© Ente del Turismo | Rifugio Mythe, skiarea di Peio. Ph Giacomo Podetti
© Ente del Turismo | Rifugio Mythe, skiarea di Peio. Ph Giacomo Podetti
Alla scoperta dei locali, nelle varie skiaree, dove vale la pena prendersi una pausa gourmet
© Ente del Turismo | Rifugio Mythe, skiarea di Peio. Ph Giacomo Podetti
© Ente del Turismo | Rifugio Mythe, skiarea di Peio. Ph Giacomo Podetti
Trentino: una giornata sugli sci nello scenario incantato delle Dolomiti accompagnati dai migliori sapori di un territorio celebre per le sue specialità enogastronomiche. Nelle skiaree del Trentino la qualità a cinque stelle non contraddistingue solo piste e impianti, ma anche le proposte di molti rifugi lungo i tracciati.
Infatti, una volta soddisfatta la passione per discese e derapate, arriva anche il momento di sedersi a tavola, naturalmente in un accogliente rifugio, dove degustare un buon piatto della tradizione enogastronomica locale. Diversi locali in quota sono aperti anche di sera, per una cena davvero speciale, dopo essere saliti in motoslitta o a bordo di un gatto delle nevi.
Dolomiti di Brenta -In questa skiarea 150 km di piste collegano Pinzolo, Madonna di Campiglio, Folgarida -Marilleva, insieme a tracciati imperdibili come la Tulòt a Pinzolo, il Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio e la Mastellissima a Folgarida-Marilleva, alcuni locali possono diventare un’esperienza gastronomica che arricchisce la vacanza. Sopra Pinzolo troviamo una novità importante: è il rifugio ristorante Dos Sabiòn, che si raggiunge con un nuovo impianto da Prà Rodònt alla vetta del Doss. Una volta scesi, o più propriamente “sbucati” dal nuovo impianto, essendo completamente interrato, si potrà arrivare direttamente in pista o salire, tramite scale mobili o ascensore, al nuovissimo Rifugio Doss del Sabion.
In Val di Fassa si può trascorrere una intera giornata sugli sci collegando le più belle skiarea dell’alta valle. Partendo da Pozza di Fassa si sale sul Buffaure e, dopo una colazione con vista sul Catinaccio dal rifugio Baita Cuz si percorrono le piste del Panorama Skitour fino alla Conca del Ciampàc e poi una picchiata lungo la pista nera fino ad Alba di Canazei. Una moderna e panoramica funivia ci riporta in alto direttamente nel cuore della skiarea del Belvedere di Canazei per ammirare un panorama a 360° di cime dolomitiche: Marmolada, Pordoi, Sella e Sassolungo. Si scivola sulle ampie piste al sole e, per una sosta veloce, qui c’è il rifugio Ciampolìn prima di raggiungere la zona del Col Rodella ai piedi del Sassolungo. Esclusivo, affacciato sulle Dolomiti della val di Fassa, il Fienile Monte, si raggiunge dalle piste sul percorso del famoso Sellaronda. Glamour pacato, atmosfera intima e rilassata, caratterizzano questo locale il cui ristorante con meno di trenta coperti propone piatti gourmet a 2.260 metri di altitudine Nella vicina Val di Fiemme la skiarea dello Ski Center Latemar, a cavallo tra Trentino e Alto Adige, territorio comunale di Predazzo, ha aperto le porte nella scorsa stagione il nuovo ristorante panoramico chiamato In.Treska, a 2200 metri di quota, con l’intento di sorprendere il palato attraverso uno studiato mix tra tradizione, genuinità ed innovazione.
Sull’Alpe Cimbra, al confine con il Veneto, si percorre lo Skitour dei Forti, passando accanto alle memorie più visibili della Grande Guerra e sostando tra una discesa e l’altra nei numerosi locali in quota: i rifugi Stella d’Italia sopra Fondo Grande e Baita Tonda sopra Serrada, per esempio, mentre a pochi chilometri da Luserna, nel cuore della foresta cimbra, ecco Baita Neff costruita in tronchi di legno massiccio sulle piste tra la skiarea di Lavarone e l'Alpe di Vezzena; raggiungibile anche a piedi dal cimitero austroungarico di Monte Cucco.
Per maggiori informazioni: www.visittrentino.info