© Istockphoto | San Martino di Castrozza. Foto: De Pellegrin
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Nuovi impianti, cabinovie iper-veloci, tracciati più fruibili: che cosa aspettarsi nelle diverse località di vacanza
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Dopo tanti anni di mortificazioni, la stagione appena aperta promette gioie e divertimento a tuttt gli appassionati di sport invernali. La grande protagonista è naturalmente la neve, quest’anno puntuale e abbondante già da alcuni fine settimana: alla coltre bianca si aggiungono gli investimenti compiuti da molte stazioni sciistiche, con nuovi impianti e tracciati più godibili su tutto l’arco alpino.
L’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (ANEF) rende note le principali novità che attendono gli appassionati degli sport bianchi. Spiega Valeria Ghezzi, presidente ANEF: “Questo inizio di stagione è stato veramente incoraggiante, diverse aree sciistiche sono riuscite ad anticipare l’apertura e pertanto si prospetta una lunga stagione bianca. Gli investimenti complessivi ammontano a 150.000.000 euro, numeri sostenuti dall’impegno quotidiano degli impiantisti per la montagna italiana, un prodotto eccezionale ed efficiente che ricopre oltre il 35% del territorio nazionale”.
Ecco allora, località per località, gli impianti nuovi da scoprire e i tracciati da provare durante le giornate in pista.
San Martino di Castrozza e Passo Rolle – La novità è la seggiovia Cigolera, inaugurata sabato 14 dicembre ma attiva già dalla fine del mese di novembre. La punta meridionale del Dolomiti Superski si arricchisce così di un nuovo impianto che serve la pista Cigolera, una delle più tecniche ed apprezzate delle Dolomiti. La seggiovia non solo sostituisce il precedente skilift, ma sposta più in quota la stazione di arrivo, mentre quella di partenza è vicino all’impianto Rododendro. Con sei posti a sedile, percorre in soli tre minuti i 1.100 metri di lunghezza e gli oltre 280 di dislivello, trasportando 2000 persone ogni ora. Il nuovo impianto arricchisce uno snodo cruciale, tra i versanti Tognola e Ces nel cuore della Ski Area San Martino di Castrozza Passo Rolle.
Cortina d’Ampezzo – Il 23 dicembre apre la cabinovia Col Druscié, per dare nuovo slancio alla storica Freccia nel Cielo rendendola più comoda e fruibile: dieci posti e una lunghezza di 2168 metri per un dislivello di 556. Nella zona delle Cinque Torri, campioni e appassionati possono godersi le pendenze della nuova pista Lino Lacedelli. Il tracciato, dedicato allo Scoiattolo di Cortina che nel 1954 raggiunse la vetta del K2, è la prima pista pubblica in Italia dedicata agli allenamenti e sarà utilizzata già per le qualifiche dei Mondiali 2021. Il tracciato sarà dotato di servizi innovativi, telecamere fisse, un sistema permanente di cronometraggio e reti di sicurezza all’avanguardia.
Plan de Corones –Una cabinovia ad agganciamento automatico sostituisce la Rara, vecchia seggiovia quadriposto. Il nuovo impianto copre una lunghezza di 551 metri per un dislivello di 143, con dieci posti disponibili. L’Alta Badia può contare su tre nuovi impianti: la cabinovia La Crusc 2 (a dieci posti), la seggiovia Stella Alpina (a sei posti) e la sciovia Plan D’Altin con gancio singolo. Inoltre è arrivata anche la Variante La Crusc, un’alternativa più facile della pista La Crusc nel suo tratto alto.
La Val Gardena migliora la sua offerta con una revisione generale e un miglioramento della seggiovia Comici 2; l’Alpe di Siusi si arricchisce con la nuova Bamby che potrà contare su 350 metri di lunghezza e sei posti disponibili. In queste due zone spazio anche per la Variante Daniela, una pista “natural snow only” da 1 km di lunghezza.
Una seggiovia nuova di zecca anche per Tre cime Dolomiti: la risalita Hasenköpfl offre otto posti, 1.443 metri di lunghezza e un dislivello di 302, fino al Monte Elmo. Val di Fiemme e Obereggen si sono invece regalate la nuova seggiovia Reiter Joch da otto posti con 603 metri di lunghezza.
L’area Pontedilegno-Tonale inaugura invece la Railzip, un percorso panoramico che permette di scendere attraverso il bosco, imbragati e in posizione seduta, zigzagando sopra gli sciatori. Durante la corsa, che si può effettuare da soli oppure in coppia, lo sguardo spazia su Ponte di Legno e sulle maestose cime che lo abbracciano.
Al Monte Bondone, presso Trento, lo sci notturno si arricchisce di nuova luce con una svolta green: l’illuminazione diventa più chiara, più sicura e a bassissimo impatto; inoltre un nuovo tapis roulant di 70 metri darà la possibilità a tutti di realizzare uno step successivo dopo il Campo Primi Passi di Vason.
Alla Paganella sciatori e snowboarder si possono cimentare con il nuovo tracciato Jana Granda: 2 km di lunghezza e 500 metri di dislivello per la pista rossa in arrivo per Natale; per servire tutta l’area è attiva la nuova telecabina Dosson-Selletta, dieci posti all’insegna del comfort e della sicurezza per i più piccoli.
Courmayeur offre due piste nuove dall’altissimo valore panoramico con partenza dai 2.750 metri dell’Arp. I nuovi tracciati sono costituiti da un tratto di skiweg lungo 700 metri che dà accesso a un pendio rivolto a nord, in cui è stata ricavata una pista nera molto impegnativa con una pendenza che arriva fino al 70%.