A due ruote tra le bellezze della città, con un occhio alle esigenze dei bambini
di Ludovica CasellatiSiete alla ricerca di una città solare dove trascorrere una vacanza con i bambini, che abbia anche la bicicletta come protagonista? Viagginbici.com, il Magazine del turismo sostenibile, ha scelto Valencia, in Spagna, e l’ha testata per noi con un occhio di riguardo a chi viaggia con i bambini, portando a casa persino la ricetta della tipica paella!
Valencia è una città dai tanti volti: il primo è quello antico, storico, affascinante del centro città fatto di vicoli, piazzette e spazi che avvolgono. Protagonista la Cattedrale, che al suo interno custodisce dei dipinti del Goya e il Santo Graal, che si dice essere proprio quello dell’Ultima Cena. Non si può perdere una visione d’insieme e panoramica della città dall’alto del Miguelete, la torre campanaria, che si raggiunge percorrendo 250 gradoni di una scala a chiocciola.
L’altro volto della città è quello green e ciclabile dei giardini del Turia. Un tempo Valencia era attraversata da un fiume (il Turia, appunto) che però esondava spesso causando gravi e continui danni alla città. Fu deciso così di deviarne il corso, trasformando il suo letto in un meraviglioso polmone verde molto attrezzato. Se si parte dalla parte alta, la prima sosta è il Bioparco, un affascinante e moderno concetto di zoo, all’interno del quale vengono riprodotti diversi ecosistemi africani: quelli della Savana, della foresta equatoriale, del Madagascar e persino le zone umide dell’Africa. I colpi d’occhio sono spettacolari: grandi massi di granito levigato con grotte, baobab giganti e piccoli laghetti fanno da cornice e da casa a moltissime specie animali. I più innocui possono essere avvicinati senza problemi, mentre ci deve limitare ad avvistare ed ammirare i più pericolosi in tutta la loro bellezza, ma a debita distanza.
Se si è con bambini al seguito, pedalando lungo la ciclabile del Turia ad un certo punto c’è una sosta obbligata: il parco di Gulliver. Il gigante addormentato in posizione supina viene preso d’assalto da tante piccole furie scatenate che si arrampicano sul suo corpo, usando corde abilmente assicurate o scalette sapientemente scolpite, e che poi scivolano lungo le pieghe della sua giacca.
Continuando a pedalare sempre lungo il letto del Turia ad un certo punto il paesaggio cambia all’improvviso: la vecchia città intrisa di storia lascia spazio ad un’altra città nella quale a trionfare sono le forme geometriche degli edifici che si riflettono negli specchi d’acqua cristallini che li circondano. Si tratta della Città delle Arti e delle Scienze, realizzata dal noto architetto Santiago Calatrava. Il più suggestivo tra i cinque edifici è l’Hemisferic, adibito alla visione di Film in 3D: ha le sembianze di un occhio con importanti sopracciglia che, specchiandosi nell’acqua, trova completata la sua forma e al suo interno è ben visibile anche il bulbo oculare; in realtà si tratta di uno schermo che avvolge gli spettatori. Stupenda l’esperienza all’interno del Museo delle Scienze in cui i bambini (e non solo) hanno la possibilità di sperimentare e scoprire in modo piacevole e interattivo il mondo scientifico, della ricerca spaziale, dell'astronomia, dello sport e altro ancora.
Originale anche l’architettura dell’Oceanografico, l’Acquario più grande d’ Europa che ospita oltre 45.000 esemplari di specie sottomarine. Spettacolare anche la visione d’insieme che se ne ha all’interno, grazie sempre ai virtuosismi architettonici che ne fanno qualcosa di unico nel suo genere.
Proseguendo la pedalata si arriva al Porto e poi alla magnifica spiaggia con un lungomare spettacolare, dove i valenciani amano trascorrere i fine settimana e le ore di siesta! E’ il volto solare e festaiolo della città. Altro luogo che merita una visita al tramonto è la Laguna dell’Albufera, zona nota per le risaie che producono l’unico riso veramente adatto alla Paella. L’escursione va fatta con l’imbarcazione tipica, l’albuferenc!
Ma assolutamente imperdibile è la Scuola di Paella Valenciana: la mattina prima tappa il Mercado Central per fare la spesa assieme allo Chef. Un’ esperienza divertente e molto interessante che aiuta a capire come distinguere le materie prime di qualità e scoprire tutti i segreti della Paella, quella originale fatta di pollo, coniglio e verdure.
INFO UTILI
Un consiglio: appena sbarcate dall'aereo acquistate la Valencia Turist Card l'avrete ammortizzata già con il trasferimento dall'aeroporto al centro città! Sono compresi tutti i trasporti pubblici e ci sono sconti per le attrazioni e i musei della città.
E’ comodo per un soggiorno in famiglia utilizzare un appartamento con Singular Stays.
Quanto a ristoranti, in questa città c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma eccovi alcuni suggerimenti che non vi deluderanno di sicuro:
Al Mercado de Tapineria c’è la Bernarda
Vicino alla Cattedrale, 2012 El Principio del Fin eccellente il piatto bimbi e il servizio Nel cuore della città vecchia un ristorante italiano con una pizza molto buona San Tommaso
Nel lungomare di Valencia per un’ottima paella di pescado c’è El Coso Vicino ad Albufera in un tratto di costa selvaggio chiamato spiaggia del Saler Il ristorante Duna
BICICLETTE
Free bike tour Un piccolo negozio in centro città nel quale parlano perfettamente l’italiano.