Sedici giornate di divulgazione scientifica, da venerdì 5 a domenica 20 ottobre
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Ritorna dal 5 al 20 ottobre l’appuntamento annuale con BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che per 16 giornate anima la città con incontri, conferenze, dialoghi e spettacoli – tutti gratuiti – dedicati alla scienza. La manifestazione, giunta alla sua edizione numero diciassette, si propone, come di consueto, di focalizzare l’attenzione del suo vasto pubblico sulle possibili soluzioni per affrontare le sfide ambientali e sociali della società contemporanea. Il linguaggio è per tradizione comprensibile a tutti e accattivante, grazie anche all’abilità di comunicazione degli scienziati di fama internazionale che si alternano nei diversi appuntamenti.
Il festival, organizzato dall’Associazione BergamoScienza, focalizza quest’anno la sua attenzione sulla sostenibilità della vita sul Pianeta, sia in termini di impatto climatico e salute dell’acqua e dell’aria che di alimentazione. Tra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica 2001 Barry Sharpless, padre della click-chemistry – sistema che permette di sintetizzare sostanze complesse in modo rapido – scoperta che ha rivoluzionato il mondo farmaceutico avvicinandolo alla green-chemistry, un approccio chimico che riduce al minimo l’inquinamento ambientale.
Tra i temi trattati, ad esempio, ci si interroga sulla possibilità di avere un mondo che funzioni al 100% utilizzando energie rinnovabili? È questa la speranza di Mark Jacobson, direttore del programma su atmosfera ed energia del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale della Stanford University. Massimo Tavoni, senior scientist presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) si interroga invece sul cambiamento del clima e su come il nostro comportamento quotidiano possa limitarlo e contribuire in modo efficace alla salvaguardia delle risorse globali e dell’equilibrio del pianeta.
Nel settore della biologia e della medicina, lo scrittore americano David Quammen, esperto di scienza, virus e pandemie, natura e viaggi, racconta una scoperta straordinaria, secondo la quale i geni si sono a volte spostati lateralmente da un ramo all'altro – e da una specie all’altra – dell’albero della vita, mettendo in discussione la nostra stessa idea di "specie" e "individuo".
Il mondo delle neuroscienze è rappresentato dal neurobiologo Miguel Nicolelis della Duke University in North Carolina, che parla di interfaccia uomo-macchina, mentre il biologo molecolare Rick Morimoto spiega le sue ultime ricerche sul rapporto tra la capacità delle cellule di reagire allo stress e l’invecchiamento, in particolare del sistema nervoso.
Nella sezione Scienza e Società ci si interroga sul perché nel mondo scientifico ci siano così poche donne, soprattutto nelle posizioni di maggiore responsabilità e potere; parlando di spazio, invece, in occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, il nostro satellite torna a essere oggetto di grande interesse scientifico, economico e politico.
L’atmosfera è ravvivata da un ricco cartellone di eventi musicali, in collaborazione con Contaminazioni Contemporanee, festival internazionale di musica contemporanea, targato ECM (Editions of Contemporary Music). Sono anche in programma eventi rivolte alle scuole e agli studenti, con 120 appuntamenti capaci di mostrare a tutti il lato divertente e sorprendente della scienza e il valore della collaborazione.
Il programma completo è online su www.bergamoscienza.it
Tutti gli eventi di BergamoScienza sono a ingresso libero, ad eccezione di laboratori e mostre e di alcune conferenze e spettacoli indicati in programma per i quali è necessaria la prenotazione (sul sito del festival).