In Valpolicella, nel Veronese, la storica residenza seicentesca dopo un restauro è diventata un hotel e una Spa, che coniuga le proposte enogastronomiche con quelle artistiche
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Affreschi del Seicento, piscine termali e gli storici vini della Valpolicella. Sono gli elementi che caratterizzano Villa Quaranta, una residenza del XVII secolo, situata a Ospedaletto, nel Veronese, e che dopo un restauro, nel 1997 si è trasformata in un hotel. Tra Verona e il lago di Garda, la villa è situata in un luogo ricco di storia e tradizioni. In primo luogo, quelle legate al vino, simbolo di queste terre.
La storia La villa si lega alla storia della famiglia Quaranta, una nobile casata veronese che utilizzava la dimora come residenza estiva. Con gli anni, la proprietà è passata nelle mani di diverse famiglie, fino ad arrivare agli attuali proprietari i Tommasi. Già agli inizi della sua storia, parte della villa era utilizzata come locanda, vista la sua posizione lungo la strada per l’Austria. Nel 1822 è lo zar Alessandro I che si fermerà ad alloggiare qui per un breve periodo. Oggi all’illustre ospite è dedicata una sala della residenza.
Villa Quaranta ha mantenuto negli anni la sua lunga tradizione di accoglienza. Da più di vent’anni, infatti, non è più una dimora privata ma è divenuta un albergo. La trasformazione è avvenuta in seguito a un restauro che ha dato nuova vita alla Villla. 79 le camere presenti, tutte con colori e arredi differenti.
La chiesa Adiacente alla villa, un’antica chiesetta, che nel Quattrocento era un ospedale e che per questo ha dato il nome all’intero paese di Ospedaletto. Con la costruzione della villa, la chiesa, che ora è un tutt’uno con la residenza, si è trasformata. Ha perso molto del suo aspetto originario, ma ha mantenuto le sue funzioni religiose e, soprattutto, il suo patrimonio artistico. Al suo interno, sono conservati affreschi del XVI secolo che sono stati restaurati nel dopoguerra.
Il vino La villa è inseparabile dal territorio in cui è situata, la Valpolicella. Il vino è il simbolo di questo luogo. L’Amarone e la Valpolicella sono le due specialità di queste zone, buoni però non solo per la degustazione. Infatti è possibile anche usare il vino come trattamento termale. In realtà la vinoterapia è un rituale antico, praticato fin dall’antichità per ridurre lo stress. Per questo nella villa è nata una zona apposita, chiamata Wine&Spa Experience.
Ma l’uva rossa non può che essere la protagonista, prima di tutto, di ogni tavola della Valpolicella. La villa, non a caso, si presenta come un wine hotel, dove il vino è il re assoluto. La famiglia Tommasi infatti, attuale proprietaria della residenza, è legata fin dagli inizi del Novecento alla produzione del vino. Sono ben 1.300 le etichette presenti nella Carta Vini della Villa premiata da Wine Spectator per il quinto anno consecutivo, e tra queste non mancano i grandi classici Tommasi.
Centro benessere Le acque termali sono un altro elemento che contraddistingue il territorio della Valpolicella. Villa Quaranta offre, così, un centro benessere che sfrutta le risorse naturali della zona. Non solo vinoterapia, ma anche piscine termali con cromoterapia e aree idromassaggio, saune e centri estetici. Le analisi condotte sulle acque termali della Valpolicella hanno mostrato come questa risorsa idrica sia mineralizzata e batteriologicamente pura, quindi adatta per scopi terapeutici e riabilitativi.