il ricamo, il contadino che conduce i bambini in stalla per farli familiarizzare con gli animali, lo scultore-falegname che insegna a scolpire piccoli oggetti in legno, il caseificio Alto But che apre le sue porte e svela come si producono i prelibati formaggi per cui la Carnia è nota.
La baita nel parco naturale trentino - Un intimo rifugio per corpo e mente: Baita Valon è una piccola e incantevole baita nel cuore del Parco naturale Adamello-Brenta, in Trentino. Si trova nella Riserva Biosfera Unesco, nel territorio di Comano, esattamente in Val Algone, ad un’altezza di 1.180 m, ai piedi della maestosa cima Vallon da cui prende il nome. Elegante e accogliente, studiata con cura nei minimi dettagli, arredata con materiali naturali pregiati e dotata di tutti i comfort, può ospitare fino ad un massimo di 6 persone. Il luogo ideale per vivere un'esperienza autentica e di benessere con parenti e amici, nel cuore di uno dei più affascinanti parchi naturali delle Dolomiti. Le melodie ed il silenzio della natura, la vista delle maestose montagne, i tramonti infuocati, la compagnia degli animali del bosco inducono al relax e invitano a riprendersi il proprio tempo. Ci si rilassa al fuoco del camino in soggiorno e del focolare in cucina e si può pranzare anche all’aperto, raccogliendo le verdure dell’orto e cucinando sul barbecue. Dall’uscio di casa partono sentieri per escursioni sino nel cuore delle Dolomiti. La cosa più suggestiva di cui poter godere? Le albe e i tramonti nel silenzio che rigenera.
Il rifugio nel borgo della Garfagnana - Dalle Alpi agli Appennini. In provincia di Lucca, immerso fra i castagni della Garfagnana, dove il foliage riluce delle mille sfumature del giallo e dell’arancio, Trassilico, borgo rinato con 60 abitanti, è il luogo lontano da tutto e da tutti dove ritemprare corpo e spirito per chi cerca posti autentici e non banali. A 720 m di altitudine, nel cuore del selvaggio Parco Regionale delle Alpi Apuane, è il punto di partenza per fare splendide escursioni fra natura e storia. Uva e castagne (da cui si ricava una pregiata farina e a cui in ottobre è dedicata la tradizionale festa) sono i suoi prodotti e l’autunno è il periodo ideale per assisterne alla raccolta. Si alloggia, in tutta semplicità, nell’unica attività commerciale restante e resiliente del paese, il Rifugio La Mestà, che con le sue 4 camere e il servizio bar-ristorante-emporio di comunità funge da presidio sociale, oltre ad accogliere visitatori e turisti. Una sistemazione semplice e genuina, che fa apprezzare le cose vere e autentiche della quotidianità. In tavola, i gustosissimi piatti della Garfagnana, tutti preparati in giornata in casa, senza un menu fisso: zuppa di farro, coniglio in umido ("accomodato" come dicono a Trassilico), l'incavolata con il cavolo nero di Trassilico (autoctono e registrato alla banca del germoplasma), tagliatelle ai funghi, funghi fritti, oltre alle tradizionali pietanze a base di farina di castagne, come il castagnaccio.