A Sarzana un fine settimana all’insegna di spettacoli, conferenze, workshop e approfondimento culturale
© ufficio-stampa
Da venerdì 29 a domenica 31 agosto, Sarzana, in provincia di La Spezia, ospita l'undicesima edizione del "Festival della mente", la prima manifestazione in Europa dedicata alla creatività e alla fantasia.
L’evento, dedicato sia agli adulti che ai più piccini, nasce come momento per esplorare la nascita e lo sviluppo dei processi creativi: scrittori, artisti, fotografi, designer, scienziati, psicologi, psicoanalisti, filosofi e storici indagano, attraverso laboratori e incontri, i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico che, negli ultimi dieci anni, è stato la vera anima del Festival. Accanto al tema centrale della creatività, si è voluto introdurre un secondo filone: quello della relazione complessa fra generazioni. L'unione di queste due aree tematiche costituisce una nuova occasione di ritrovo e condivisione fra chi produce cultura e chi cerca la conoscenza: gli scrittori Michele Serra e Christian Raimo, per esempio, spiegano che la letteratura può raccontare le trasformazioni della società in cui viviamo sotto una luce inedita; Il designer Andrea Branzi e lo storico dell’architettura Luca Molinari dialogano a tutto campo su architettura, progetto urbano, design, spazi e habitat perché “creare non vuol dire improvvisare ma vuol dire scegliere tra le idee”.
Il Festival della Mente si riconferma, anche, un palcoscenico di anteprime teatrali: tre quelle in programma quest’anno. L’attrice Emanuela Grimalda porta in scena lo spettacolo “Le difettose”, tratto dall’omonimo romanzo di Eleonora Mazzoni, sul tema della sterilità e della fecondazione assistita. L’attore Paolo Rossi condivide con il cantautore Gianmaria Testa un viaggio che è uno spazio aperto, un pezzo di destino, un tempo sospeso all’interno del quale può esserci tutto: la musica, il sogno, la speranza, la parola, la risata, e soprattutto la sensazione di essere sempre e comunque... “Fuori luogo”. Il quartetto classico tedesco Salut Salon, si esibisce in uno spettacolo che esplora il mondo della musica classica e racconta storie di destino mescolando tango, chansons, folk e colonne sonore da film.
'Il Festival della Mente è un cantiere aperto dove si produce un insolito tipo di cultura» dichiara Pietropolli Charmet, il direttore scientifico della manifestazione. 'Non quella che si trasmette nelle aule universitarie, né quella che si elabora nei convegni scientifici, né quella per pochi che viene veicolata dai libri. A Sarzana, nell’ultimo fine settimana di agosto, sotto i tendoni strapieni, artisti e scienziati, scrittori e ricercatori narrano le cose più belle che hanno capito o scoperto. È questa la cultura speciale e preziosa che si produce nel cantiere del festival di Sarzana: nella mente dei partecipanti si innescano nuovi modi di guardare una parte del mondo'.
Per maggiori informazioni e prevendita biglietti, consultare il sito www.festivaldellamente.it