© Ente del Turismo
© Ente del Turismo
Non c’è periodo migliore per ascoltare il gorgoglio dei torrenti e godere dei cangianti colori d’autunno
© Ente del Turismo
© Ente del Turismo
A San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi (Trentino Orientale) sono molti i luoghi particolarmente spettacolari in cui osservare il fenomeno del foliage, zone perfette per scatti memorabili con i colori dell’autunno. Infatti, la stagione autunnale ha iniziato a bussare alle porte del bosco regalando un'infinità di sfumature e trasformando le chiome degli alberi in una tavolozza di colori degna di un artista impressionista.
In lontananza la foresta regala rumori inattesi, come lo scorrere di un corso d’acqua, il canto degli uccelli, il ticchettio di un picchio o il bramito, il canto d’amore che i cervi maschi intonano solo in questo particolare periodo dell’anno. Insomma, l’autunno è uno dei periodi ideali per avventurarsi tra le foreste di faggi, abeti, castagni e larici e restare letteralmente stregati da questo turbinio di colori che va dall’oro al rosso, dall’arancione al giallo.
I laghetti di montagna - Nella Valle del Vanoi, il “cuore verde del Trentino” è consigliabile una tappa al Lago di Calaita (1621m), in cui si rispecchiano le Pale di San Martino (Dolomiti-Patrimonio mondiale UNESCO). Partendo dal Lago è possibile raggiungere Malga Grugola, immergendosi ancor di più nei caldi colori autunnali. In Val Canali, nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza, imperdibile è uno scatto al Lago Welsperg (1050m), meglio ancora nel pomeriggio, quando le maestose Pale di San Martino si possono ammirare nelle acque del lago, che diventa un magico specchio. Da lì, è consigliabile intraprendere il facile Sentiero delle Muse Fedaie, per poter ammirare i boschi circostanti senza perder d’occhio le Dolomiti e concedendosi una passeggiata rilassante con tanto di percorso Kneipp.
Fuori dalle rotte usuali - A pochi passi da Mezzano, uno dei Borghi più Belli d’Italia che vale la pena visitare anche fuori stagione, trattandosi di un vero e proprio museo a cielo aperto grazie al percorso permanente “Cataste & Canzei”, si trova il sentiero Codogné-San Giovanni (1200 m ca.), con i suoi scorci sulle Pale, sulle Vette Feltrine e sulla deliziosa chiesetta di San Giovanni. Per chi ama i percorsi fuori dalle classiche rotte turistiche: l’itinerario tematico Intrecci del Tempo, tra i faggi monumentali che circondano Sagron Mis (1060m ca.).
Pale di San Martino - L’autunno ai piedi delle Pale di San Martino è inoltre la stagione perfetta per provare nuove esperienze enogastronomiche, portando i colori della natura anche nei piatti della tradizione con gli eventi organizzati alla Casa del Cibo di Palazzo Scopoli. Dal 15 al 30 ottobre sono in programma eventi dedicati a formaggi come il Trentingrana, legumi, prodotti senza glutine e lattosio e frutta e verdura a km 0, con degustazioni, momenti formativi e masterclass dedicate su prenotazione.
Per maggiori informazioni: www.sanmartino.com