Tre giorni di suggestive rievocazioni storiche e inaugurazione di una variante ufficiale della via Francigena
Abbadia San Salvatore, il borgo sul Monte Amiata in provincia di Siena, per tre giorni, dall’8 al 10 luglio, abbandona gli abiti contemporanei e torna a vestire quelli del passato, celebrando “L’offerta dei censi” e ricostruendo nel cuore antico del paese la vita del “Castrum” medievale. La manifestazione è anche l’occasione per riscoprire un tratto dell’antica via Francigena che conduce fino all’Abbazia del San Salvatore e al centro storico di Abbadia.
L’Offerta dei Censi è un’antica pratica spesso descritta nella ricca documentazione del secolo XIII: gli antichi documenti parlano dei “censi in natura”, ossia dei prodotti locali, che nel Duecento venivano offerti dagli abitanti al Monastero di San Salvatore, per sottolineare lo stretto rapporto tra la comunità del borgo e la grande struttura monastica, ancora oggi una delle meraviglie che Abbadia offre al visitatore. In memoria di questo antico legame la comunità locale ripropone questa antica tradizione con una grande celebrazione collettiva.
Il cuore del borgo si popola di dame e cavalieri, mercanti e soldati, fanciulle danzanti e giovani atleti; le vie e le piazze si trasformano in un palcoscenico naturale che accoglie taverne e botteghe di arti e mestieri, mentre le strade si animano di musicanti e giocolieri. L’accampamento militare, ricostruito per l’occasione, è teatro di tenzoni e duelli, sfide che culminano nella grande gara a giochi fra Terzieri. Ci si misura con l’arco, le portantine e in tante altre prove. .
La festa prende il via venerdì 8 luglio con la sfilata dei figuranti in costume dal centro del paese al monastero, per richiedere all’abate la concessione allo svolgimento del mercato sabbatico. Quindi, iniziano i "Giochi dei Terzieri", in programma anche per la giornata di sabato 9 luglio, tra spettacoli, mercati e riscoperta di antichi mestieri. L’Offerta dei censi vive il suo momento clou nella giornata di domenica, con la sfilata di fabbri, falegnami, tessitrici, lanaioli e abitanti del villaggio, guidato dal podestà, dai priori, dal camerlengo e dai membri dei Terzieri: il corteo percorre la via Francigena e le vie del centro storico fino a raggiungere l’Abbazia. Qui il popolo viene accolto dai rappresentanti ecclesiastici e si svolgono le ultime gare dei “Giochi dei Terzieri” fino alla proclamazione del vincitore. La festa prosegue con banchetti e musica fino a tarda notte. .
Quest’anno la festa è anche l’occasione per l’inaugurazione ufficiale di questo tratto di via Francigena: il sentiero può essere percorso in anteprima sabato 9 luglio insieme ai figuranti e pellegrini, nel tratto che dalla Cassia sale lungo i crinali della montagna fino alla monumentale Abbazia: il ritrovo per la camminata in compagnia di guide sportive e storiche è previsto per le ore 14.30 in località Zaccheria. Domenica 10, invece, il sentiero viene aperto ufficialmente, e rientra a pieno titolo nel circuito della Associazione Europea delle Vie Francigene. Sarà disponibile per tutti i pellegrini in viaggio verso e da Roma. .
Per informazioni, tel/fax: 0577778324 / 0577775221 e sito Internet: www.cittadellefiaccole.it