8 marzo: le mete dedicate alle donne

L’8 marzo è una giornata, benché soltanto una, perfetta non solo per ricordare la grandezza dell’essere donna, ma anche per dedicare alle donne per noi importanti qualcosa di speciale. Del resto “le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società” scriveva Rita Levi Montalcini, una “lei” di levatura eccezionale. Ecco quindi alcune mete per render loro merito in questo fine settimana dell’8 marzo.

Il Ministero della Cultura innanzitutto ha deciso di accogliere ogni viaggiatrice spalancando gratuitamente per lei le porte di musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici statali. Si chiama 8 marzo al museo (info su cultura.gov.it/evento/8-marzo-2025).

Una mostra da non perdere è “Roma Pittrice” a Palazzo Braschi nella capitale. Il percorso riunisce 130 opere (in alcuni casi esposte per la prima volta o prestate eccezionalmente) riconducibili alla mano di cinquantasei pittrici, scultrici, architette, grandi artiste donne della capitale.

Per le sportive, l'appuntamento è sulle Dolomiti -  In Val Gardena la festa dell'8 marzo si celebra tra gare di sci, vestiti tradizionali e la mostra di arte e artigianato 'Mëter Mans-Artigiane gardenesi raccontano'; a Ortisei, con le opere di 25 artigiane della valle dolomitica che uniscono tradizione e innovazione nell'artigianato locale. Dolomites Dirndl Ski Day è l'evento principale, che unisce sport, divertimento e tradizioni: è una gara sportiva riservata alle donne che si svolge proprio l'8 marzo sul Seceda. Allo slalom parallelo si sfidano le donne vestite con il Dirndl, uniforme da lavoro diventato abito alla moda per le donne del XIX secolo. Una parte delle quote di partecipazione all'evento sarà donata a un'associazione altoatesina che si dedica al sostegno delle donne.

Per la nostra viaggiatrice ci vuole un dolce risveglio a Prato, nel laboratorio di pasticceria Nuovo Mondo, con Biancaneve, la rosa bianca creata in onore della purezza e dell’eleganza femminile. Ciotolina di meringa, composta di lamponi, cuore di cubetti di mela al profumo di rosa, e ganache montata alla vaniglia per i bellissimi e complicati petali (sembrano veri e scolpirli richiede devozione verso la donna/dea). Idea innovativa del giovane Andrea figlio d’arte del Tre Torte  del Gambero Rosso Paolo Sacchetti, noto per le sue inimitabili pesche di Prato, in totale aderenza alla regola dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani: altissima qualità (https://pasticcerianuovomondo.com).

Un paio di giorni in un piccolo paradiso termale in Toscana è una delle ambizioni più diffuse e anche più facilmente raggiungibili: “You are Beautiful” è il programma voluto dalle donne che frequentano Bagno Vignoni all’Adler Thermae, che inizia con dei piacevoli bagni nella piscina calda realizzata in un’antica cava di travertino, per poi passare al trattamento JetPeel™ per rendere la pelle splendente e poi ai trattamenti viso e corpo classici con costi speciali. Sorseggiando un cocktail fruttato rosa intenso nella sala che si affaccia sui cipressi della Val d’Orcia, la nostra viaggiatrice ascolterà la compilation selezionata dal pianista ispirata alle mille sfaccettature delle donne (www.adler-thermae.it).

Una visita rigenerante e che riempie lo sguardo di bellezza è quella al Parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (Verona) uno dei parchi più amati al mondo per ammirare le prime fioriture di tulipani, narcisi e crochi in un tripudio di colori (sabato 8 marzo dalle 9 alle 18).

Un altro modo di viaggiare è quello che ci catapulta in un’altra epoca grazie al contesto architettonico e paesaggistico: è il caso di Monteriggioni (Siena), inconfondibile castello medievale che offre alle donne il concerto dei Last Nuts dedicato a Etta James l’8 marzo, insieme a un cartellone di oltre 70 eventi in tutta la provincia di Siena. Perché “è fondamentale riflettere sulle azioni quotidiane che ciascuno di noi può intraprendere per sostenere concretamente i diritti delle donne” ha dichiarato l’assessore Diana Nisi.

Interessante anche la mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna sulle Committenze devote: vita e arte nei monasteri femminili, che furono nel tempo anche fucine di arte e di creatività per le prime artiste donne (pin-bo.visiteguidate@cultura.gov.it).

Chi del gentil sesso preferisce tenere i piedi per terra può decidere di andare girovagando per l’Italia guidando lentamente, con Slow Drive su auto d’epoca per fare il lungo lago di Garda o di Como su 4 ruote storiche, la Costa Amalfitana, le colline umbre, oppure le Langhe vivendo l’avventura con guantini per la pilota, gli occhiali da sole anni ’60 per la navigatrice, le mappe e gli itinerari (sconto alle donne del 10% col codice SLOWDRIVEDONNA, www.noleggioautodepoca.eu).

E’ il momento di scegliere la cena, e pochi posti eguagliano la signorilità e il letterale buongusto di “Atto” di Vito Mollica, stellato ma mai presuntuoso chef in un angolo della Firenze rinascimentale, meticoloso interprete dei desideri della tavola, perfetto per viziare le donne nel giorno della loro festa. Inizia con un “Atto” d’amore regalando il cocktail Mimosa nel salotto Bistrot di Palazzo Portinari Salviati, insieme ad un mazzolino di mimose. Poi il menù, sempre regolato secondo la stagionalità, verrà scelto à la carte, ma vale la pena di lasciarsi consigliare le linguine con arselle e caviale oscietra royal ad esempio, o il risotto alle erbe di campo con ragù di quaglia e mandorle, il Controfiletto di wagyu grigliato, radicchio tardivo brasato, arachidi e salsa alla saba, o la Ventresca di tonno ai carboni, bietola, olive taggiasche e rafano verde. Poi arriva il lieto fine, come in una favola, il dolce, un altro regalo per festeggiare le donne: budino all’olio extravergine toscano con crema al cioccolato fondente, un incanto per il palato (www.attodivitomollica.com).