Aiutare il turismo

Tripadvisor: così i viaggiatori possono sostenere l’ospitalità e le strutture

Sulla piattaforma tante iniziative per aiutare concretamente gli operatori turistici travolti dall’emergenza Covid 19

07 Apr 2020 - 11:49
 © Istockphoto

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Tripadvisor®, la piattaforma di viaggi più grande del mondo, ha lanciato oggi la prima di una serie di iniziative che puntano a coinvolgere utenti e viaggiatori nel fornire supporto economico immediato alle comunità locali impegnate nel settore dell’ospitalità e del turismo, travolti dalla pandemia di coronavirus, per sostenere una ripresa a lungo termine. 

Tripadvisor incoraggia gli utenti e viaggiatori ad aiutare i 5 milioni di ristoranti presenti sulla piattaforma ad esempio con l’acquisto di buoni regalo e di servizi di consegna a domicilio o di asporto dai loro ristoranti preferiti, oppure con l’acquisto di buoni regalo che fungono da micro prestiti e aiutano gli operatori a pagare l’affitto, gli impiegati e  altre spese fondamentali. I membri di Tripadvisor sono anche incoraggiati a scrivere recensioni e a creare guide che mettano in evidenza i loro ristoranti e bar preferiti, raccontando le loro esperienze gastronomiche recenti e contribuendo a focalizzare l’attenzione su queste imprese. Si tratta di piccoli gesti che possono avere un impatto importante sui business e sulle comunità locali finché non saranno allentati il lockdown e le restrizioni di viaggio.

Tripadvisor, inoltre, sta coinvolgendo la sua community globale nell’ aiutare a generare donazioni di supporto così necessarie in questo momento di bisogno. Gli utenti possono anche mostrare il loro apprezzamento per un ristorante o chef sui social media e generare così donazioni alle persone coinvolte nella crisi. La Tripadvisor Foundation si è infatti impegnata a donare 1 milione di dollari per supportare le organizzazioni che assistono le popolazioni più vulnerabili nel mondo in risposta al COVID-19. Per iniziare, la Fondazione contribuirà con 1 dollaro (fino a un massimo di $150.000) per ogni recensione di Tripadvisor postata o condivisa con l’hashtag #LoveYourLocal su account pubblici di Twitter, Facebook o Instagram. I ricavi andranno a organizzazioni che aiutano le persone coinvolte nella crisi, tra cui la World Central Kitchen (https://wck.org/)

Ecco cinque modi con cui gli utenti nel mondo possono dare una mano. 

1.    Premia i tuoi preferiti – Hai un ristorante preferito che non ti delude mai? Chiamalo o vai online per vedere se possono consegnarti il pasto a domicilio. Considera di ordinare un pasto a domicilio con la frequenza con cui andresti a cena in quel locale. Potrebbe davvero fare la differenza per quel ristorante!
2.    Non dar nulla per scontato – Potresti pensare che un ristorante locale non proponga la consegna a domicilio ma potrebbe aver cambiato la sua policy in risposta alla crisi. Controlla prima di scartare quell’ipotesi così da non perdere l’occasione. 
3.    Acquisto un buono regalo – Molti ristoranti offrono l’acquisto di buoni regalo da riscattare in futuro. Questi acquisti fungono da microprestiti per l’industria dell’ospitalità e forniscono supporto economico ai ristoranti. Ora Tripadvisor permette l’acquisto di buoni regalo sia online tramite eGiftCards sia offline chiamando il ristorante. Controlla per vedere se i tuoi ristoranti preferiti propongono questa opzione sulla loro pagina di Tripadvisor.
4.    Contribuisci a una co-donazione – Condividi fotografie e raccomandazioni dei tuoi ristoranti e chef preferiti con una recensione su Tripadvisor o con l’hashtag #loveyourlocal su Facebook, Instagram o Twitter. Ogni volta che lo farai, la Tripadvisor Foundation contribuirà con $1 (fino a un massimo di $150.000) donando il ricavato a organizzazioni che aiutano le persone coinvolte nella crisi.
5.    Scopri nuovi ristoranti – Se sei alla ricerca di posti nuovi mai provati, puoi trovare online nuove esperienze gastronomiche locali. Ci sono oltre 5 milioni di ristoranti su Tripadvisor e molti hanno aggiunto opzioni di consegna a domicilio in risposta alle restrizioni in vigore.

Per saperne di più, visita la pagina dell'iniziativa. 

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