TANTE DOMANDE, DIVERSE DISCIPLINE A CONFRONTO E MENTI ECCELSE - Il Festival propone un mix davvero vincente: l'iteragire di
diverse discipline che si interrogano sullo stesso tema, per l'appunto il linguaggio. Il rigore scientifico viene “ammorbidito” dalla filosofia, alla storia si unisce l'attualità portata dai giornalisti che partecipano all'evento. E via dicendo. A dettare il ritmo degli incontri saranno le infinite
domande sull'argomento.
Eccone alcune: qual è la relazione tra musica e linguaggio? Come riusciamo a comunicare una serie potenzialmente infinita di significati? Quali sono le differenze e somiglianze tra diversi linguaggi? Come si sviluppa il linguaggio nella mente del bambino? E ancora: cosa ci insegnano le patologie specifiche del linguaggio? Quali sono le differenze e somiglianze tra diversi linguaggi? Le risposte a tutti i diversi quesiti sono affidate alle menti eccelse di
scrittori italiani e internazionali, filosofi, storici e linguisti. Alle discussioni si susseguiranno a spettacoli, mostre, proiezioni e conferenze. Tra i tanti appuntamenti in programma il
25 gennaio ci sarà l'incontro tra il neuro scienziato
Augusto Vitale e lo scrittore Felice Cimatti mentre il
26 gennaio terrà banco
Tullio De Mauro. Quest'anno la novità sono i
giochi interattivi di cui i protagonisti saranno sempre le signore parole. Un esempio? Nel gioco "Curiosity Language" l'obiettivo è indovinare la definizione mentre in "Parole al cubo" il vincitore è colui che ne trova di più. Inoltre la corrente edizione aggiunge ai laboratori anche un ciclo di
proiezioni gratuite nella Sala Ospiti.
Per maggiori informazioni: w
ww.auditorium.com