Incontri, lectio, dialoghi, conferenze, proiezioni ed exhibit dedicati al tema: Relatività
Albert Einstein è il genio a cui è dedicata l’edizione 2016 del Festival delle Scienze, in programma a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica da venerdì 20 a domenica 22 maggio. Il tema conduttore è “Relatività”, con chiaro riferimento alla celebre e celebrata teoria, che proprio a cento anni dalla sua pubblicazione (nel 1915) ha trovato conferma sperimentale grazie alla dimostrazione dell’esistenza delle onde gravitazionali.
La manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la Cultura e con la partnership scientifica di ASI - Agenzia Spaziale Italiana, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Il tema di quest’anno non si limita a ricordare l’importanza storica della teoria einsteniana, ma si estende ad un inevitabile intreccio con le scienze umane (psicologia, sociologia, filosofia), fino ai settori più innovativi della ricerca contemporanea (fisica quantistica, Big Data).
In un ricco programma di incontri, lectio, dialoghi, conferenze, proiezioni ed exhibit il Festival si interroga su alcuni grandi temi: quali saranno le nuove frontiere della scienza? Dopo le onde gravitazionali, riusciremo a individuare e studiare anche le particelle della materia oscura? Fino a dove ci spingeremo nella nostra esplorazione dell'universo? Quali nuove strade e processi cognitivi si apriranno nell'intreccio tra scienza, filosofia e studio del comportamento umano? E quali orizzonti si schiuderanno grazie all'inarrestabile avanzata delle innovazione tecnologiche, tra supercomputer e reti digitali?
LE CONFERENZE - Il Festival prende il via venerdì 20 maggio alle 9.30 in Sala Petrassi con la cerimonia di inaugurazione, alla presenza, tra gli altri, del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, del Presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina e dell'Amministratore Delegato José R. Dosal, Protagonista della prima lectio, in programma alle 16 in Sala Petrassi, è il cosmologo portoghese João Magueijo, professore di fisica teorica all'Imperial College di Londra, il quale spiega al pubblico quali saranno le nuove sfide della scienza del XXI secolo, in particolare, cosa ci attende Oltre Einstein.
Sta poi crescendo l’attesa per i primi risultati dello Xenon1T, la gigantesca macchina costruita all'interno dei Laboratori Nazionali dell'Istituto di Fisica Nucleare, nella pancia del Gran Sasso, entrata in funzione a fine 2015 con il compito di “scovare” le WIMP (“weakly interactive massive particles”), le particelle di cui pensiamo sia composta la materia oscura. I visitatori del Festival delle Scienze possono scoprire la storia del progetto dalle parole della sua fondatrice, Elena Aprile, alle ore 17.30, Sala Petrassi). Sempre venerdì (ore 19, Sala Petrassi) si parla di Einstein, i quanti e le onde gravitazionali con due ospiti provenienti dal Massachusetts Institute of Technology: il fisico Scott Hughes (collaboratore di LIGO) e lo storico della scienza David Kaiser.
La giornata di sabato 21 maggio prevede una serie di incontri in cui – partendo sempre dalla lezione di Einstein – si entra in contatto con molteplici aree e discipline della ricerca scientifica, tecnologica e umanistica, dimostrando come la scienza sia parte rilevante della nostra vita quotidiana, nelle esperienze e nel pensiero, nelle certezze e nelle paure. Intervengono tra gli altri ll fisico teorico Vincenzo Barone, lo psicologo e scienziato cognitivo della University of California, San Diego Rafael Núñez, il fisico Mario Rasetti che parla di Big Data, Seth Lloyd. Il filosofo della scienza Ned Markosian
Domenica 22 maggio è infine la volta di Giovanni Amelino Camelia, professore di fisica all'Università La Sapienza di Roma, dell’astronomo Nicolò D'Amico, Fulvio Ricci (VIRGO - EGO) e Bangalore Sathyaprakash e molti altri.
SPETTACOLI, MOSTRE E PROIEZIONI - I temi della ricerca scientifica sono presentati in un intreccio di parole, suoni, visioni e altre suggestioni attraverso concerti, mostre e conferenze-spettacolo. Nell'arco dell'intero weekend, i foyer Petrassi, Sinopoli e altri spazi dell'Auditorium Parco della Musica ospitano installazioni, exhibit e proiezioni: ad esempio Il surf gravitazionale, a cura di INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, foyer Petrassi, permette al pubblico di incurvare virtualmente lo spazio e generare onde gravitazionali con i propri movimenti, come farebbero una supernova o un buco nero. Ai bambini sono dedicate le letture animate Coltivare lo stupore – Storie per occhi aperti e orecchie curiose a cura dei Gatti Ostinati, in programma sabato 21 e domenica 22 presso la Sala Ospiti alle 16, 17 e 18. Confermata infine la presenza di Radio3Scienza, con uno studio radiofonico da cui si racconta in diretta il Festival e si intervistano i suoi protagonisti.
Il programma completo degli appuntamenti, delle conferenze e degli eventi si trova sul sito www.auditorium.com/eventi/festival