Cammini storici

Dal Lago d’Iseo alla Val Camonica sulle orme di Carlo Magno

Magnifici percorsi di 100 chilometri e oltre, sulle tracce degli antichi e sotto le cime delle Alpi

24 Ago 2020 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Camminare, che passione! Sono sempre più numerose, e appassionate, le persone che percorrono – giorno dopo giorno – gli antichi tracciati percorsi dalle genti o dai pellegrini di un tempo. Lentamente, senza fretta, prendendosi il proprio tempo e godendo di luoghi e paesaggi attraversati.

Passeggiate ritempranti per il corpo e per lo spirito. Sul lembo di terra che collega le rive del lago d’Iseo ai boschi della Valle Camonica, in provincia di Brescia, si snodano -senza sovrapporsi mai- due percorsi paesaggistici, storici e culturali da percorrere in più giorni, o a tratti. Si tratta dell’antica Via Valeriana e del Cammino di Carlo Magno. Imperdibili per chi predilige la camminata lenta.

La Via Valeriana -  La Via Valeriana  è un antico tracciato che abbraccia e percorre l'intera Valle Camonica, da Pilzone sul Lago d'Iseo, fino a Edolo, dove si biforca per proseguire, da una parte fino all’Aprica, dall’altra fino al passo del Tonale, collegando così la Valle Camonica con la provincia di Sondrio e il Trentino. Il percorso, lungo poco più di 130 km, è diviso in 9 tappe e costituisce un itinerario di media difficoltà con alcune salite e discese abbastanza impegnative dovute all’andamento irregolare dei monti. 

Sui passi degli antichi romani - L’itinerario ripercorre l'antica strada che, si narra, fu realizzata dal generale romano Gaio Publio Licinio Valeriano, mosso della necessità di una via che permettesse un veloce spostamento dall’Italia fino ai bacini del Reno e del Danubio per radunare il più rapidamente possibile le truppe romane. Nel Medioevo il percorso divenne un’importante via di trasporto legato ai commerci del ferro e della pietra estratti dalle montagne della Valle Camonica, oltre che un passaggio per i pellegrini.

Il Cammino di Carlo Magno -  Anche il Cammino di Carlo Magno si sviluppa lungo tutta la Valle Camonica, partendo da Lovere per arrivare a Ponte di Legno. L'itinerario segue gli antichi sentieri e le vecchie vie che furono utilizzate fin dall'antichità come collegamento tra i vari paesi e le zone di montagna, seguendo le orme di Carlo Magno. Il cammino trae la propria denominazione da una antica leggenda, che narra del passaggio del sovrano in Valle Camonica. La leggenda racconta che Carlo Magno, percorrendo tutta la Valle Camonica, conquistò via via i castelli dei signori locali e per celebrare le sue vittorie fece costruire numerose chiese, a volte sopra i ruderi dei castelli che aveva distrutto. Il tragitto che da Pavia condusse Carlo Magno al Trentino Alto Adige e, infine a Verona.
  
Cento chilometri in 5 tappe - Il Cammino  si sviluppa per circa 100 km (circa 90 km, più i circa 9 km per il Tonale nei quali si unisce alla Via Valeriana) ed è diviso in 5 tappe, per una media di circa 18 km al giorno per la maggior parte lungo la mezza costa delle montagne. Il dislivello varia da 208 m (Lovere) a 1.258 m (Ponte di Legno) e la difficoltà è media. Il tracciato offre paesaggi altamente suggestivi e tocca importanti chiese, borghi e siti storici. Tra i punti imperdibili, il Lago Moro, piccolo gioiello incastonato tra le montagne sopra Darfo Boario Terme, il parco delle incisioni rupestri di Foppe di Nadro e quello di Naquane a Capo di Ponte, primo sito UNESCO della Valle Camonica. Sulle montagne nei pressi di Ponte di Legno e del Tonale si snodano infine interessanti itinerari della Grande Guerra.

Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it

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