Stagione bianca

Un inverno ricco di novità in Alto Adige

Nuove cabinovie e raffinate iniziative enogastronomiche, un mix di sport, sapori ed emozioni adrenaliniche

10 Dic 2017 - 20:08

Montagne e paesaggi resi incantati dalla neve da godersi sulle piste da sci, sulle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La stagione 2017-2018 promette sciate indimenticabili, ma non solo. I 27 comprensori sciistici dell’Alto Adige offrono ai loro ospiti la perfetta combinazione tra il piacere dello sci e il piacere della tavola, con proposte gustose e inusuali.

Tra le tante novità ecco l’ unico skipass per tutta la Val Venosta. da quest’anno è possibile sciare in tutta la Val Venosta con un unico ski pass, valido per tutti i sei comprensori sciistici (211 km di piste) altoatesini e austriaci, compresi gli impianti di Nauders in Austria (Passo Resia). Si può scegliere tra una tessera giornaliera o stagionale, skipass per famiglie o settimane bianche, da utilizzare senza limiti nei comprensori di Nauders (A), Belpiano, Malga San Valentino, Watles, Solda all’Ortles, Trafoi all’Ortles.

Nuova cabinovia “Piz Seteur” e discese con i “gatti” – Gli sciatori potranno utilizzare in Val Gardena un nuovo e moderno collegamento con il Sellaronda: la nuova cabinovia “Piz Seteur”. Ma non è l’unica novità:  il comprensorio, infatti, si presenterà con un nuovo look, con la stazione intermedia e le nuove cabine della teleferica firmate dal design Pininfarina della cabinovia hanno i sedili riscaldati. Anche quest’anno, nel comprensorio sciistico Tre Cime, è possibile accompagnare i “gattisti” durante il lavoro di preparazione delle piste e salire sul gatto delle nevi per provare l’emozione di una discesa sulla pista di notte.

Sci e ricette della nonna - Fino al 6 gennaio il comprensorio Tre Cime Dolomiti si adorna di un magico manto natalizio, circondato dalle innevate Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO. Sarà possibile chiudere gli occhi e ripensare ai profumi del Natale: ecco arrivare l’aroma della cannella e dei biscotti appena sfornati. Gli chef stellati Chris Oberhammer, Markus Holzer e i loro colleghi della Culinaria Tirolensis hanno cercato tra le ricette della nonna e reinterpretato i piatti natalizi per stupire e tornar bambini.

Wine Emotion Plan de Corones - Dal 20 dicembre al 23 marzo, un’esperienza unica per tutti i conoscitori e gli amanti del vino. Ogni mercoledì, insieme a un sommelier, è possibile degustare una selezione di ottimi vini altoatesini in tre baite a 2.275 m di altitudine. Un maestro di sci vi accompagnerà di baita in baita. Una sciata tra le eccellenze vitivinicole abbinate alle specialità gastronomiche del territorio. Ma non basta: Chi non ha mai assaggiato i Crafuncins, tipici ravioli della cucina ladina, potrà rifarsi. La Baita Sofie sul Seceda in Val Gardena, stupisce anche per la sua cantina, che offre oltre 300 etichette dei migliori vini provenienti da tutto il mondo. Una vera chicca è il “8025–Genuine Alpine Gin”, un distillato a km0, prodotto con ginepro, cirmolo e pino mugo gentilmente offerti dalla natura attorno al rifugio.

Chef internazionali, un raduno - Dal 14 al 17 gennaio 2018 torna in Val Badia la terza edizione della manifestazione di Care’s promossa dallo chef stellato Norbert Niederkofler, e da Paolo Ferretti che avrà luogo anche quest’anno in Alta Badia. Chef ed esperti del food di tutto il mondo si incontrano per discutere e dibattere su come sostenere uno stile di vita sostenibile a basso impatto, mangiando bene, sano e rispettando la natura e i produttori. E ancora: durante la stagione invernale, una straordinaria degustazione “accompagna” sciatori ed escursionisti di baita in baita. Ciascun gestore offre una selezione di vini altoatesini abbinati a ottimi stuzzichini. Con un solo biglietto si ha la possibilità di conoscere diverse malghe e scoprire la varietà della produzione vinicola altoatesina nello scenario dell’area sciistica della Val Senales.

Esperienza alla baita Maseben in Vallelunga - La baita Maseben in Vallelunga era la stazione di montagna della vecchia seggiovia degli impianti di Maseben. Gli impianti sono stati chiusi ma Alessandro Secci, altoatesino siciliano, produttore di grappe e albergatore, ha dato nuova vita alla baita. La si si può raggiungere a piedi, con ciaspole o con gli sci e per i meno sportivi e i bimbi, un esperienza emozionante: dalla stazione a valle della seggiovia fino alla Baita con il un mezzo cingolato.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info

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