Il tema della manifestazione, che coinvolge anche Carpi e Sassuolo, è: “Arti”
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Modena, Carpi e Sassuolo ospitano da venerdì 15 a domenica 17 settembre l’edizione 2017 di Festivalfilosofia, con quasi 200 appuntamenti, tutti gratuiti, fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli, attività per i bambini e cene filosofiche. Dedicata al tema “Arti”, la manifestazione mette a fuoco le pratiche d'artista e le forme della creazione in tutti gli ambiti produttivi, anche in rapporto con la tecnica.
Oltre 40 location nelle tre città, tra cui piazze, cortili e altri luoghi suggestivi e segreti, sono lo scenario in cui si svolgono oltre 50 lezioni magistrali in cui maestri del pensiero filosofico si confrontano con il pubblico sulle varie declinazioni delle arti: il programma esplora la radice comune e talora sottovalutata delle arti e delle tecniche, che si manifesta negli oggetti "fatti ad arte", con la maestria che accomuna artisti e artigiani in tutti i campi del produrre, compresa l’alta tecnologia. Si indaga il carattere artificiale non solo delle opere, ma della stessa umanità, nell'epoca in cui le biotecnologie permettono la manipolazione e riproduzione della vita.
Tra i protagonisti del festival spiccano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Brunello Cucinelli (Lectio "Confindustria Emilia"), Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati (Lectio “Gruppo Hera”), Emanuele Severino (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Carlo Sini, Silvia Vegetti Finzi (Lectio “Coop Alleanza 3.0”) e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Particolarmente nutrita la componente di filosofi stranieri: tra loro i francofoni Agnès Giard, Nathalie Heinich, Gilles Lipovetsky, Marie José Mondzain, Jean-Luc Nancy, Georges Vigarello e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio; l'americano James Clifford, il britannico Daniel Miller, il croato Deyan Sudijc, la tedesca Rahel Jaeggi e lo spagnolo Francisco Jarauta.
Il programma filosofico del festival propone poi la sezione "La lezione dei classici", nella quale esperti eminenti commentano alcuni testi che hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema delle arti nella storia del pensiero occidentale: dallo statuto delle tecniche in Platone alla questione della poiesis in Aristotele, fino al ruolo di tecnica e lingua per la civilizzazione in Lucrezio. Per l'età moderna si discute l'intreccio di arti, tecniche e scienza nell'opera di Galilei. Con una lezione su Simmel si osserva la vita urbana come palcoscenico, mentre la teoria dell'opera d'arte di Benjamin è protagonista di un incontro dedicato. Si indaga anche il ruolo della tecnica nell'antropologia filosofica di Gehlen, così come l'origine dell'opera nella prospettiva di Heidegger. Con Adorno emerge infine il significato estetico del brutto.
Accanto alle lezioni magistrali, cuore della manifestazione, si articola un ricco programma creativo, con performances, musica e spettacoli dal vivo, di cui sono protagonisti, tra gli altri, il premio Oscar Nicola Piovani, Alessandro Preziosi, Luca Barbareschi, Massimo Zamboni, Alessandro Bergonzoni. Ci sono anche i mercati di libri e tante iniziative per bambini e ragazzi.
In occasione del festival sono proposte circa trenta mostre: tra queste segnaliamo la rassegna dedicata alla carriera di Cesare Leonardi, la mostra di xilografie di Georg Baselitz, la personale di Giuliano della Casa, un intervento di street art di Eron e un'installazione di luce di Mario Nanni.
E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall'Accademico dei Lincei Tullio Gregory, ospitati in una settantina di ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 16 settembre c’è l’apertura di gallerie e musei fino alle ore piccole.
Il festival è promosso dal "Consorzio per il festivalfilosofia", di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il programma è realizzato con il contributo di Michelina Borsari.
Per tutte le informazioni: www.festivalfilosofia.it