Turismo lento

Agri e Slow Travel Expo, a Bergamo la Fiera dei territori

Il 30 e 31 riservata agli operatori, dal 31 marzo pomeriggio al 2 aprile entrata gratuita per il pubblico

27 Mar 2023 - 06:00
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Lento e sostenibile, culturale ed emozionale, di scoperta e di ricerca. E’ il nuovo modo di viaggiare protagonista di Agri e Slow Travel Expo, la Fiera dei territori, che torna dal 30 marzo al 2 aprile 2023 alla Fiera di Bergamo

Dedicata al turismo slow, active e outdoor Agri e Slow Travel Expo intende far scoprire i territori, non come semplici mete, ma come esperienze autentiche e immersive, dall’arrivo alla partenza. Destinazioni che si promuovono attraverso la natura, l’arte, la cultura, le tradizioni e cammini, trekking, itinerari in bicicletta, vie d’acqua e percorsi spirituali. 

Ingresso gratuito - Due i momenti principali attorno ai quali ruoterà la manifestazione. Il 30 e 31 marzo 2023 la fiera è aperta esclusivamente per gli operatori di settore e dalle ore 15 del 31 marzo al 2 aprile apre invece le porte al pubblico, che potrà apprezzare in modo attivo e coinvolgente le reali opportunità del turismo slow ed esperienziale. L’ingresso è gratuito.

Turismo slow, outdoor ed esperienziale - É un trend in costante crescita: aumenta di anno in anno il numero di persone che predilige il viaggio lento all’insegna della sostenibilità, della natura e dello sport. Secondo uno studio sul turismo outdoor realizzato da Enit e Human Company in collaborazione con Istituto Piepoli nell’estate 2022, tra i 25 milioni di italiani che hanno programmato una vacanza, uno su cinque ha scelto una struttura outdoor. Tra il 2021 e il 2022 oltre il 20% dei turisti italiani, 1 turista su 5, ha scoperto regioni e territori d’Italia che non aveva mai visitato in precedenza. E’ l’Italia dei piccoli borghi e di tutte quelle località e luoghi alternativi, che non vengono intercettati dal turismo di massa. Agri e Slow Travel Expo vuole promuovere proprio queste destinazioni meno note, ma sempre più amate e ricercate: piccoli borghi, località di montagna dalle antiche tradizioni, cittadine ancora poco conosciute attraverso percorsi nella natura, itinerari artistici e culturali, le tradizioni e il buon cibo. Non solo stand, ma vere e proprie esperienze da vivere, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un nuovo modo di viaggiare.

Italia da scoprire in bicicletta e camminando - Da Nord a Sud sono tanti gli itinerari cicloturistici che presentano la loro proposta ad Agri e Slow Travel Expo. Sono circa 18.000 i chilometri di itinerari cicloturistici che attraversano l’Italia. Ciclovie e percorsi che accompagnano alla scoperta del territorio su due ruote in modo lento, offrendo la possibilità di conoscere in tranquillità il luogo che si visita. Tracciati per chi pratica sport, ma anche adatti a chi decide di lasciare le mete più famose e gettonate per addentrarsi nella natura, conoscere su due ruote realtà più piccole e luoghi d’arte. In questo contesto si inserisce fra l’altro il progetto Milan-Bergamo Airport BGY “Bike-Friendly” di SACBO. Quello di Bergamo è il primo e unico aeroporto italiano bike friendly: i turisti che amano viaggiare in bicicletta avranno a disposizione una bike room, con servizi, mappe e attrezzature per sistemare la propria bicicletta. Un modo altrettanto affascinante di viaggiare in modo lento sono i Cammini. Il più famoso è sicuramente quello di Santiago, ma anche l’Italia è ricca di cammini, circa un centinaio, che invitano a scoprire il nostro paese in modo sostenibile. 

La montagna e le vie d’acqua - Luogo in cui la natura regna sovrana e scrigno di tradizioni e culture che rischiano di essere dimenticate, la montagna ha uno spazio importante ad Agri e Slow Travel Expo, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Esibizioni e prove di abilità coinvolgeranno il pubblico con l’obiettivo di avvicinare nuovi appassionati alla montagna e alle infinite esperienze che è in grado di offrire in ogni stagione. Non solo sport invernali, ma anche trekking e passeggiate nella natura, percorsi per mountain bike, itinerari tra i rifugi in alta quota. Un focus importante è riservato alle Vie d’acqua: una buona gestione delle risorse idriche dei territori rappresenta infatti un’opportunità spesso inaspettata per il loro sviluppo come destinazione turistica.

Itinerari enogastronomici e folklore - Numerose anche le esperienze enogastronomiche protagoniste in fiera, come il Villaggio delle sagre di qualità, organizzato da Unpli, Unione Proloco Italiane, che porta ad Agri e Slow Travel Expo l’Italia del gusto, dei prodotti tipici e dei sapori delle tradizioni. L’enogastronomia è il filo conduttore della fiera, perché anche attraverso il cibo che si scopre la vera identità di un luogo. Un’area è dedicata proprio a “gustare i territori” attraverso i suoi prodotti e piatti. Uno spazio è riservato anche al folklore, come patrimonio immateriale dei territori da salvaguardare, valorizzando musiche, danze, canti, abiti e dialetti, parte fondamentale della cultura dei territori.

Per maggiori informazioni: www.agritravelexpo.it

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