Donnavventura

The Great Blue Hole e le isole del Belize

Le donnavventura ci accompagnano presso questa spettacolare voragine blu cobalto in un mare di cristallo, paradiso dei sub

23 Mag 2017 - 17:29

Non è un miraggio, bensì realtà: un’enorme voragine blu nel bel mezzo del Mar dei Caraibi, sogno di ogni subacqueo. Si tratta del Great Blu Hole, un atollo situato a circa 60 chilometri da Belize City e circondato da una fantastica barriera corallina, facente parte del più ampio “Barrier Reef Reserve System”, un sito dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.

Il nome di “Grande Voragine Blu” deriva dal repentino cambio di colore dell’acqua che, in corrispondenza dei bordi circolari, assume il colore di un blu profondo, in contrasto con la chiara sabbia circostante, più bianca per via della presenza di carbonato di calcio. Il suo diametro è di circa 300 metri e 124 di profondità: il suo interno è abitato da numerose specie tropicali, dagli squali nutrice alle cernie giganti, passando per squali martello e barracuda, circondato da maestose stalattiti.

Il Great Blue Hole al suo interno si presenta come una sorta di caverna: nonostante la limpidezza dell’acqua, la luminosità scarseggia e l’ambiente buio ha, infatti, impedito al corallo di crescere all’interno della cavità, dando origine a una “grotta”.
Si tratta di una depressione, una grande dolina carsica subacquea, formatosi durante le glaciazioni avvenute fra 150 mila e 15 mila anni fa.

Correva l’anno 1971 quando, l’ambientalista marino Jacques Cousteau lo esplorò insieme alla sua nave Calypso, mappandolo e definendolo uno dei dieci siti naturalistici più interessanti al mondo. I sub che si immergono nel Blu Hole scendono rapidamente fino ai primi 130 piedi (40 metri) dove nuotano ammirando le stalattiti sovrastanti e i banchi di quali che nuotano nella parte a loro sottostante.

L’esperienza al Great Blue Hole rappresenta sicuramente una delle migliori escursioni da provare nelle vicinanze di Belize City, anche se non sono da meno gli atolli caraibici che ne caratterizzano i dintorni. Navigando in direzione nord rispetto alla capitale, si possono incontrare atolli incontaminati di incredibile bellezza, caratterizzati da lingue di sabbia bianca e acqua cristallina, come Goff’s Caye.
Continuando verso nord, imperdibile è anche l’isola di Ambergis Caye, vincitrice recente del Travellers Choice Island Aswards 2013, indotto da TripAdvisor, per scoprire l’isola più apprezzata dai viaggiatori di tutto il mondo.

Parallela all’enorme barriera corallina belizeana, si tratta di un’isola dalla forma allungata nota soprattutto per gli appassionati di immersioni. Unico centro abitato è rappresentato da San Pedro (10.400 abitanti circa), caratterizzato da piccole casette colorate in legno e pervaso dall’atmosfera rilassata e spensierata tipicamente caraibica; non stupisce, quindi, che l’isola ispirò la celebre cantante Madonna, che ne produsse un cult sul finire degli anni Ottanta, soprannominandola “La Isla Bonita”.

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