Kid friendly

Una vacanza in Trentino, paradiso dei bambini

Vacanze da vivere tra escursioni a tema, emozioni nei parchi avventura, scoperte e svaghi a contatto con la natura

18 Ago 2021 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Il Trentino è una meta "family friendly" caratterizzata da una particolare attenzione nei confronti delle famiglie: parchi gioco e avventura, passeggiate, sentieri tematici che stimolano la fantasia, attività ludiche nella natura e nelle fattorie didattiche a contatto con asini, caprette, vitellini, conigli, pulcini, il magico mondo delle api

Numerose anche le strutture ricettive che mettono a disposizione servizi e soluzioni per rendere la vacanza con i bambini più semplice e piacevole per gli stessi genitori come nel caso dei My Family Hotel. Inoltre, nei mesi estivi, valli e località di villeggiatura propongono vere e proprie "settimane della famiglia", con ricchi programmi di esperienze coinvolgenti che bambini e genitori possono vivere insieme.

Percorsi ideali - Sono tanti in Trentino i percorsi ideali per le famiglie, molti dei quali adatti anche ai passeggini, né mancano i sentieri tematici dove i più piccoli possono fantasticare, ispirati da personaggi e leggende dolomitiche. E’ nelle immediate vicinanze di Luserna, località famosa per aver conservato ancora l’antica lingua cimbra, che in una conca verde e soleggiata si snoda il Sentiero Cimbro dell'Immaginario (Nå in tritt von Sambinélo), un percorso ispirato alle leggende e ai personaggi dell’immaginario popolare cimbro. L’anello di 7 km circa che si percorre comodamente in un paio d'ore, permette di scoprire i personaggi che la fantasia e la tradizione popolare hanno tramandato nei secoli, attraverso sculture nel legno e pannelli illustrativi. Per i più piccoli, “Le Fiabe nel bosco” è un percorso di 3 km ai piedi della Vigolana, lungo il quale statue scolpite nel legno da vari artisti raccontano le più belle favole per bambini, ritraendone i personaggi più celebri, dalla principessa Raperonzolo, alla strega di Hansel e Gretel ed il brutto anatroccolo.

Sulla Paganella - Anche sull’altipiano della Paganella, ad Andalo, si può percorrere un percorso didattico e sensoriale chiamato Sarnacli Mountain Park: si tratta di 13 tappe per scoprire i segreti della natura attraverso una serie di installazioni nel bosco. I sentieri del Latemarium, invece, si trovano in Val di Fiemme e sono raccomandati alle famiglie con bambini che vogliono avvicinarsi alla natura con passione e curiosità, esplorando l’ambiente alpino della catena montuosa del Latemar attraverso una serie di percorsi tematici attrezzati. 

Il Sentiero delle Meraviglie - Tra le passeggiate a tema è consigliato l’itinerario chiamato Jouf de Sent’Ujana e noto anche come il Sentiero elle Meraviglie, in Val di Fassa. Si tratta di una piacevole passeggiata che lungo un agevole percorso di 2 km fa riflettere sul rapporto tra uomo e natura attraverso il significato di alcuni luoghi della terra ladina ed edifici di culto, a partire dalla chiesa di Santa Giuliana a Vigo di Fassa, luogo simbolo per tutta la comunità e considerato sin dall’epoca preistorica luogo di pratiche magiche. Sempre in Val di Fassa il Sentiero Dimenticato si snoda sul crinale del Buffaure, attraverso una serie di punti di sosta ciascuno dedicato ad un’epoca del passato, suggerendo viaggi con la fantasia attraverso i secoli, dagli antichi vulcani al giardino alpino, per conoscere minerali e fossili, fiori e piante, oltre agli animali che vivono in questi boschi.

Fate e streghe - Nella Comano Valle Salus ci sono ben sei Sentieri per piccoli camminatori, e per ciascuno di essi lo scrittore Stefano Bordiglioni ha scritto un racconto per ragazzi: grilli parlanti, streghe, orsi e un pifferaio magico, un mondo incantato che apparirà passo dopo passo, come un racconto da vivere e non solo da leggere. C’era una volta una fata chiamata Gavardina che con il suo canto melodioso allietava gli abitanti della Valle di Ledro. Un giorno però, turbata dai rumori del mondo moderno, decise di nascondersi in una grotta per rimanerci fino a quando…Per scoprire il resto della storia si dovrà percorrere il Sentiero Naturalistico di Fondovalle in Val Concei, alla ricerca della fata e dei suoi folletti. Animali e personaggi di fiabe ed antiche leggende sono i protagonisti delle sculture in legno lungo un sentiero che si snoda tra il paesino di Preghena e i boschi della Val di Non. “Il lavoro, le fate, le streghe” è un percorso didattico ad anello che racconta la vita della gente di montagna e le sue tradizioni, in un paesaggio incantato. 

Ed ecco le avventure - Ponti tibetani, passeggiate, arrampicate e tanto altro, sono le proposte per una vacanza attiva che trasformerà i bambini in piccoli supereroi pieni di energia, pronti a lanciarsi in nuove, emozionanti avventure. Bastano caschetto e impermeabile per avventurarsi nel cuore della terra, attraverso grotte, cunicoli, scale o per scoprire acque vorticose e cascate che squarciano la valle, regalando spruzzi e giochi di luce. L'Orrido di Ponte Alto è un canyon scavato dalle acque tumultuose del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni ed oggi visitabile lungo un percorso attrezzato e guidato sulla prima collina della città di Trento. Le due briglie danno origine a scenografiche cascate alte oltre 40 metri che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, creando incredibili giochi di luce. L’acqua è la protagonista anche del Canyon Rio Sass in Val di Non dove si cammina in una forra scavata nei millenni dal flusso impetuoso del torrente Rio Sass. L’avventuroso percorso sospeso tra passerelle a sbalzo e scalinate nel vuoto si può affrontare con tutta la famiglia, muniti di caschetto e mantellina impermeabile, tra il susseguirsi di curve e controcurve, in una natura singolare e magica fatta di alghe rosse e verdi, muschi e felci. 

Il salto nel vuoto - Situato nel cuore della Val Breguzzo, nelle Giudicarie, il Breg Adventure Park è il parco avventura più grande del Trentino, luogo ideale per provare le forti emozioni che solo i percorsi sospesi tra tronchi e teleferiche, ponti tibetani e passerelle possono regalare. Da non perdere la torre New Super Jump, un salto di 20 metri nel vuoto per provare la sensazione del volo. Per gli amanti dei ponti tibetani, lungo la passeggiata dalla cascata del Ragaiolo a Malga Fratte in Val di Sole, se ne può percorrere uno tra i più suggestivi ed a prova di vertigini, con la sua ragguardevole altezza di 100 metri rispetto al ruscello sottostante, per mettere alla prova anche i più coraggiosi.

L’Orso delle caverne - Chi, infine, è appassionato di tesori sotterranei, potrà cimentarsi nell’esplorazione della Miniera dell’Erdemolo. Attraverso la visita guidata nelle viscere della terra del Lagorai è possibile scoprire la vita e il duro lavoro all’interno della miniera e conoscere le tecniche, gli strumenti utilizzati e i minerali. Sempre nell’area della bassa Valsugana, la Grotta di Castel Tesino offre l’opportunità di un trekking avventuroso dentro la montagna, alla scoperta di misteriosi laghetti sotterranei e di stalattiti e stalagmiti modellate dall’acqua negli anni. Unica nel suo genere, questa grotta conserva anche le rare tracce dell'Ursus spelaeus, il misterioso Orso delle caverne.

Nella vecchia fattoria … - Chi trova un amico trova un tesoro e a volte capita che abbia due lunghe orecchie, una morbida pelliccia, due occhioni scuri e si esprima solo a versi. Succede in Trentino, nelle tante fattorie didattiche, aziende agricole e malghe che propongono emozionanti e interessanti esperienze per far avvicinare i bambini al mondo dei loro fidati amici animali. E se le mucche non possono di certo mancare, protagoniste di mungitura e merende a base di latte fresco e burro, si fanno strada anche gli altri: simpaticissimi asinelli compagni di gustosi trekking e picnic, cavalli e pony pronti a battezzare i più piccoli sulla loro sella, fino alle caprette tanto curiose quando golose. E non mancano i tenerissimi conigli o le instancabili api che vi condurranno alla scoperta del mondo del miele, ma anche le formiche rufe, le raganelle di montagna e persino i lombrichi di cui si potrà scoprire la fondamentale importanza per garantire l’equilibrio di ecosistemi di montagna e biodiversità. 

Una scuola a cielo aperto – In Trentino, dove si impara tra stalle, prati e boschi, non solo guardando e ascoltando ciò che allevatori e agricoltori hanno da raccontare, ma anche facendo. Armati di spazzola si toccheranno con mano asinelli e cavalli, mentre qualcuno con un bel cestino andrà nel pollaio a caccia di uova o proverà l’ebrezza di entrare in stalla per dare il latte ai vitellini appena nati. Ovviamente non può mancare una gustosa e sana merenda o picnic, per apprezzare ancora di più ciò che di buono gli animali, con l’aiuto dell’uomo, sanno produrre: dal latte al formaggio, ma anche miele, dolci a base di uova e tante altre cose buone che da portare anche a casa per ritrovare il sapore unico di questa esperienza.

Per maggiori informazioni: www.tastetrentino.it 

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