Le infinite suggestioni della città di Romeo e Giulietta
© Agenzia del Turismo
Patrimonio dell'Unesco per la sua struttura urbana e per l'architettura, Verona offre innumerevoli motivi di interesse, tra un hinterland composto da colli e aperte campagne e un centro storico tra i più ricchi d'Italia. Sono ben tre milioni i viaggiatori che ogni anno la scelgono come meta turistica. Già solo passeggiare per le vie del centro, perdersi nei vicoli e farsi sorprendere da scorci inattesi sono motivi sufficienti per dedicare a Verona un intero weekend e la pianificazione di un itinerario più preciso, che oltre all'immancabile tappa al balcone di Giulietta includa la visita ai principali capolavori artistici della città.
Si parte da piazza delle Erbe. Gli ombrelloni bianchi delle bancarelle del mercato e i tavolini all'aperto dei bar (dove far colazione o godersi uno spritz la sera), ne fanno uno dei luoghi più vivi di Verona. Amata dai turisti, la piazza sfoggia nella parte a sud-est (arrivando da corso Mazzini) la Casa dei Mercanti, eretta nel 1301 e dal 1800 sede della Camera di Commercio. Accanto ci sono Case Torre d'età comunale e Case Rinascimentali, tutte ben conservate. Più avanti svetta la Torre del Gardello, con il più antico orologio della città e, di fianco, Palazzo Maffei, edificio dalle forme tardo barocche. Alla destra della piazza, infine, si trovano le Case Mazzanti con splendidi affreschi del ‘500.
A seguire c'è piazza dei Signori, nata in epoca medievale. Al centro della piazza sorge la statua di Dante, costruita in marmo bianco di Carrara nel 1865. Attorno, portici e arcate collegano edifici monumentali come il Palazzo del Comune, da cui si innalza la Torre dei Lamberti, costruita nel XII secolo e nel XV secolo portata fino agli attuali 84 metri. Superata la piazza si incontrano le arche Scaligere, monumenti funebri innalzati per i membri del casato degli Scaligeri. Da notare l'Arca di Cangrande I con le statue dei cani che sorreggono il sarcofago all'interno del tabernacolo gotico.
Riprendendo la direzione che riporta in piazza delle Erbe, si svolta in via Cappello e si approda alla Casa di Giulietta: un sogno per gli innamorati, un falso mito per i ben informati e un luogo suggestivo per tutti gli altri. Comunque la si voglia vedere si tratta di una casa del XIII secolo e nonostante Giulietta sia un personaggio generato dalla fantasia di Shakespeare, la casa è appartenuta alla famiglia Cappello, che per molti corrisponde ai "Capuleti shakespeariani". Proseguendo per via Cappello, si passa accanto a Porta Dei Leoni per poi arrivare alla Chiesa di San Fermo.
Verona vanta ben 5 chiese di grande bellezza architettonica e rilevanza artistica: San Zeno Maggiore, Santa Anastasia, San Lorenzo, San Fermo Maggiore e il Duomo (Cattedrale di S. Maria Matricolare). Al loro interno sono custodite opere di maestri come Pisanello, Tiziano e Mantegna. Conviene sempre comprare un biglietto cumulativo per poterle visitare tutte invece che pagare ogni singola entrata. Gli orari di visita vanno dalle 10 alle 18 nei giorni feriali, e dalle 13 alle 18 in quelli festivi
La passeggiata prosegue in piazza Bra, dove si trova la famosa Arena, simbolo della città e terzo anfiteatro romano per dimensioni in Italia. Famosa in tutto il mondo, la stagione lirica dell'Arena di Verona riprende quest'anno il 17 giugno: in programma 6 titoli diversi per un susseguirsi di 49 spettacoli, fino al 3 settembre. Per chi è appassionato di lirica è un piacere immancabile, ma anche chi vuole godersi l'Opera per la prima volta, non può scegliere cornice migliore.
Per completare il percorso arrivate a Castelvecchio, residenza signorile e maniero Scaligero voluto da Cangrande II nel XIV secolo e oggi Museo di Castelvecchio. Al suo interno capolavori scultorei e pittorici dei maestri Mantegna, Veronese, Tintoretto o Tiepolo, impeccabile chiusura di una gita ad alto contenuto artistico.