Pink biker

Moto: le mete più belle se il centauro è donna

Le signore in moto sono migliaia e nulla hanno da invidiare agli uomini, in quanto a spirito d’avventura e coraggio

16 Ott 2017 - 10:23

Guai a chiamarle “zavorrine” perché sono proprio loro, spesso, le protagoniste e le ideatrici di viaggi su due ruote temerari, lungo itinerari mozzafiato. Le bikers italiane sono circa quindicimila  e sono viaggiatrici attente, giovani ed esigenti, prudenti ma impavide.

Nella pianificazione di ogni viaggio, come spiega TrueRiders portale dedicato, le centaure non tralasciano alcun dettaglio, prediligendo, spesso, paesaggi incantevoli, borghi meravigliosi e itinerari immersi nella natura con la giusta dose di adrenalina tra curve e tornanti che ogni motociclista ama incontrare nel suo percorso.

No ai tacchi a spillo, si al jeans tecnico - Ma quali sono le differenze tra motocicliste e motociclisti? Innanzitutto, il mezzo scelto, poiché le centaure, soprattutto se alle prime esperienze, preferiscono  modelli con dimensioni più compatte, con altezza della sella e peso contenuti. Forte è anche l’attenzione all’abbigliamento, che deve ovviamente coniugare le regole di sicurezza con il glamour, senza dimenticare il buon senso. Dunque niente gonna o tacchi a spillo, ma una elegante e sportiva giacca di pelle, pantaloni da moto che valorizzano le forme e, perché no, anche un jeans tecnico.

Gli itinerari in rosa - Ma conta anche la scelta degli itinerari di viaggio. In pole position per i “tour in rosa” le meravigliose Gole del Verdon, il giusto compromesso tra la bellezza disarmante della Francia del Sud e l’avventura tra le strade “tutte curve” della Provenza. Tra i percorsi preferiti, immancabile nella wishlist di ogni vero centauro (uomo o donna che esso sia), non può mancare la mitica Grossglockner Alpenstrasse, che valica le vette delle Alpi Austriache, così come le nostrane Gole del Furlo, vero e proprio “percorso gioiello” nel pieno dell’entroterra marchigiano, e la Strada della Forra, sogno proibito di ogni motociclista e “scusa romantica” per godersi la bellezza del Lago di Garda in sella.

Per le romantiche su due ruote - E a proposito di romanticismo, se l’occhio delle motocicliste guarda fuori dall’Italia, il giusto epilogo di questi itinerari è rappresentano dalla Romantische Straße, oltre trecento chilometri nella Germania meridionale tra meravigliosi castelli, borghi storici e strade panoramiche.

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