© Ente del Turismo
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Da Morbegno a Valmalenco, da Livigno a Madesimo, gli itinerari più belli a ritmo slow
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Ciaspolare in Valtellina in mezzo a fitti boschi ricoperti di neve ammirando, a ritmo slow, i paesaggi alpini è un’esperienza immersiva che regala emozioni intense. Le ciaspole, infatti, sono un’alternativa perfetta allo sci e la Valtellina offre numerosi itinerari - ideali sia per principianti sia per esperti - che permettono di immergersi in quest’atmosfera da fiaba.
Per gli amanti della neve, la stagione invernale è sinonimo di sci ai piedi e giornate trascorse nei comprensori per sfrecciare su distese bianche insieme ad amici e parenti. Le racchette da neve permettono di camminare su percorsi completamente innevati senza sprofondare. Il rumore della neve che si sente ad ogni passo, abeti e pini maestosi che fanno da cornice e il silenzio assoluto della montagna regalano un’esperienza immersiva unica nel suo genere che incanterà grandi e piccini.
Le funivie Pescegallo rappresentano l’unico impianto di risalita della Valgerola, nel comprensorio di Morbegno, e offrono agli sportivi 12km di piste completamente immerse in un paesaggio selvaggio e incontaminato. Poco prima degli impianti di risalita, per l’esattezza a Fenile, un piccolo borgo di questa valle, parte l’itinerario che da qui accompagna i ciaspolatori fino al rifugio Salmurano, punto di arrivo anche degli impianti di risalita. L’itinerario proposto è di media difficoltà, non prevede una particolare preparazione fisica e ha un dislivello massimo di 600m. Gli escursionisti, una volta partiti da Fenile, potranno seguire quello che è il percorso salute e poi una stradina che porta fino al rifugio dove si potranno degustare piatti tipici della tradizione valtellinese; gli amanti della montagna potranno anche decidere se fermarsi a dormire in rifugio per vivere una notte insolita.
Per dare la possibilità ai turisti di vivere la magia della neve in totale sicurezza, Livigno ha dato vita a dei veri e propri percorsi gestiti e segnalati tramite palinatura che vengono costantemente monitorati e battuti ad ogni nuova nevicata; questa attività di controllo permette di tenere controllato il manto nevoso e, nel caso in cui le condizioni non permettano di svolgere l’attività in sicurezza, chiudere i percorsi. Tra i vari, l’itinerario che porta fino al Baitel di Plascianet è tra i più impegnativi ma in grado di regalare una vista mozzafiato su tutto l’abitato di Livigno. Gli escursionisti, una volta partiti dallo Sport Hotel, potranno seguire le paline che seguono il tracciato che, in poco più di un’ora di cammino, porta a uno dei baitel di Livigno, ovvero delle piccole baite appartenenti al comune e a disposizione degli escursionisti in cammino.
Per maggiori informazioni: www.valtellina.it