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2 e 3 ottobre: Chianti e Siena e le sue strade bianche pronte ad accogliere gli eroi a pedali
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Gaiole in Chianti e le strade bianche della provincia di Siena sono ormai pronte ad accogliere i ciclisti in arrivo per la XXIV Edizione de L’Eroica, la poesia scritta con la bicicletta che Giancarlo Brocci ideò nel 1997 per vivere le emozioni della “bellezza della fatica ed il gusto dell’impresa”, divenuti nel tempo valori apprezzati in tutto il mondo.
A L’Eroica 2021 si parteciperà in due giorni; sabato 2 ottobre pedaleranno i ciclisti iscritti ai due percorsi più impegnativi; 209 e 135 chilometri con partenza alle ore 4.30, per quelli che parteciperanno in sella ad una bicicletta costruita prima del 1930. Subito dopo, cioè alle 5.00 del mattino dunque ancora con condizioni di buio pesto, prenderanno il via tutti gli altri. Domenica 3 ottobre, in orario più comodo, sarà la volta dei ciclisti degli altri tre percorsi a disposizione; 46, 81 e 106 chilometri.
La bici eroica - A L’Eroica si partecipa con biciclette in acciaio costruite prima del 1987 (o nuove ma realizzate come allora). Le caratteristiche principali sono tre: le leve del cambio devono essere posizionate sul tubo obliquo del telaio, i pedali devono essere muniti di fermapiedi e cinghietti, i fili dei freni devono passare esternamente al manubrio. Tre caratteristiche basilari che indicano un momento storico molto importante, primi anni ’80 con l’avvento, innanzitutto, dei pedali a sgancio rapido Dal punto di vista strettamente tecnico il telaio d’acciaio, abbinato alle ruote tradizionali con almeno 32 raggi, garantisce l’elasticità e la capacità di assorbire gli urti necessari per la guida in sicurezza lungo le strade bianche della provincia di Siena. Come si può capire, i percorsi brevi de L’Eroica sono più che abbordabili da chiunque: i 46 chilometri del Piccolo Chianti si addicono al ciclista occasionale che, tagliato il traguardo, avrà comunque la sensazione e la soddisfazione di aver compiuto la sua piccola grande impresa. Gli 81 chilometri del percorso Corto richiedono invece un impegno doppio, perché in questo caso a crescere è anche la competenza tecnica nel saper affrontare alcune discese. Ma ecco il programma.
Percorso medio, Crete Senesi, km 135 - La partenza è mattiniera, il passaggio da Brolio in chiaroscuro, illuminato dalle fiaccole a olio, introduce alle prime luci che consentono di intravedere le torri di Siena all’orizzonte. Il percorso ha 8 tratti sterrati per complessivi 58 km ed oltre 2.000 mt di dislivello. I ristori saranno 4 partendo da quello di Radi, per arrivare a quello di Buonconvento, seguito dal ristoro di Asciano e quindi quello di Castelnuovo Berardenga. La Val d’Arbia e le Crete di Asciano, lo spauracchio del Monte Sante Marie, il rientro in Chianti i punti salienti. I ciclisti avranno a disposizione un’intera giornata per guardarsi intorno ed accumulare emozioni che resteranno indelebili nella mente e nel cuore. Sabato 2 ottobre.
Percorso lungo, km 209 - Si tratta del mitico, vero percorso eroico che emoziona tutto il nostro mondo; quello che arriva fino alla Val d’Arbia, ricalcando le strade del 135, per poi salire verso Montalcino passando per Castiglion del Bosco attraverso la salita santificata dall’arrivo del Giro d’Italia del 2010. Si riprende fiato grazie al ristoro di Montalcino, fino a ritornare a Buonconvento attraverso Pieve a Salti. Luoghi questi che molti conoscono grazie a Nova Eroica ed Eroica Montalcino. Nella seconda parte il percorso punta verso Asciano, Monte Sante Marie, Castelnuovo Berardenga, Radda. Con 3.768 mt di dislivello, 15 tratti di strade bianche per un totale di 100 km e 5 fantastici ristori, L’Eroica è un’esperienza di ciclismo mistico. I ristori si trovano a Monteroni d’Arbia, Montalcino, Buonconvento, Asciano e Castelnuovo Berardenga. Quando un partecipante a L’Eroica riesce a vedere illuminate nella notte le prime case di Gaiole in Chianti, scendendo da San Donato e Vertine, può incominciare ad assaporare l’emozione di potersi definire “vero eroico”. Sabato 2 ottobre.
Passeggiata Valle del Chianti, km 46 - È il percorso che ha una lunghezza abbordabile anche se comunque necessita di un certo impegno, sia per la distanza che per il dislivello complessivo (709 mt). Lungo il percorso si attraversano 2 tratti di strada bianca per complessivi 22 km e si possono gustare prodotti toscani nel ristoro; un super classico di grande bellezza, il ristoro di Dievole al 31° km. Il percorso passa per il “Leccione”, dove non può mancare una foto memorabile, poi si dirige verso Pianella, Vagliagli, Due Arbie e quindi Molin Lungo. Domenica 3 ottobre.
Percorso Corto Gallo Nero: km 81 - È un percorso affascinante, che si sviluppa interamente all’interno delle zone di produzione del Chianti Classico, caratterizzato da 5 tratti di strada bianca per complessivi 33 km, ha oltre 1.500 mt di dislivello e 2 ristori; quello sempre più bello, ricco e gustoso di Radda in Chianti e quello ormai mitico di Lamole-Volpaia. Non mancheranno momenti di vero folclore toscano come quello di Cecchini (re della “ciccia”) a Panzano, al fascino dei paesi vestiti a festa partendo dal Castello di Brolio, Vagliagli, Radda in Chianti e Vertine. Sfidiamo chiunque a restare insensibile a tanta bellezza paesaggistica, alle strade bianche dure ed emozionanti, alla contemporanea gioia di migliaia di eroici che le percorrono. Domenica 3 ottobre.
Percorso Cento, Val d'Arbia, km 106 - Il percorso CENTO misura, in realtà, 106 chilometri ed ha il pregio di unire il Chianti, le Crete Senesi e la Val d’Arbia. Si percorre lo stesso percorso Lungo fino a Radi poi si raggiungono Monteroni, San Martino in Grania sullo stesso percorso dei professionisti, Presciano Arbia. Si torna poi sul percorso Corto per la strada bianca utilizzata dai professionisti alla prima edizione dell’Eroica Pro. Si rientra a Gaiole da Pianella e Dievole. Domenica 3 ottobre.
Per maggiori informazioni: www.eroica.cc/it/eroica-cc/eventi