Ecco le piste ciclabili migliori d’Italia
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La classifica dell’Italian Green Road Award 2015
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Ad aggiudicarsi il titolo di miglior ciclabile italiana è stata la Assisi-Spoleto-Norcia, in Umbria. Il premio è l'Italian Green Road Award, ideato da Viagginbici.com, il Magazine del turismo sostenibile, assieme a CosmoBike Show, la Fiera internazionale della bicicletta, che apre i battenti venerdì 11 settembre a Verona.
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La “Assisi-Spoleto-Norcia” è un percorso ciclabile di 102 km complessivi. Nel primo segmento, di 51 Km collega la città di Assisi a Spoleto sfiorando borghi incantevoli come Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Trevi, Foligno e Spello. Da Spoleto a Norcia il tracciato segue, per altri 51 km, il sedime dell'ex ferrovia che collegava le due località, con suggestivi attraversamenti di gallerie e viadotti che “scalano” la montagna con percorsi elicoidali. Il tutto in massima sicurezza e con pendenze con non superano il 4,5%. La ciclabile umbra, realizzata grazie a importanti recuperi infrastrutturali, consente di vedere luoghi di culto, siti storici, paesaggi incontaminati, argini fluviali. La giuria ha premiato questo tracciato anche perché consente di scoprire la Valle Umbra, valorizzando aree poco conosciute e strutturate, ma con grandi potenzialità cicloturistiche.
Il secondo premio se l'è guadagnato il Veneto con la ciclabile che collega le Dolomiti a Venezia. Questa via verde nasce in ambiente protetto nel Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo e corre per 50 km sul sedime della vecchia ferrovia e in sede propria fino al lago di Santa Croce, tra boschi e sentieri che consentono di conoscere il territorio più a nord del Veneto. Merita il premio per l'aspetto paesaggistico e la qualità del significativo tratto già realizzato. Dalle Dolomiti all'Adriatico il percorso è interamente segnalato.
Il terzo premio è stato assegnato alla Cycling Riviera della Liguria. Anche se la pista conta solo 24 km, la “Cycling Riviera”, che si snoda lungo la ferrovia dismessa Genova-Ventimiglia, è la best practice, il miglior esempio di come dovrebbero essere realizzate oggi le piste ciclabili. La ciclovia, che ha infatti una larghezza media di 5,5 metri, ha doppio senso di marcia per ciclisti e una corsia dedicata ai pedoni. È dotata di ben 5 punti di ristoro, 7 punti di noleggio biciclette e manutenzione dei mezzi, fontane d'acqua, segnaletica verticale e trialsystem. La galleria museo, che celebra la storia della Milano-Sanremo con pannelli e cimeli, è il valore aggiunto di questo percorso ciclabile che da Ospedaletti arriva a San Lorenzo a Mare, attraversando Sanermo, Arma di Taggia e Riva Ligure.
Il premio della stampa è andato alla Toscana con la mitica Francigena, 380 km che fanno parte del percorso più lungo (1.800 km totali) che da Canterbury conduce a Roma, sulle orme dell'Arcivescovo Sigerico che lo percorse nell'anno 990. I paesaggi suggestivi della Toscana, la valenza storico-religiosa del percorso, pur non completamente ciclabile, e la prospettiva che possa diventare “Il cammino di Santiago” italiano, dunque un'importante risorsa economica da valorizzare, ha convinto la giuria stampa ad assegnargli questo premio.
Alla “Bicipolitana” di Pesaro va il premio mobilità sostenibile, con l'auspicio che l'idea di una metropolitana in superficie e su due ruote si diffonda e venga replicata in altre città italiane.
L'inaugurazione della Fiera, alla quale seguirà la premiazione, avverrà sabato 12 settembre 2015, alle ore 11.00 - Cosmo Bike Show, Piazza Italia – Verona
La Giuria d'eccellenza che ha decretato i vincitori era così composta:
Ludovica Casellati - direttore responsabile Viagginbici.com
Barbara Degani - sottosegretario al Ministero dell'Ambiente
Andrea Delogu - vice direttore generale direzione informazione Mediaset
Gianluca Santilli - Federazione ciclistica italiana
Giancarlo Feliziani - caporedattore e inviato Tg La7
Sabrina Talarico - presidente Gruppo italiano stampa turistica
Guido Rubino - editore Cyclinside
Massimo Poggio - attore
Antonio Dalla Venezia - Fiab
Tutte le informazioni relative al premio le trovate su www.igraw.bike