Tra luna e tramonti

Sciare di notte: serate in bianco sulle Alpi

La tendenza sempre più in voga e sotto i riflettori dalla Val D’Ega al Monterosa

di Nadia Baldi
06 Feb 2025 - 06:00
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© Ufficio stampa  | San Vigilio Cianross
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Di notte sciare è più bello. Sempre più località dell’arco alpino si attrezzano per aprire agli amanti della neve tracciati illuminati fino a sera tardi. Le piste sono tirate pressoché alla perfezione e l’atmosfera carica di adrenalina rende l’occasione una festa sia per chi decide di scendere con gli sci, con lo snowboard o con lo slittino, sia per chi aspetta i tiratardi al rifugio, al caldo.

Ai piedi del Latemar, a Obereggen, vicino a Bolzano, tutti i martedì e venerdì si scia e slitta dalle 19 alle 22; con la Cabinovia Ochsenweide si sale per poi scegliere la pista da sci oppure la pista per slittino, lunghezza 2,5km, o ancora lo snowpark per snowboarders e freeskiers: ad aspettarli una jibbing line perfettamente modellata, con strutture di tutti i livelli. Il rifugio Epircher Laner in quota ci aspetta all’après ski, durante il quale si assaggia la gastronomia tradizionale, si brinda e si balla (www.eggental.com).

In Alta Badia la sera dello sci by night è il mercoledì dalle 20 alle 22: sali e scendi, il tempo corre veloce sulla pista della seggiovia Doninz/La Villa, adatta a tutti; qui spesso i maestri di sci organizzano coinvolgenti ski show serali. Il 13 marzo invece si potrà stare “Cun i schi a löm de ciandëra” (sugli sci a lume di candela): stesso orario ma ci si sposta sulla pista Gardenaccia, che si trasforma in un incantevole sentiero illuminato da fiaccole (www.altabadia.org).

Lo spettacolo delle Tre Cime è suggestivo dopo il tramonto: dalle 19 fino alle 22 sul Monte Baranci in Alta Pusteria i riflettori della Coppa del mondo sono accesi per scendere con gli sci come i campioni oppure per divertirsi con lo slittino sulla pista lunga 3 km.

Nella ski area Plan de Corones si può scegliere fra 4 possibili impianti aperti in notturna: il martedì ed il sabato è aperta la Telecabina Korer (a Riscone, Brunico) dalle 19,30 alle 22, il martedì e il giovedì dalle 20 alle 22 la Cianross a San Vigilio di Marebbe, la Sciovia Guggenberg a Tesido il venerdì dalle 19,30 alle 22 e la Sciovia Panorama a Terento ogni venerdì dalle 19 alle 22.

Sull’Alpe Cermis si sale con la Cabinovia Pista Olimpia III da Cavalese a partire dalle 19.30 fino alle 22.30 ogni mercoledì, per sciare lungo 2,5km di pista (www.visitfiemme.it). Il nostro viaggiatore può organizzare una cena in rifugio e poi concludere la serata con un’ultima discesa.

Proprio sopra a Trento, sul Monte Bondone, il martedì e il giovedì si scia sotto le stelle e sotto le luci a led che rendono ottima la visibilità. Fino al 13 marzo dalle 20 alle 22.30 sono aperte le piste Diagonale Montesel (blu), Cordela (blu), Lavaman (rossa), Lavaman variante gare (rossa) e lo snowpark Monte Bondone.

L’emozione della discesa notturna sulla Pista Valena al Passo del Tonale tra Lombardia e Trentino si sperimenta tutti i martedì e giovedì dalle 20.30 alle 23 fino al 10 aprile. La pista è facile e divertente, lunga 1 km e raggiungibile a 2013 metri con la seggiovia 4 posti.Nella stessa area, a Ponte di Legno, sulla Pista Valbione, si scia ogni mercoledì e sabato dalle 20.30 alle 22.50, ed il mercoledì la serata è dedicata in particolare ai più giovani, animata da musica dance e vin brulè (www.pontedilegnotonale.com).

A Gressoney l’esperienza notturna si rivolge agli amanti e soprattutto esperti dello Sci alpinismo: nel comprensorio Monterosa Ski si pratica la disciplina dello sci alpinismo senza illuminazione artificiale (doveroso munirsi di torcia). Le piste saranno accessibili di sera il 14 e il 28 febbraio, il 14 e il 28 marzo, e l’11 aprile. I percorsi possibili sono Stafal - Sant’Anna, 2.300 m di sviluppo (pista B6 Delle Marmotte); Sant’Anna - Colle Betta, 3.100 m di sviluppo, 550 m di dislivello positivo (www.visitmonterosa.com)

Nel caso del comprensorio di Carezza, in Val d’Ega, si scia al crepuscolo e poi si attende l’enrosadira: la maestosità del Catinaccio e le leggende tramandate sulla genesi dei suoi colori al calar del sole stupiscono il nostro viaggiatore che tutti i giovedì di marzo può sciare regolarmente fino alle 17 poi, esaurite le corse della cabinovia panoramica König Laurin, si accomoda al Sunset Skiing Aperitif nella Laurins Lounge, la lounge panoramica più alta dell'Alto Adige a quota 2334 metri, per contemplare da vicino la meraviglia del Rosengarten che arrossisce fino al momento del buio. Una visione che rimane indelebile (www.carezza.it).

A poca distanza, al Passo Costalunga, nelle sere del 12 febbraio e del 12 marzo alle 21.30 si sta a bordo della pista Pra di Tori per assistere ad uno show spettacolare di discesa con le fiaccole, acrobazie di freestyle, coreografiche discese in telemark e gatti delle nevi.

Al chiaro della luna piena, il 13 febbraio, in qualità di spettatore il nostro viaggiatore prende parte  all’eccitante gara notturna di sci di fondo che si svolge sull’altopiano dell’Alpe di Siusi, il più esteso d’Europa, un paradiso per tutti gli sport invernali (www.seiseralm.it): è la Moonlight Classic 17esima edizione, per la quale gli atleti provenienti da tutto il mondo partono alle 20, sciano lungo un percorso segnato da 1000 fiaccole con vista sull’imponente massiccio dello Sciliar e dopo il percorso (breve da 15km oppure lungo da 30km) intorno alle 00.30 i vincitori salgono sul podio e i festeggiamenti si protraggono fino alle ore piccole.

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