Un ciclo itinerante di incontri alla scoperta di alcuni alberi monumentali per un pomeriggio a tu per tu con la natura
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Settembre è il mese in cui riscoprire la bellezza dei boschi e del contatto con la natura. Il progetto “Alberi in cammino” si propone di recuperare, non solo simbolicamente ma soprattutto fisicamente, la vicinanza con le piante e gli alberi dopo l’assenza forzata imposta dal lockdown: l’iniziativa propone un ciclo itinerante di incontri pomeridiani, in programma sabato 4 settembre a Vezzolacca di Vernasca (PC) e poi ancora sabato 25 e domenica 26 settembre, rispettivamente a Quattro Castella (RE) e Rondinara di Scandiano (RE), tra le ore 17 e le 19, come intreccio poetico tra una breve escursione alla volta di un albero monumentale dell’Appennino Emiliano, e uno spettacolo che esso ispira e ospita. Gli eventi sono gratuiti ma è richiesta la prenotazione.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Associazione Turbolenta e il Festival della Lentezza, con l’ideazione di Gabriele Parrillo e il patrocinio e il contributo di Regione Emilia-Romagna e dei comuni nel cui territorio si trovano gli alberi oggetto della visita. i protagonisti della scena sono castagni, faggi e querce monumentali, veri giganti verdi dalle folte chiome e capaci di suggerire tante risposte alle domande radicate nell’anima.
Guidati da suoni e parole che fanno da eco alla voce del bosco, i camminatori si trasformano nel selezionato pubblico di una rappresentazione in cui si combinano testi poetici appartenenti all’universo delle “Metamorfosi di Ovidio”, Tasso, Hesse, Shakespeare, Yeats, con le liriche di Mariangela Gualtieri, componimenti originali che restituiscono ad hoc il timbro e la cadenza dell'albero trasformato in teatro. Compagni di questo suggestivo viaggio sono la violoncellista e compositrice italo-brasiliana Daniela Savoldi, il mimo e danzatore Mauro Vizioli e il coreografo Hal Yamanouchi, testimone della sacralità con cui i giapponesi venerano gli alberi antichi.
Gli incontri si svolgono nel pomeriggio, tra le 17.00 alle 19.00 con rientro prima del crepuscolo, e si compongono di un breve cammino di circa mezz’ora, di facile livello e adatto a tutti, per raggiungere l’albero protagonista dell’incontro. L’amplificazione degli spettacoli è garantita da un impianto a batteria senza necessità di allaccio alla corrente elettrica e nel massimo rispetto dell’equilibrio del luogo: per lo stesso motivo non sono previste sedute fisse per il pubblico: ci si potrà accomodare sull’erba, ma è necessario portare con sé un eventuale cuscino o una coperta. Ad ogni partecipante verrà donato un piccolo kit con dei semi ed uno stralcio poetico.
Informazioni e prenotazioni sono online sul sito del Festival della Lentezza: www.lentezza.org.