Un viaggio a caccia di storie avventurose e acrobazie tra arti circensi, clown e spettacoli teatrali
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Dal giovedì 9 a domenica 12 ottobre, Milano ospita l' "Open Street - Vetrina Internazionale dell'Arte di Strada"-, una colorata serie di incontri, laboratori creativi, conferenze, eventi e performance per conoscere e apprezzare l'arte di strada.
Per l'occasione, le principali piazze di Milano, il Parco Sempione e il Castello Sforzesco si trasformano nelle location ideali per ospitare l'evento. Anche se sono state selezionate quasi 230 compagnie, solo i 50 complessi artistici più talentuosi di tutta Europa e d'oltreoceano, possono partecipare. Ad animare la città, oltre a spettacoli ed esibizioni, c'è anche l'esposizione fieristica con numerose attività per i professionisti del settore.
Da tutta Europa arrivano anche 20 special guests tra cui in particolare: dall'Inghilterra i Lost in Translation Circus, una delle più importanti compagnie di teatro-circo che porta in scena “La ballade de Bergerac”, ispirata alla storia dello spadaccino e sognatore Cyrano de Bergerac, dal Belgio si esibisce, invece, la formazione Acrobarouf, acrobati che giocano con lo spazio creando dinamiche ai limiti del possibile, sono spagnoli i Tombs Creatius che raccontano il “The Strange travel of Senyor Tonet”, personaggio affascinante le cui storie sono state costruite con materiali in disuso. Divertentissimo il tedesco Mr Banana Show, mentre riesce a far ridere in 8 lingue diverse l'artista Barto, che arriva dal Belgio. Bisogna guardare quasi sempre in alto per godersi gli esercizi aerei con pali ad ondeggiamento del francese Hula Hoopla, invece il re delle due ruote, di ogni altezza e dimensione, è il cileno El Kote. Il Professor Karoli ha invece girato mezzo mondo con il suo monociclo e si definisce “l'uomo-ruota”, combinando nel suo spettacolo humor, ruote, destrezza, ingegno e numeri impossibili.
Infine, durante le quattro serate viene presentato un percorso enogastronomico sullo street food e la birra artigianale, con la collaborazione di due eccellenze di questo settore: il birrificio Piemontese “Baladin” e “Mangiari di Strada”, un'impresa milanese nota per l'importante attività di recupero delle secolari tradizioni italiane in questo ambito particolarissimo. Scopriremo che mangiare per strada non significa affatto rinunciare alla qualità e al gusto.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.open-street.eu