Italia bella

Valle d’Aosta a 360° per gli amanti delle due ruote

Pedalare tra boschi e limpidi laghetti, sotto i giganti delle Alpi, dal Monte Bianco al Cervino

03 Lug 2020 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Quest’anno le vacanze saranno alla scoperta del territorio italiano e dei suoi incantevoli  paesaggi, nella natura incontaminata, nel verde tra sentieri isolati a fare sport nella natura. In quest'ottica la Valle d'Aosta ha molte carte da giocare: per chi ama le due ruote o semplicemente passeggiare, la regione è ricca di percorsi mozzafiato tra giganti delle Alpi, laghi, borghi, cascate, torrenti. 

La Valle d'Aosta è infatti una meta da scoprire a 360° per gli amanti degli sport all’aperto e in particolare della bicicletta in tutte le sue declinazioni, con itinerari di diverse difficoltà disseminati in ogni valle e località della regione, per appassionati, esperti, famiglie… insomma, per tutti i gusti. Più di 1.000 chilometri tra itinerari sterrati e sentieri asfaltati aspettano solo di divertire e di mettere alla prova le capacità dei ciclisti più appassionati.  Ecco i migliori itinerari per bike della Valle d’Aosta. Tutti in sella.

La Thuile - A La Thuile, località circondata da scenari maestosi, fitte foreste e imponenti ghiacciai, dal 4 luglio sarà finalmente possibile tornare ad utilizzare gli impianti di risalita, fino a fine di agosto, per raggiungere i 220 km di itinerari che formano la MTB (Mountaina bike)  Natural Trail Area. Una volta arrivati, le opzioni sono molteplici e diverse, con livelli di difficoltà adatti a grandi e piccini. Il titolo di track più sensazionale di La Thuile va senz'altro a una combinazione di sentieri per MTB, F e T. Per raggiungerli si possono prendere le due seggiovie Bosco Express e Chalet Express, appositamente predisposte per il trasporto delle MTB insieme ai pedoni, che partono da La Thuile e arrivano a 2500 mt di quota. Da qui si comincia a salire per il sentiero panoramico F con viste mozzafiato: il monte Bianco alla propria sinistra e il ghiacciaio del Rutor sulla destra, per arrivare al colle del Fourclaz. 

Il trail più panoramico - A questo punto si comincia a scendere leggermente fino al Piccolo San Bernardo, seguendo sempre la naturale orografia delle montagne, e qui si aprono tante possibilità: un giro al Cromlech, complesso megalitico situato alla frontiera tra l'Italia e la Francia, una visita al giardino alpino Chanousia e poi giù verso il lago Verney prendendo lo splendido sentiero T, il trail più panoramico e lungo del comprensorio. Questo itinerario tocca i vari alpeggi del vallone del Piccolo San Bernardo ed è percorribile sia dai biker esperti sia dai neofiti della bicicletta e dalle famiglie grazie alla sua pendenza molto dolce. Il sentiero T si inserisce in tratti di strada poderale e dopo aver toccato la strada statale riprende dolcemente fino all'abitato di Pont Serrand, per poi tornare in paese.

Pila - La rete di strade poderali di Pila è vasta e accontenta tutti, grazie ad itinerari che spaziano da 2.700 a 600 metri di quota (Aosta), immersi in uno straordinario panorama. La varietà dei percorsi soddisfa sia il piacere di passeggiare in bicicletta in tranquillità, sia le aspettative di chi cerca tracciati tecnici ed impegnativi. Inoltre è stata riaperta la telecabina Aosta-Pila che collega comodamente le due località ed è il punto di partenza di diversi percorsi per bici o trekking. Ad esempio, l’itinerario Desarpa Bike: si percorre in salita la strada poderale (sentiero n° 22) che si snoda attraverso pascoli ed alpeggi per arrivare al punto più panoramico della conca di Pila, l’arrivo della seggiovia Couis a 2.700 mt. 

Aosta dall'alto - In quota, a Pila, si può godere di un panorama mozzafiato sulla città di Aosta e sull’adiacente valle di Cogne, percorrere la cresta della montagna fino alla capanna Arno, passando per un punto panoramico dove si può ammirare su una placca metallica lo skyline delle montagne che circondano la conca di Pila. A questo punto si ridiscende dal sentiero della desarpa bike fino a tornare alla telecabina Aosta-Pila. Lungo il percorso sarà possibile ristorarsi con un gustoso pranzo nelle baite presenti nella conca di Pila.

Torgnon - In estate l’antico borgo di Torgnon, situato a 1.489 metri di altitudine, offre numerosi itinerari escursionistici e percorsi per mountain bike con una splendida vista sul Cervino. Particolarmente consigliato per esplorare la zona è il Tour degli alpeggi, che inizia e termina nell’area di Plan Prorion. Si tratta di un percorso non particolarmente impegnativo, ma che permette di scoprire la zona degli alpeggi che si trovano a monte dell’abitato di Torgnon, in un caratteristico ambiente della cultura rurale contadina, dei pascoli che si alternano ai boschi di larici, con ampi scorci su alcune delle più belle cime della Valle d’Aosta. Percorrendo questo itinerario è possibile ammirare la bellezza della rocciosa punta Tsan e dello stagno di Loditor; proseguendo da Loditor e salendo per la strada sterrata, si perviene alla località di Gilliarey, imperdibile punto panoramico che rappresenta un primo giro di boa del percorso e da cui è possibile scorgere il Monte Cervino, il ghiacciaio del Plateau Rosa con il Breithorn e a Valtournenche.   

Tra cervi e scoiattoli - L’itinerario si avventura poi in direzione di diversi alpeggi e baite tra cui quelle di Cortod e di Tronchaney, e attraversa boschi di abeti e larici in cui si possono avvistare scoiattoli, lepri, caprioli, cervi, fino alla zona di Chantorné dove sono presenti le piste da sci. Affrontando un breve tratto di discesa si perviene quindi al Col des Bornes (al km 28,800) punto panoramico sulla vallata centrale della Valle d’Aosta dove la vegetazione cambia per lasciar posto al pino silvestre. Continuando nella discesa si arriva all’area pic-nic di Champlong, secondo giro di boa del tour, dove è possibile visitare un alpeggio che, nel periodo tra giugno e settembre, lavora quotidianamente il latte per la produzione dei prodotti caseari tipici (fontina, burro, ricotta, ecc.) degustabili in loco. Da qui, si riguadagna quota sino al Col des Bornes per poi proseguire per circa un chilometro sulla strada percorsa all’andata e scendere verso l’area pic-nic di Plan Prorion dove ha termine il tour.
 
Cogne - Cogne, località turistica molto accogliente nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, offre un’estesa rete di sentieri e percorsi immersi nella natura alpina per praticare sport all’aria aperta ed escursioni in mountain bike. Tra questi un itinerario molto suggestivo è quello che porta all’altopiano di Sylvenoire e alle cascate di Lillaz. Partendo dalla piazza di Cogne l’itinerario si dirige verso il villaggio di Valnontey, imbocca la pedonale sterrata che entra nel bosco e dopo una serie di brevi salite raggiunge la radura di Sylvenoire a 1.686 metri, un altipiano dal panorama impareggiabile. Si prosegue scendendo verso Champlong e all’altezza dell’ultima discesa si imbocca il sentiero n. 23D che attraversa il geosito di Champlong, gigantesca frana generata dall’alluvione del 2000. Proseguendo la discesa verso Lillaz lungo una facile strada pianeggiante sterrata si raggiungono le cascate, che ripagano la fatica con la loro bellezza. Per rientrare a Cogne ci sono due opzioni: costeggiare il torrente Urtier e percorrere la pedonale Lillaz-Cogne fino al paese oppure, dopo aver percorso un tratto della pedonale, salire lungo l’itinerario 23B, che attraversa nuovamente il bosco di Sylvenoire fino a Son-le-Prò da dove ci si immette sulla strada carrozzabile verso Cogne.

Val d’Ayas -  La Val d'Ayas, una valle ampia e verdeggiante che si alza da Verrès seguendo le acque del torrente Evançon, offre oltre 200 km di percorsi da esplorare in mountain bike. Una chicca che pochi conoscono? La Gita al Colle Portola: questo itinerario è ideale per i biker più allenati o, in alternativa, è percorribile anche con una e-bike per chi desiderasse fare un’escursione nella natura pur non essendo un ciclista di vecchia data. L'arrivo al Colle Portola offre una vista meravigliosa sulla valle d'Aosta e in particolare sul Monterosa e per gli appassionati della gastronomia valdostana c’è anche la possibilità di pranzare a La Magdeleine oppure a Chamois. 

Classici delle Alpi - Un classico da scoprire per i ciclisti più esperti e avventurosi che visitano la Val d'Ayas per la prima volta è il percorso della Monterosa Prestige, in versione "soft", con mountain bike o e-bike, o completa, entrambe con partenza da Brusson. La versione soft è lunga 52 km e presenta un dislivello di 2038 m, mentre la versione più “estrema” si estende lungo 91 km, con un dislivello di 3254 m. Questi percorsi, composti dalle più alte salite delle Alpi e dalle discese più divertenti, rappresentano il modo perfetto per conoscere alcune delle più belle località della Valle d’Aosta, quali Lignod, Champoluc, Saint Jacques e tante altre ancora, circondati dai paesaggi unici del territorio valdostano.

Per maggiori informazioni: www.lovevda.it/it.

 

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