Puglia: da Barletta alle Murge la storia d’Italia
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Tra la costa adriatica e le colline, un itinerario fra saline e castelli. Storia ed eccellenze di un territorio
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Barletta. Dal suo porto partivano i pellegrini diretti in Terra Santa e, nel '400, alle sue banchine facevano capo fitti commerci con il Levante, ma a renderla famosa è stata la celebre Disfida del 1503, durante la quale tredici cavalieri italiani capitanati da Ettore Fieramosca sconfissero i francesi di Guy La Motte, oggetto di una suggestiva rievocazione.
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La città di Barletta, oltre alla rievocazione, è nota per la Basilica del Santo Sepolcro, una chiesa in stile romanico-pugliese, costruita durante l'XI secolo d.C. sui resti di un'altra costruzione, più antica, che si trovava fuori le mura della città. Al suo interno è conservato un antichissimo e prezioso cimelio: la reliquia della Croce Patriarcale, con un frammento della Croce di Gesù, portata da Gerusalemme nel 1291 dal Patriarca Randulphus.
Viaggiando fra le Saline e le Murge - Da Barletta si raggiungono in breve le omonime Saline, che nel 1879 vennero intitolate alla regina d'Italia Margherita di Savoia. Questo luogo, dalle lunghe spiagge dorate, è una riserva naturale di 4 mila ettari che vanta più di duemila anni di storia. Le sue acque madri, ricche di minerali e sostanze curative, vengono utilizzate per le terapie nelle terme. Dirigendosi verso l'entroterra, si incontra Canne della Battaglia, il famoso e tragico episodio della guerra tra Cartaginesi dove questi ultimi persero oltre cinquantamila soldati. Quindi si raggiunge Andria, oggi città contadina, un tempo molto cara a Federico II di Svevia, imperatore germanico enigmatico e geniale, che alle terre nordiche preferì l'Italia meridionale. Qui nacque suo figlio Corrado e, nella Cattedrale al centro della città, vennero seppellite le due mogli di cui rimase vedovo. Inoltrandosi nelle alture murgiane, tra pascoli, ulivi e vigne, svetta il colle più alto, occupato da Castel del Monte nel magnifico Parco nazionale delle Alte Murge, la più imponente fortezza pugliese, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Costruito tra il 1229 e il 1249, riassume gli interessi artistici di Federico II ed è considerato il primo esempio di architettura gotica in Italia meridionale. Questa originale costruzione a pianta ottagonale, oggi compare sulle monete da 1 centesimo di euro.
I lampascioni, ed altre ghiottonerie – Gloria gastronomica di Barletta sono i lampascioni, già conosciuti ai tempi del poeta Ovidio per il loro supposto potere afrodisiaco. Piccole cipolle selvatiche dal gusto amarognolo, godono del soprannome di Tartufo della Murgia perché, come i tartufi, crescono spontaneamente in terreni non coltivati. Oltre a questo insolito prodotto, questa zona della Puglia è rinomata per la buonissima burrata e per i confetti, prodotti dalla Fabbrica Mucci sin dal 1894. Da visitare, il Museo del Confetto (www.museodelconfetto.it) ospitato in una bella palazzina liberty dalle volte in pietra, nel cuore di Andria.
Per informazioni: www.viaggiareinpuglia.it
Per conoscere le condizioni del tempo, visita: www.meteo.it