Alla scoperta dei 5 Cammini della Provincia di Brescia
© Ente del Turismo | Via Valeriana - ph Antonio Cadei
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La Via Valeriana, la Via delle Sorelle, i Cammini di Carlo Magno, di Santa Giulia e di Sant'Ercolano fra stupendi panorami, borghi, tesori d’arte e storia
Via Valeriana - ph Antonio Cadei © Ente del Turismo
Sono sempre più numerose, e appassionate, le persone che percorrono - giorno dopo giorno - gli antichi tracciati calcati dalle genti o dai pellegrini di un tempo. Lentamente, senza fretta, prendendosi il proprio tempo e godendo dei luoghi e dei paesaggi attraversati. Camminate ritempranti per il corpo e per lo spirito. In provincia di Brescia ci sono cinque Cammini imperdibili per chi predilige la camminata lenta, da assaporare in varie tappe successive di più giorni, o a tratti per gite di un giorno o di un weekend: la Via Valeriana e il Cammino di Carlo Magno fra lago d’Iseo e Valle Camonica, La Via delle Sorelle che collega Brescia con Bergamo, il Cammino di Sant'Ercolano sul lago di Garda e l’ultima tranche del Cammino di Santa Giulia, che si snoda per oltre 500 km da Livorno a Brescia. Iniziamo col raccontarvi la Via Valeriana e il Cammino di Carlo Magno, due straordinari percorsi paesaggistici, storici e culturali.
© Ente del Turismo | Via Valeriana - ph Antonio Cadei
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VIA VALERIANA - Annoverata tra i più bei Cammini d’Italia, la Via Valeriana si snoda lungo un tracciato altamente suggestivo con passaggi tra antichi borghi e con magnifici colpi d’occhio sulla Franciacorta, sul lago d’Iseo e sulle bellezze naturali della Valle Camonica. Un tempo unica strada di comunicazione tra questi territori, la via è oggi un Cammino molto apprezzato per i suoi incredibili scorci panoramici e la sua importanza storica. L’itinerario parte da Brescia, tocca Franciacorta, lago d’Iseo e Valle Camonica fino a Edolo, dove si divide in due tronconi, uno verso il Passo dell’Aprica per poi scendere a Tirano e uno verso il Passo del Tonale, collegando così la Valle Camonica con la provincia di Sondrio e il Trentino. Si sviluppa per la maggior parte lungo la mezza costa dei rilievi montani per circa 190 km ed è diviso in 12 tappe. È un percorso di media difficoltà con alcune salite e discese abbastanza impegnative dovute all’andamento irregolare dei monti. Il Cammino ripercorre l'antica strada che, si narra, fu realizzata nel III sec. dal generale romano Gaio Publio Licinio Valeriano, mosso della necessità di una via che permettesse un veloce spostamento dall’Italia fino ai bacini del Reno e del Danubio per radunare il più rapidamente possibile le truppe romane. Un’altra ipotesi, fa derivare il nome da “Vallesiana o Valleriana”, termine che indica un percorso che si snoda all’interno di una valle. Nel Medioevo il percorso divenne un’importante via di trasporto legato ai commerci del ferro e della pietra estratti dalle montagne della Valle Camonica, oltre che un passaggio per i pellegrini.
I SUOI MUST - Fra i must dell’itinerario, la vista dall’alto di Monte Isola (la più grande isola lacustre dell’Europa centro-meridionale, che spicca verdissima al centro del lago d'Iseo), le Fate di pietra a Zone (come la gente del posto chiama da sempre queste straordinarie piramidi di erosione, con grandi macigni sulla sommità, a mo’ di cappello), gli affreschi cinquecenteschi del Romanino nella Chiesa di Santa Maria della Neve a Pisogne (“la Cappella Sistina dei Poveri”) e poi, man mano si prosegue lungo il sentiero che conduce in alta valle, con indimenticabili panorami alpini, e dei tesori artistici quali il Santuario della Via Crucis di Cerveno e il Convento dell'Annunciata di Piancogno con affreschi di Giovanni Pietro da Cemmo. Il tragitto può essere effettuato in ogni periodo dell’anno. Lungo la tratta ci si può spostare con il servizio ferroviario della linea Brescia - Iseo - Edolo.
CAMMINO DI CARLO MAGNO - Questo bellissimo cammino parte da Bergamo e termina a Carisolo, in Trentino Alto Adige e si sviluppa, per quanto riguarda il suo tratto bresciano, lungo tutta la Valle Camonica. L'itinerario segue gli antichi sentieri e le vecchie vie che furono utilizzate fin dall'antichità come collegamento tra i vari paesi e le zone di montagna, seguendo le orme di Carlo Magno, che la narrazione popolare vuole sia passato in Valle Camonica. La leggenda racconta che Carlo Magno, percorrendola, conquistò via via i castelli dei signori locali costringendoli alla conversione e per celebrare le sue vittorie fece costruire varie chiese, a volte sopra i ruderi dei manieri che aveva distrutto. L’itinerario si sviluppa per la maggior parte lungo la mezza costa delle montagne per circa 225 km ed è diviso in 12 tappe, per una media di circa 18 km al giorno. Il senso è unidirezionale e porta verso i monti. Partenza da Bergamo, attraversa i comuni lungo il fiume Serio, le Valli d’Argon, la Val Cavallina, la Val Borlezza, la Valle Camonica (tratto in provincia di Brescia), la Val di Sole e la Val Rendena fino appunto a Carisolo.
I SUOI MUST - Il tracciato in Valle Camonica - famosa in tutto il mondo per i suoi 8 parchi iscritti al Patrimonio UNESCO - si snoda fra arte e storia in stupendi paesaggi e tocca importanti borghi, siti storici, chiese, architetture degne di nota, vigneti eroici. Tra i punti imperdibili, il Lago Moro, piccolo gioiello incastonato tra le montagne sopra Darfo Boario Terme, il Parco delle incisioni rupestri di Foppe di Nadro e quello di Naquane a Capo di Ponte (nel 1979 primo sito UNESCO in Italia), Bienno (nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia). Sulle montagne nei pressi di Ponte di Legno e del Tonale si snodano infine interessanti itinerari della Grande Guerra.
Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it