Antiche tradizioni

Alpe di Siusi: una cavalcata nel Medioevo

36 squadre di cavalieri si sfidano tra le Dolomiti in quattro leggendari tornei ricordando il bardo Oswald von Wolkenstein

06 Giu 2016 - 12:17

L’evento è ormai un appuntamento fisso dell’estate: il magnifico scenario montano dell’Alpe di Siusi si trasforma in una macchina del tempo che, tra venerdì 10 e domenica 12 giugno, ci riporta in pieno medioevo, tra i fasti di prodi cavalieri: la 34esima edizione della Cavalcata Oswald von Wolkenstein è una fantastica occasione in cui ammirare l’abilità le destrezza cavalleresca di 36 squadre di assi dell’equitazione, in lizza per la conquista dello Stendardo del Menestrello, nello splendido scenario delle vette dolomitiche dello Sciliar.

Oswald von Wolkenstein è stato uno celebre poeta, cantastorie e artista altoatesino, vissuto tra il XIV e il XV secolo, che girovagando in Europa e in Oriente, da diplomatico al servizio dell’imperatore Sigismondo I e proprietario di Castello Hauenstein (a Siusi allo Sciliar) compose una grande quantità di poemi e canzoni. Le splendide località dolomitiche, Patrimonio Mondiale UNESCO, dell’area vacanze Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol), gli rendono omaggio ogni estate con quattro rocamboleschi tornei, in tre giorni di grande festa equestre di inconfondibile gusto cavalleresco medievale, tra tradizioni antiche e sport. Sui luoghi leggendari che hanno contrassegnato la vita di Oswald, 36 squadre di cavallerizzi provenienti da tutta la regione, vestiti negli abiti tradizionali, si cimentano in un tripudio di spettacoli, sfilate e feste medioevali, tra l’eccitazione della folla, per superare nel minor tempo possibile, quattro avvincenti prove cavalleresche.

Il primo torneo si svolge a Colle a Castelrotto e vede in lizza squadre composte da quattro uomini a cavallo impegnati nel “Passaggio degli anelli”: la gara consiste nel far passare un’asta fra tre anelli appesi a diversi intervalli. C’è poi la prova del “Labirinto” di Siusi allo Sciliar (Matzlbödele), in cui i cavalieri devono districarsi in un percorso ad hoc mentre impugnano l’asta, Il terzo torneo si svolge intorno al Laghetto di Fié ed è il “Galoppo con ostacoli”: ogni partecipante deve depositare una biglia a un capo di uno scivolo e arrivare in tempo a riprenderla al volo dall’altra parte, dopo aver superato, tra l’altro, un cancello cavalcando a ritroso. Infine l’ultima gara è il “Passaggio tra le porte”, ovvero un galoppo a zig zag tra pali che si svolge nell’antico maniero di Castel Prösels. La squadra che si aggiudica i quattro tornei nel minor tempo vince lo Stendardo del Menestrello, conquistando il diritto a custodirlo fino all’anno successivo. La squadra che si aggiudica i tornei per tre volte acquisisce il diritto a conservarlo per sempre.

Per informazioni:
sito web: www.seiseralm.it
www.ovwritt.com

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri