Tutti in gara con Monopoly, Indovina Chi?, Taboo, Cluedo & Co.
La sfida coinvolge tutto lo Stivale: 150 comuni, 400 tra scuole, oratori, ludoteche e pub, circa 100mila giocatori per oltre 10mila partite e 3mila ore di gioco: sono i numeri ormai tradizionali nella Settimana del Gioco in ccatola, che fino al prossimo 24 novembre mette in lizza l'Italia all’ultimo lancio di dadi. Lo scopo è riscoprire il valore del tempo trascorso in compagnia di amici, parenti o semplici conoscenti, al'insegna di un divertimento semplice e tradizionale, ma che conserva tutta la sua attualità e il suo valore anche nell'era dei videogames. In palio c'è il titolo di Città del gioco, attualmente detenuto da Gaeta, che nell'edizione dello scorso anno ha totalizzato ben 577 ore e 20 minuti di gioco.
Non importa infatti chi vince o chi perde, basta giocare e superare qualsiasi prova, anche le più bizzarre. Una sfida a Monopoly in Piazza della Borsa a Milano o a Jenga nei pressi della Torre di Pisa permettono per esempio di ottenere punteggi più alti, utili per la vittoria finale. Grandi protagonisti sono i giochi di società, unico strumento per collezionare ore di gioco e far vincere alla propria città o paese il titolo di Città del gioco 2013. Una delle tante novità della terza edizione è il coinvolgimento dei gruppi Family&Friends e i Network del Gioco, che si sono iscritti nei giorni per partecipare. In palio c'è una maxi fornitura di giochi in scatola da devolvere in beneficenza.
I giocatori di questa terza edizione sono tantissimi, tra grandi centri e piccole città, famiglie, gruppi di amici, aziende e associazioni che, raccogliendo la sfida lanciata da Hasbro, si mettono in gioco a colpi di Monopoly, Indovina Chi?, Taboo, Cluedo e tanti altri: oltre 50 città organizzano eventi di ogni tipo, per aiutare grandi e piccini a riappropriarsi del proprio tempo libero, dedicandolo allo svago e al divertimento in compagnia. Si gioca praticamente ovunque: basta aderire a uno dei Network di gioco: ludoteche, oratori, pub e persino hotel, stazioni ferroviarie, ospedali e banche: sono tantissimi i partner coinvolti.
I dati parlano chiaro: il 98% degli italiani possiede almeno un gioco in scatola. Si gioca tutto l’anno, per oltre 100 ore nell’arco dei 12 mesi (35%); si gioca in famiglia (55%) e con gli amici (43%), soprattutto in casa (68%), ma anche nelle ludoteche (19%). E ben sei giocatori italiani su 10 (58%) confermano di rispettare le regole. Il gioco in scatola piace e diverte per i valori che rappresenta: insegna anche ai più piccoli a rispettare le regole (22%), stare in gruppo (22%), la sana competizione (18%) e, non ultimo, il saper perdere (19%), accettando le sconfitte. Il gioco preferito dagli italiani è il Monopoly, seguito da Forza4 e Cluedo.
Per conoscere il programma completo delle sfide e il regolamento basta collegarsi a www.staserasigioca.it, qui si trovano il programma di iniziative della propria Città, sapere quali saranno i Network a cui unirsi, creare un gruppo Family&Friends e consultare le classifiche aggiornate in tempo reale.