Una luce particolare, un’aria che più salubre non esiste: il fascino sottile ( e creativo) dell’Alta Engadina
Nell’incantevole località dell’Alta Engadina per ricaricare di forze la mente e il corpo. Per un inverno via dalla pazza folla, nel luogo che ispirò Nietzsche e fu amato da Marc Chagall e da Thomas Mann.Non è una leggenda, assicurano i suoi abitanti: Sils - sostengono- è un luogo “energeticamente attivo”, che con le sue vibrazioni naturali, ricarica di forze la mente ed il corpo di chi vi soggiorna. E in molti – più o meno consciamente – non resistono al fascino sottile di questa incantevole località svizzera dell’Alta Engadina, alle porte di St. Moritz, e una volta scoperta, vi ritornano sia d’estate che d’inverno.
Mondana e raffinata, ma soprattutto riservata ed esclusiva, Sils è composta dai due nuclei: Sils-Baselgia annunciata dalla caratteristica chiesa trecentesca di St.Lorenz, e Sils-Maria, con le tipiche case engadinesi in pietra passata a calce. A soggiogare al suo fascino furono, e sono ancor oggi, personaggi illustri. Il più noto è probabilmente Friedrich Nietzsche, che vi trascorse le estati fra il 1881 e il 1889. La sua casa, la Nietzsche-Haus, è ora trasformata in museo ed è al centro di interessanti iniziative culturali. Secondo il filosofo, Sils era “l’angolo più leggiadro della terra, quello che corrisponde a tutte e 50 le esigenze della mia povera esistenza”: un apprezzamento condiviso dal pittore Marc Chagall, dagli scrittori Thomas Mann ed Hermann Hesse e da molti alti artisti che ne hanno fatto una dei loro luoghi preferiti di vacanza. Dalla cultura alle golosità: una vera e propria istituzione in paese è il Cafè Marmotta, che si trova a Sils Baselgia vicino alla chiesa di St. Lorenz: la sua specialità è la torta di noci (dolce engadinese per eccellenza), che viene spedita ai buogustai di tutto il mondo.
Pattinando sul lago ghiacciato - D’inverno il lago su cui si affaccia (lungo 5 km è il più grande dell’Alta Engadina) si ricopre di una spessa crosta di ghiaccio e diventa uno sconfinato campo di pattinaggio, dove ci si sbizzarrisce con tutti gli sport sul ghiaccio e si fa fondo. Attorno al lago si snodano comodi sentieri, ben esposti al sole, ideali per rilassanti passeggiate: la più classica è quella che da Sils porta alla penisola di Chasté, dove si trova il famoso sasso a forma di piramide presso il quale Nietzsche fu colto dall’ispirazione dell’eterno ritorno, che con la teoria del superuomo, è alla base del suo libro forse più noto Così parlò Zarathustra, che terminò proprio durante il suo soggiorno engadinese.
Con le racchette da neve in Val Fex - Sentieri in paesaggi da fiaba si snodano anche in Val Fex, una delle più affascinanti vallate laterali dell’Engadina, che si spinge da Sils fino all’imponente ghiacciaio del Piz Güz, che la serra in alto a corona. Chiusa alle macchine, Val Fex è meta di splendide passeggiate da fare a piedi, con le racchette da neve, gli sci da fondo. Anche i più pigri possono godersi ugualmente l’incanto del paesaggio, comodamente avvolti in una calda coperta, su una slitta trainata da cavalli e annunciata da un tintinnante campanellino. Ma mano ci si inoltra nella valle e la strada sale con una leggera salita, ci si può fermare nei suoi piccoli paesi da cartolina: Fex Platta, Fex Crasta con la sua incantevole chiesetta montanara decorata con affreschi del’500 e, dopo un’ora e mezzo di cammino, Fex Curtins, ultima tappa del percorso.
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